Quando è "a pelle" può essere sia intellettuale, che fisico.
Quando è "condizionale" dipende dalla posizione sociale di lui.
Queste frasi mi hanno fatto molto riflettere.
Mi è venuto in mente un brevissimo scambio di battute, tra me e lei, riguardante la posizione lavorativa (un paio di giorni prima della rottura). Trovandosi la tipa in una condizione nettamente superiore, in quanto a stabilità e retribuzione (ed ero davvero felice per lei, dato che spesso le chiedevo dettagli del suo lavoro, davvero incuriosito dal contesto), mi ha posto di colpo una domanda, che sembrava quasi una considerazione buttata lì, causalmente:
"Ah, quindi tu all'anno guadagni al massimo tot? (cifra bassa)"
Inizialmente mi parse una semplice provocazione, poi con tranquillità le risposi che essendo un libero professionista, dipendeva tutto da alcune questioni burocratiche, e che non c'era un limite al guadagno, almeno per il momento. Ovviamente, non indicai mai delle cifre, perché di solito queste mi sembrano questioni fuori luogo e davvero ineducate (da entrambi i lati).
Tutto ciò chiesto mentre si parlava del suo ex (una storia della durata di ben 12 anni) che, come scritto nel primo post, lei considerava un fannullone, un tipo a detta sua parrecchio frustrato della propria condizione lavorativa, che aveva abbadonato l'idea di sposarla poco tempo dopo averglielo proposto. Storia conclusa sotto iniziativa della tipa.
Sarà stato solo un caso, una frase di getto? Mah, spero proprio di sì, perché altrimenti sarebbe davvero triste, come interazione.