Mi sono sempre chiesta cosa succede se un uomo inizia la sua vita sessuale verso i 30 anni, potrebbe avere problemi a riguardo? E come vive un trentenne la prima esperienza rispetto a una persona di vent'anni?

Prima esperienza sessuale a 30 anni
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Sicuramente si fa più problemi di un diciottenne, specie se la donna non è vergine come lui. Poi tutto sta nel capire le cause che l'hanno portato ad essere vergine fino a quella età.
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Ciao! In particolare, ti trovi ad avere a che fare con un uomo alla prima esperienza?
Secondo me va contestualizzato, nel senso dipende dal vissuto e dai trascorsi... Anche se, a livello ormonale e di crescita fisica, normalmente l'istinto e il desiderio di contatto vengono molto prima, quindi 30 anni mi sembra un po' tardi. Probabilmente entra in gioco il lato emotivo, quindi la timidezza, insicurezza, blocchi derivanti da esperienze pregresse.
Magari un 30enne alla prima esperienza la può vivere con più pensieri e meno leggerezza rispetto a uno di 20.
Se mi capitasse di incontrare un ragazzo di 30 anni che non ha avuto esperienze sessuali, sinceramente la cosa un po' mi bloccherebbe, e se la persona mi piace e interessa, vorrei andare a fondo e cercare di capirne le motivazioni.
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Se mi capitasse di incontrare un ragazzo di 30 anni che non ha avuto esperienza sessuali, sinceramente la cosa un po' mi bloccherebbe, e se la persona mi piace e interessa, vorrei andare a fondo e cercare di capirne le motivazioni.
Considerazione personale: secondo me è altamente deleterio il volersi mettere a fare la psicologa in queste situazioni. Magari il ragazzo già si sente (ingiustamente, ma capisco i meccanismi della psiche) a disagio e, per lo meno, non dovrebbe essere la partner a far uscire fuori l'argomento; se lui si vuole confidare è bene, quindi una reazione affettuosa e, perché no, sessuale nostra potrebbe fare tanto, invece di annuire a mo' di compatimento.
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Ciao! In particolare, ti trovi ad avere a che fare con un uomo alla prima esperienza?
Secondo me va contestualizzato, nel senso dipende dal vissuto e dai trascorsi... Anche se, a livello ormonale e di crescita fisica, normalmente l'istinto e il desiderio di contatto vengono molto prima, quindi 30 anni mi sembra un po' tardi. Probabilmente entra in gioco il lato emotivo, quindi la timidezza, insicurezza, blocchi derivanti da esperienze pregresse.
Magari un 30enne alla prima esperienza la può vivere con più pensieri e meno leggerezza rispetto a uno di 20.
Se mi capitasse di incontrare un ragazzo di 30 anni che non ha avuto esperienza sessuali, sinceramente la cosa un po' mi bloccherebbe, e se la persona mi piace e interessa, vorrei andare a fondo e cercare di capirne le motivazioni.
Diciamo che conosco due persone in questo modo.
Di una di queste due ne ho discusso in un altro topic, in cui parlo appunto del suo carattere difficile, della sua insicurezza, e di come si senta brutto. Non c'ha nemmeno mai provato con qualcuna.
Il punto è che se queste persone trovassero una compagna a 30 anni, come potrebbero superare tutto questo?
Io credo che a livello fisico e mentale, potrebbero esserci delle problematiche nell'entrare in intimità e mi chiedevo in che modo potessero manifestarsi. Vivere un'esperienza da giovani è diverso, lo fai con molta meno ansia di chi inizia a un'età più matura. -
Ciao! In particolare, ti trovi ad avere a che fare con un uomo alla prima esperienza?
Secondo me va contestualizzato, nel senso dipende dal vissuto e dai trascorsi... Anche se, a livello ormonale e di crescita fisica, normalmente l'istinto e il desiderio di contatto vengono molto prima, quindi 30 anni mi sembra un po' tardi. Probabilmente entra in gioco il lato emotivo, quindi la timidezza, insicurezza, blocchi derivanti da esperienze pregresse.
Magari un 30enne alla prima esperienza la può vivere con più pensieri e meno leggerezza rispetto a uno di 20.
Se mi capitasse di incontrare un ragazzo di 30 anni che non ha avuto esperienze sessuali, sinceramente la cosa un po' mi bloccherebbe, e se la persona mi piace e interessa, vorrei andare a fondo e cercare di capirne le motivazioni.
Non è proprio il modo migliore per farlo sentire a suo agio...
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Non sono un uomo, ma a che tipo di problemi ti riferisci?
A parte la probabile insicurezza iniziale (derivata dalla consapevolezza di essere inesperti ad un'età da alcuni percepita ingiustamente come non più idonea per poterlo essere) che si supera se si incontra la partner che mette a proprio agio, con cui si ha complicità e che non pretende chissà cosa, non si dovrebbero avere problemi, no?
Posso capire se si parla di cominciare a 50 anni, ma che differenza dovrebbe esserci, fisicamente o psicologicamente, tra avere 20 o 30 anni?
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Non sono un uomo, ma a che tipo di problemi ti riferisci?
A parte la probabile insicurezza iniziale (derivata dalla consapevolezza di essere inesperti ad un'età da alcuni percepita ingiustamente come non più idonea per poterlo essere) che si supera se si incontra la partner che mette a proprio agio, con cui si ha complicità e che non pretende chissà cosa, non si dovrebbero avere problemi, no?
Posso capire se si parla di cominciare a 50 anni, ma che differenza dovrebbe esserci, fisicamente o psicologicamente, tra avere 20 o 30 anni?
Blocchi mentali per la troppa ansia, non saper gestire senza farsi troppe paranoie l'atto fisico e quindi non riuscire magari a portare avanti un'erezione per questo, anche confrontarsi con una donna che ha avuto esperienze. Cose di questo tipo, mi chiedevo solo se potessero sorgere dei problemi oppure no.
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Blocchi mentali per la troppa ansia, non saper gestire senza farsi troppe paranoie l'atto fisico e quindi non riuscire magari a portare avanti un'erezione per questo, anche confrontarsi con una donna che ha avuto esperienze. Cose di questo tipo, mi chiedevo solo se potessero sorgere dei problemi oppure no.
Allora, secondo me è importante l'accoglienza e il non farlo sentire giudicato. L'erezione è un meccanismo complesso che risente moltissimo dei fattori psicologici. Tempo fa ho incontrato un gigolò, un ragazzo di 25 anni dalla forte vitalità sessuale che, ovviamente, incontra molte donne. Ecco, lui mi ha raccontato di una sua defaillance con una cliente, lei era una donna con molte esperienze trasgressive e al dunque lui si è sentito come sminuito da questo e non riusciva ad avere l'erezione. Lei, molto intelligentemente, ha intuito il problema e lo ha tranquillizzato, coccolato, accolto e poi tutto è andato per il meglio
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Blocchi mentali per la troppa ansia, non saper gestire senza farsi troppe paranoie l'atto fisico e quindi non riuscire magari a portare avanti un'erezione per questo, anche confrontarsi con una donna che ha avuto esperienze. Cose di questo tipo, mi chiedevo solo se potessero sorgere dei problemi oppure no.
Eventualità possibili, senza dubbio; penso che l'avere successo o meno nell'affrontarle dipenda molto dalla sensibilità e dal modo di approcciarsi di lei. Partner esperta o meno, dovrebbe porsi con molta dolcezza e comprensione - questo lo aiuterebbe già considerevolmente, secondo me.
Poi certamente può anche accadere che, pur con tutta la buona volontà, con qualcuno proprio non ci si trovi.
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