Vergogna post-coitale

  • Buonasera a tutti.

    Come potrete comprendere, non è affatto facile per me parlare dell’argomento in oggetto; tuttavia, credo che avendo delle opinioni terze ed esterne, forse, riuscirò a comprendere di più su questo fenomeno e/o se possa avere qualcosa a che fare con quel che mi affligge.

    Fin da quando ho avuto il primo rapporto sessuale (all’età di tredici o quattordici anni, più o meno) appena raggiungo l’orgasmo provo un fortissimo ed irrefrenabile senso di vergogna. Non verso quel che ho fatto (il rapporto in sé) perché mi piace, bensì verso me stesso e il mio corpo, il mio carattere, la mia persona in generale.

    Insomma, mi sento come se nessuna davvero potrebbe mai provare attrazione verso di me e questo mi fa provare questa vergogna profondissima. E più l’orgasmo è intenso, più questa sensazione è opprimente.

    Qualcuno ha avuto/ha tuttora esperienze simili?

    Grazie.

    ~ Gli uomini di più ampio intelletto sanno che non vi è alcuna netta distinzione tra il reale e l’irreale; che le cose ci appaiono come sono solo in virtù dei delicati strumenti fisici e mentali attraverso i quali le percepiamo. ~


    H.P. Lovecraft

  • “Post coitum omne animal triste est” dicevano i latini dato che, nell’uomo (inteso come maschio), il cambio repentino di stato d’animo dopo l’orgasmo è una sensazione normale.

    Potrebbe essere questo scarico di energia ciò che senti, e che magari interpreti, in base a dei tuoi vissuti non ben elaborati, come vergogna.

    Consultando abbastanza esperti puoi trovare conferma a qualsiasi opinione.

  • Ciao, no non mi è capitato però avevo sentito che chi ha questo tipo di problema potrebbe essere dato da una rigida educazione a livello anche religioso, non so però se può essere il tuo caso.

    Mmmh direi di no, sono cresciuto in una famiglia atea e molto libera sulle questioni legate alla sessualità. Inoltre, io stesso sono ateo.

    “Post coitum omne animal triste est” dicevano i latini dato che, nell’uomo (inteso come maschio), il cambio repentino di stato d’animo dopo l’orgasmo è una sensazione normale.

    Potrebbe essere questo scarico di energia ciò che senti, e che magari interpreti, in base a dei tuoi vissuti non ben elaborati, come vergogna.

    Potrebbe essere. E potrebbero anche essere gli stessi vissuti che mi picchiano in testa da anni sotto forma di ansia e derealizzazione. È come se sentissi una connessione tra queste due cose ma non fossi in grado di risalirne alla fonte.

    Mmm no. Ma io sono femmina, forse per i maschietti è diverso, l'orgasmo maschile è un dispendio energetico piuttosto significativo... Conoscevo un tipo che mi diceva che dopo l'orgasmo gli pareva di odiare la sua ragazza :thinking_face:

    Oddio no, quello proprio no. Anzi. A parte la vergogna, dopo l’orgasmo mi piace fermarmi a guardarla per qualche istante perché la trovo veramente bellissima.

    Però resta questa sensazione di fondo, strana, talvolta molto intensa…magari è la mia imperitura insicurezza.

    Magari il fatto che, scioccamente o meno, trovo la mia compagna "troppo" per me. Ma non avrebbe senso nemmeno questo, visto che questa cosa è iniziata ben prima che la conoscessi.

    ~ Gli uomini di più ampio intelletto sanno che non vi è alcuna netta distinzione tra il reale e l’irreale; che le cose ci appaiono come sono solo in virtù dei delicati strumenti fisici e mentali attraverso i quali le percepiamo. ~


    H.P. Lovecraft

  • “Post coitum omne animal triste est” dicevano i latini dato che, nell’uomo (inteso come maschio), il cambio repentino di stato d’animo dopo l’orgasmo è una sensazione normale.

    Potrebbe essere questo scarico di energia ciò che senti, e che magari interpreti, in base a dei tuoi vissuti non ben elaborati, come vergogna.

    Quello che dici ha molto senso, tuttavia la causa di una chiave di lettura di questo tipo, specie in versione maschile è quasi sempre mentale, ovvero: non è innata, ma è indotta da fattori educativi o esperienziali.


    Ci dovrebbe essere una qualche esperienza del passato o qualche strano rapporto educativo con i genitori che lo spinge in questa direzione.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Allora... Mi fa pensare un po' al senso di imbarazzo e vergogna che alcune persone provano dopo la masturbazione.

    Io ti rispondo da donna :) a me capitava da ragazzina, le prime volte in cui mi "toccavo" poi mi veniva un senso di vergogna, come se avessi fatto qualcosa di sbagliato. Mi ero informata e avevo letto che si trattava di una sensazione abbastanza diffusa (retaggi culturali, inesperienza, scoperta del proprio corpo, ecc.).


    Riguardo al rapporto sessuale e all'orgasmo, essendo un'esplosione di sensazioni corporee e mentali, può esserci un effetto-shock che tocca alcune corde del nostro essere... per esempio a me è capitato di piangere dopo l'orgasmo, perché probabilmente avevo mollato tutti i freni inibitori e mi ero lasciata andare, quindi è un momento di totale vulnerabilità e apertura, letteralmente "ci mettiamo a nudo" e deponiamo la maschera.

    Forse anche nel tuo caso accade qualcosa di simile, come se una volta che termini e "torni in te" avverti una forma di distacco verso la scena e ti senti a disagio.

  • “Post coitum omne animal triste est” dicevano i latini dato che, nell’uomo (inteso come maschio), il cambio repentino di stato d’animo dopo l’orgasmo è una sensazione normale.

    Potrebbe essere questo scarico di energia ciò che senti, e che magari interpreti, in base a dei tuoi vissuti non ben elaborati, come vergogna.

    Ovviamente ci sono le eccezioni che confermano la regola..io sto da Dio dopo 8o

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

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