Se non sbaglio, non sono un medico, una volta contratto il virus HPV questo rimane latente nell’organismo, un po’ come l’herpes e dunque, con un calo delle difese immunitarie, potrebbe ripresentarsi o potresti essere tu stesso veicolo di contagio. Quindi, secondo il tuo punto di vista, nemmeno tu sei ormai un "partner sicuro" dal punto di vista sessuale. Ma come hanno già detto sopra, l’HPV è molto facilmente diagnosticabile e trattabile; tu stesso sei perfettamente guarito con la giusta terapia. Molte donne non devono neanche prendere farmaci perché, nella stragrande maggioranza dei casi, passa da solo col tempo e con un rafforzamento delle difese immunitarie. Da anni poi ci sono i vaccini contro i ceppi più ostici.
Rispetto totale per il tuo pensiero e ovviamente devi essere tu a decidere come e se approcciarti alla sessualità, ma secondo me, con le giuste accortezze, con la testa e quelle conoscenze di base, è difficile correre pericoli seri e gravi. E poi serve sempre relativizzare; tante altre malattie fastidiose possono essere prese anche senza il sesso: l’herpes, la mononucleosi… dovremmo ritirarci in clausura.
Con un partner fisso, è vero che il rischio si avvicina allo 0 (quella percentuale minima secondo me si riferisce all’eventualità della non fedeltà del partner) e so che in alcuni paesi, come in UK, è prassi fare regolarmente (e specie all’inizio di una relazione seria, dove magari si decide di comune accordo di interrompere il contraccettivo) un check-up per vedere se si hanno malattie veneree o, più generalmente, per controllare il proprio stato di salute.
Nel mio caso io non so se, avendo avuto HPV ed avendolo curato (guarito), io possa ancora trasmetterlo o meno. Il mio medico mi dice che posso stare tranquillo da questo punto di vista, ma il mio timore resta. E piuttosto che fare del male, mi astengo.
Non esiste test per l'uomo, mi controllo regolarmente per altre forme infettive e sono tutti esiti negativi, ma con HPV la certezza totale non me la dà nessun test.