La paura sul lavoro mi paralizza e sono terrorizzato

Grazie Sissi, purtroppo anch'io sono abbastanza pratico di queste cose. E anche per me il primo mese è stato... terribile. Anch'io ho provato un paio di volte a smettere ma... entrambe le volte forse, un po' di sfortuna anche, non si sono rivelati i momenti più adatti. Grazie per la tua risposta, mi dà forza.

Cara Sissi, dimenticavo... io di anni ne ho 47. Ho avuto 3 crisi forti nella mia vita che poi con l'aiuto di psicologi e antidepressivi sono riuscito a superare. Questa volta però è veramente dura e mi fa pensare che, purtroppo, mi dovrò fare amiche quelle pasticche perché non finirò mai di prenderle anche se il mio psicologo mi dice che non avrei bisogno di nulla. Questa volta ho avuto veramente paura e dubito che riproverò a toglierle. Ogni volta che l'ho fatto, poi ci sono stati cambiamenti anche piacevoli, ma cambiamenti che sono il mio tallone d'Achille, che mi hanno riportato allo stato di crisi. Mi scoccia dire che li prenderò a vita, temo. Del resto quella durante le crisi non è vita e tante persone prendono medicinali per sempre. Lo dico per farmi forza e ammettere quello che non avrei mai voluto ammettere. Grazie Sissi.

Io continuo a scrivere ciò che mi succede. Non me ne vogliate, ma è l'unico posto dove posso, a parte con lo psicologo, scrivere quello che penso e sento. Non preoccupatevi di rispondere. Ieri sera è stata una bella serata, una cena serena e sorridente con mia moglie e mia figlia, come non me ne ricordavo... Ero felice. Sono tornato a casa stanchissimo, dopo tutte queste notti in bianco. Sono arrivato alle 10 e poi ho preso tutte le medicine che dovrebbero farmi riposare. Dovrebbero, appunto. Due ore dopo ero sveglio ed è iniziata la mia notte di passione, l'ennesima. Mi sono svegliato con ansia, ma per ora senza attacchi. Certo che questi repentini cambiamenti ti lasciano a bocca aperta. Immagino che dovrò stabilizzarmi. Ma è dura comunque, o io la percepisco così. Dovrei stare più calmo e lasciare che le cose facciano il loro corso: terapia dal dottore e medicinali. Vorrei tanto tornare a vivere una vita normale! Buona vita.

Sissi8 visto che me l'hai proposto, ne approfitto.

Ma quanto tempo, non voglio sapere il nome, ci mette il tuo antidepressivo per rimetterti in sesto?

Mi dispiace, MissPanico, spero che tu possa stare meglio presto! Alla tua domanda, non essendo medico, non so rispondere. A me han sempre dato ansiolitici e antidepressivi insieme, ma sai, ognuno di noi è diverso dall'altro e... proverei a parlarne con il tuo medico che saprà sicuramente consigliarti per il meglio. Spero che tu stia bene presto, di cuore.

Oggi ansia, peccato perché ieri e l'altro ieri sera sono state due serate quasi normali. Ma sapevo che non mi dovevo illudere. Infatti oggi, sarà perché è domenica, sarà perché domani devo andare in ufficio, ma... non molla la presa. Cerco di distrarmi, di pensare ad altro, di giocarci insieme... niente. E tutto questo perché? Domani devo andare al lavoro! A volte mi fermo e cerco di pensare a me stesso, alla mia testa e ai miei pensieri e non capisco perché devo star così male. Non lo capisco proprio. Non so se capita anche a voi? Ciao ragazzi.

Ciao, effettivamente è un po' diverso. Ammetto che il lavoro che faccio ora mi fa schifo mentre quello che facevo prima era "Il lavoro" per me. Il problema però non è quello, ma il fatto che quando ho questi periodi con attacchi più o meno forti di depressione vedo tutto nero, ma soprattutto ho paura di lavorare, di sbagliare, di essere giudicato dagli altri... Se oggi dovessi svolgere il mio vecchio e amato lavoro, sarebbe purtroppo lo stesso. Ora sto per andare in ufficio e l'ansia sale, speriamo bene. Ciao.