Ciao a tutti, torno a scrivere qui perché sto attraversando un brutto momento, forse il peggiore che abbia mai vissuto. Ho sempre sofferto di ansia e ipocondria, ma non ho mai avuto problemi nel dormire. Anzi, la sera era l'unico momento piacevole in cui riuscivo a riposare. Circa due settimane fa ho preso una brutta influenza che si è poi trasformata in bronchite, da lì è iniziata l'ipocondria: tumore ai polmoni, tumore ai bronchi, e così via.
Ma veniamo al punto. Ho iniziato ad avvertire una sensazione di fame e mancanza d'aria. Misuravo la saturazione e risultava sempre intorno al 97/98, quindi il respiro sembrava essere normale. Tuttavia, da giovedì non riesco più a dormire. Mi rigiro e mi rivolto nel letto, sia di notte che nel pomeriggio dopo il lavoro. Non riesco più a trovare il sonno o subisco delle sensazioni di tonfi e scosse.
Stanotte ho preso una pastiglia di melatonina e mi sono addormentata, ma dopo mezz'ora mi sono risvegliata ancora più agitata di prima. Allora ho preso 10 gocce di Lexotan, che sicuramente hanno avuto l'effetto contrario. Ora mi sento impazzire. La mattina devo lavorare e ho due figli da accudire. E se non riesco più a dormire? Sono entrata in un circolo vizioso: più mi concentro sul dormire, meno riesco a farlo. Guardando l'orario, dormo ancora meno. L'angoscia mi attanaglia sia la sera quando torno a casa, sia nel pomeriggio perché non riesco a dormire.
Qualcuno è passato attraverso questa situazione? Passerà o rimarrò così per tutta la vita? Grazie a tutti.