Ci stiamo avviando alla terza guerra mondiale (nucleare)?

Citazione da fran235

Mi hai commosso, lo sai... Non ho risposto subito. Pietas per i morti. C'è chi stava da una parte perché forse ci credeva e chi stava dall'altra perché forse altrettanto ci credeva. Tutti persero qualcosa...

Il problema non è tanto di chi ci ha perso qualcosa. E sono la stragrande maggioranza.

C'è stata anche gente che ha invidiato i morti per ovvie ragioni. Perché il sacrificio è stato immenso, il riconoscimento... beh, basta guardarsi intorno.

C'è chi, e sono i peggiori, ha guadagnato dalla guerra e dalla distruzione per ergersi bellamente come pianta infestante della società, facendosi passare per una pianta di pomodori. Annaffiata dal sangue dei morti.

Citazione da Manta13S

Per quanto sia il testimone di nozze del sindaco di Bg, che è del PD, è sempre stato filo-destra.

Lo conosco di persona e, credimi, è bravo ma ha una spocchia pazzesca a volte. Ho contestato alcune sue cose, nulla di che...

Però, oggettivamente, le analisi degli scenari bellici sono, secondo me, molto più accurate, in quanto analizzano una parte tecnica e tattica degli scenari, cosa che uno storico difficilmente affronta. Quindi, se si parla di storia nel suo complesso è un discorso, ma quando si parla di guerra, Cimmino tutta la vita.

Comunque, concordo:

Se vuoi fare storia, non devi nemmeno lontanamente puzzare di qualsivoglia tessera di partito.

Perché, specie oggi, sei attaccabile.

Utopia, si sa. Ma questa è l'attualità: Barbero è il più alla mano, quasi esprime simpatia, e ben venga che certe capre ascoltino perlomeno uno che possa insegnare loro qualcosa. Sul Medioevo e sull'Impero Romano è inattaccabile, specie sul Medioevo, in quanto lui stesso è medievalista. Ma sovente lo vedo fare un po' troppa ironia su situazioni che, a mio giudizio, sono molto più complesse e meno banali.

Ecco perché, come riferimento, per esempio alla storia del fascismo, faccio esclusivamente riferimento a De Felice.

Di certo non a Scurati, che ha scritto un ottimo romanzo storico, ma non di certo un saggio storico su cui fare una serie che, a mio giudizio, è limitante e limitata.

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Ahahah, mi sono espresso male io. Parlavo di Barbero, ma mi hai comunque risposto! Andrò a recuperarmi De Felice.

Bene.

Dazi in arrivo. Non mi stupisce, già lo disse in campagna elettorale.

Ma facciamo ordine: perché il tycoon vuole questi dazi? Semplicemente per incentivare il proprio paese al protezionismo.

Meno si compra da fuori, più le fabbriche "di casa" lavorano. Loro (gli Usa) tanto hanno tutto ciò che serve per alimentare la fornace produttiva. Basta prendere la tabella di Mendeleev e guardare. (Cosa che vale anche per Russia e Cina, ma non per l'Europa.)

Tanti fanno paragoni con i fallimentari dazi introdotti da Hoover, ma non sono più gli anni '20...

Chi ci smena, è l'Europa e l'Europa soltanto, perché si è voluta fare troppi nemici a est e a ovest.

La Von der Leyen può rispondere ai dazi americani quanto vuole, ha già perso.

Qui voglio vedere se la Meloni scende in campo con astuzia, e li voglio vedere se quella che tutti criticano fanno bene a criticarla oppure si devono tacere per sempre.

E aggiungo una cosa, segnatevela che secondo me è una mia previsione: i dazi americani sono una spallata di ariete alle mura maestre della UE in senso economico, ovvero dalla parte più robusta del feudo. Il resto si sa, è fatto di carte da gioco della Masenghini.

Trump ha voluto attaccare nella parte più resistente perché è l'unica che permette loro l'accesso a una serie di roccaforti dell'intera comunità, che va da (appunto) l'UE in senso economico, ma passando per quella politica e infine quella "militare" (che vi consiglio di leggere in merito al suo primo scopo... altro che guerra in Ucraina e difesa...) arrivando a sgretolare la NATO.

America First.

E così è. È inutile dargli addosso, è quello che fa qualunque paese al mondo: guarda prima in casa sua.

Ma loro producono poco e sono pochi.

Citazione da giuseppex

fino a 20 anni fa mettevano a ferro e fuoco le città per "lottare contro la globalizzazione"

Mi tocca sempre rimbrottarti... parli di sinistre diverse

Intanto a Roma c'è una manifestazione del M5S contro il riarmo.

Ora... Io rido perché, sinceramente, con i 5S ho sempre avuto un pessimo rapporto.

Ora stanno accusando la Meloni di essere una guerrafondaia... Ed nel frattempo leggo ci sia una delegazione del PD...

Ma la cosa che mi fa più ridere è: ma quando qualche settimana fa erano tutti a pregare per il riarmo europeo, per fare una sorta di "Festung Europa", dove erano?

Ma tengono tutti proprio la faccia come il c∙∙o, è incredibile!

Citazione da Manta13S

Intanto a Roma c'è una manifestazione del M5S contro il riarmo.

Ora... Io rido perché, sinceramente, con i 5S ho sempre avuto un pessimo rapporto.

Ora stanno accusando la Meloni di essere una guerrafondaia... Ed nel frattempo leggo ci sia una delegazione del PD...

Ma la cosa che mi fa più ridere è: ma quando qualche settimana fa erano tutti a pregare per il riarmo europeo, per fare una sorta di "Festung Europa", dove erano?

Ma tengono tutti proprio la faccia come il c∙∙o, è incredibile!

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La segretaria del PD mi sembra sempre più Zelig di Woody Allen.

Il disappunto per questa manifestazione è comprensibile per i sostenitori di Trump. In realtà è stata una bella e partecipata manifestazione che ha visto convergere varie forze della sinistra alternativa e il M5S contro le scellerate politiche europee.

Il M5S è stata la forza più coerente in parlamento nell'opporsi al riarmo, mentre il PD timbra il cartellino con una partecipazione senza i big mi pare, giusto per fare presenza, barcamenandosi come al solito tra posizioni che sono inconciliabili. Rieccheggia il "ma anche" Veltroniano per un partito che vuole essere una cosa, ma anche un'altra.