Buongiorno Oggi scrivo questo post perché sono davvero deluso e amareggiato, quindi prendetelo davvero come uno sfogo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Due settimane fa, conosco su Tinder questa ragazza di 34 anni. Una tipa abbastanza cazzuta, indipendente. Credo la ragazza più bella con cui io sia uscito in tanti anni di conoscenze.
Mi incuriosisce fin da subito, nonostante in chat abbia tempi spalmati e non sia poi così tanto "presente". Ci vediamo per una colazione e notiamo esserci un bel feeling. Bene.
Mi fa vedere dove abita e la saluto davanti al portone. Ok, ci sta.
Ci rivediamo un paio di giorni dopo per un aperitivo, e scatta il feeling fisico. Continuiamo la serata tra bei discorsi e limonate varie, e poi la riaccompagno a casa. Niente invito a salire, e diciamo che anche questa volta posso capire che non sia ancora nelle sue corde. Va bene così, decido di non forzare i tempi perché la persona mi incuriosisce davvero. Opto per una strategia di non troppa vicinanza con messaggi ecc ecc, e vedo che la cosa funziona. Spesso si fa sentire per prima anche lei. Anzi, quando io accenno ai miei tempi liberi, lei propone di vederci direttamente l'indomani, senza aspettare.
Nei giorni successivi, non cambia però molto il suo modo di chattare, la vedo leggermente meno chiusa, ma niente di che. Anche quando si fa sentire, lo fa in modo molto stringato e quasi senza emoticon. Propongo dopo un po' di rivederci, e riusciamo a organizzare una passeggiata pomeridiana con dinamiche simili alla volta precedente. Nel discorso, però, noto alcuni particolari:
- Sostiene di avere avuto solo due storie, e di essere andata a letto solo con questi due uomini: la prima, di 12 anni, quasi sposati. Lei lo definisce come un nullafacente. Noto molto moralismo a riguardo. La seconda, di qualche mese, finita l'anno scorso, con un tizio che l'ha fatta sclerare perché una volta non le aveva scritto per tutto il giorno.
Comunque, sostiene che anche per lei la parte fisica/sessuale abbia molta importanza.
- Mi racconta di essersi vista con altre due persone, dalle quali ha accettato un iniziale approccio fisico. Uno lo ha rifiutato l'indomani, razionalizzando; con l'altro, un vicino di casa, dice di aver fatto cene e cenette a casa sua, ma quando il tizio ha provato a fare sesso con lei lo ha rifiutato subito. Mai più visti.
Ammetto di essere rimasto un po' perplesso, perché mi auguravo di non trovarmi di fronte a una profumiera moralista. Comunque, la riaccompagno a casa e niente, neanche un minimo accenno a salire, di nuovo. Ok.
Nei giorni seguenti, continuiamo a sentirci con una discreta frequenza. Lei si scioglie un poco, ma niente di che, sicuramente sono io quello più presente. Comunque, ci sentiamo per telefono e ci raccontiamo un po' di roba. Scherziamo molto anche sul fatto che lei non mi abbia mai proposto di salire, e che se la tiri da morire. Lei risponde con frasi del tipo "E chi te lo dice che continuerà così? Sei così sicuro?" Tutto riferito sostanzialmnente all'indomani, quando ci saremo visti. Comunque, una chiacchierata piacevole, che almeno mi era sembrata servisse un minimo per farla esporre un po'.
Ci si rivede l'indomani sera, e come al solito si fa aperitivo. Stesso feeling dei giorni precedenti, però noto che è come se fossimo stagnanti, perché lei mi appare come bloccata sotto l'aspetto della vicinanza fisica. Difficilmente prende l'iniziativa nel contatto fisico, e qualcosa non mi quadra. Tra l'altro, mi racconta di essere stata approcciata la mattina stessa da un tizio che l'aveva fatta comunque sorridere col suo metodo, ma che (dice lei) aveva rifiutato.
Visto comunque il feeling, decidiamo che non sia il caso di sentire altri, per concentrarci su di noi. Sottointende che sono sulla buona strada per farle provare dei sentimenti più profondi, dicendomi "Secondo me ce la puoi fare..."
Le dico che mi piacerebbe viverla anche in contesti più tranquilli, ma lei si mantiene sempre un po' tirata, dicendomi "Sei sicuro che non si finisca per far qualcosa?"- Io glisso e poi decidiamo di chiedere il conto (erano le 21, quindi abbastanza presto).
Alzati dal tavolo, lei cambia proprio espressione: la vedo tirata, seria, addirittura la bacio e mi dice che siamo in pubblico, quando invece eravamo in una strada isolata. Continuiamo a camminare e lei se ne esce con frasi del tipo "Dove hai posteggiato?", "Che farai domani?", che mi indicano la volontà di salutarmi.
Sotto casa sua, si ripresenta la stessa scena: davanti al portone, lei se ne esce con un "buonanotte" freddissimo, e ovviamente stavolta lei capisce il mio fastidio, e mi liquida con un "Scusa, stasera sono stanca..." Le faccio notare che se l'avessi fatto io con lei quattro volte di fila non credo ci sarebbe rimasta proprio bene, anche solo per il gesto di non farla entrare in casa per bere qualcosa. Sta di fatto che durante la serata non mi aveva trasmesso fisicamente chissà che, quindi non ero molto propenso all'approccio fisico, che sarebbe stato forse unilaterale.
Si acciglia immediatamente, e mi dice "Ascolta, io non so tu come sia abituato..."
La blocco subito, e le dico che frasi del genere se le può anche risparmiare, perchè sono offensive. In risposta, mi dice un bel... "Non me ne frega niente".
La saluto e vado via. Le mando poi un vocale, dicendo che da lei proprio non mi aspettavo quelle frasi, ma che comunque ero certo non potessimo proseguire nella conoscenza, a causa della sua reazione fuori luogo. Mi ha risposto con un "Pazienza, ciao", per poi bloccarmi.
Ora, o sono io che attiro ragazze un po' "particolari", o magari voi notate cose che io non noto, perché ultimamente me ne sono capitate di ogni.