Ansia, Ossessioni, Depressione... o altro?

  • Salve a tutti! Mi presento: ho 28 anni, sono un'educatrice e combatto con i miei vari sintomi da almeno 9 anni. Tutto è iniziato con la fine del liceo, anche se qualche segnale c'era anche prima, ma più sfumato. Sono diventata ossessionata dal mio aspetto fisico, ai tempi prendevo la pillola e mi ero letteralmente sformata, e da lì è partito tutto. Ossessione per l'aspetto fisico che mi ha portato a sfiorare l'anoressia, oltre che per svariate malattie: tumore al seno, tumore alle ossa, SLA, tumore al cervello e epilessia (perché gli attacchi di ansia mi davano derealizzazione).

    Miliardi di visite specialistiche per niente, fino ad approdare da una psichiatria che mi diagnostica Disturbo Bipolare 2 e dismorfofobia. In effetti ho periodi in cui sto meglio e altri, fortissimi, di depressione, ma ho sempre ritenuto questi sbalzi dovuti a quanto forte era una determinata ossessione in quel momento (se non ho ossessioni sto bene, nei periodi di stress aumentano le ossessioni e io sto di nuovo giù).

    Faccio cura per bipolarismo ma niente, non funziona, anzi la mia ansia e le mie ossessioni peggiorano. Butto tutto nel cestino e comincio la psicoterapia, con un ottimo compenso, con solo brevi periodi di ossessioni che durano molto poco, in particolare per melanoma e tumore orale.


    Prima della pandemia conosco un ragazzo e mi innamoro forse per la prima volta in vita mia. Lui probabilmente border (detto dal mio psicologo, al quale raccontavo alcuni suoi comportamenti quando stavamo insieme). Finisce malissimo e io cado in una forte depressione, dalla quale sembro non rialzarmi più.

    Ricominciano le ossessioni, questa volta per malattie mentali, che mi portano forte derealizzazione: paura del disturbo bipolare, paura del disturbo borderline di personalità, paura della schizofrenia, paura della morte dei miei genitori, paura di essere considerata strana o pazza dagli altri, paura di essere autistica.

    Vado da un nuovo psichiatra che mi diagnostica il GAD con disturbo ossessivo compulsivo, pensieri ossessivi e interpretativi (non so cosa voglia dire, se qualcuno lo sa mi aiuterebbe molto).


    Al momento ho paura ancora della schizofrenia e del disturbo bipolare. Non ho mania, non ho allucinazioni o deliri, ma non so se i momenti positivi possano essere considerati "ipomania", che mi sembra molto poco inquadrato come sintomo, almeno da quello che ho trovato in rete.


    Non so se cambiare psichiatra. Ho cambiato psicologa e tipo di terapia, dall'analisi junghiana (la morte per una persona ossessiva e che mi stava portando letteralmente alla follia) a una di tipo cognitivo comportamentale, grazie alla quale la vita sembra aver ripreso il suo corso.


    Mi sono iscritta al forum per avere un supporto da chi ci passa tutti i giorni.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Ciao. Prima di rispondere esaurientemente, cortesemente potresti riferire che cura fai o hai fatto, sia in termini di dose che tipologia di farmaci?

    Come sempre in bocca al lupo :)

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Ciao. Prima di rispondere esaurientemente, cortesemente potresti riferire che cura fai o hai fatto, sia in termini di dose che tipologia di farmaci?

    Come sempre in bocca al lupo :)

    Ciao e grazie per aver risposto!

    Quando mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare mi sono stati dati prozac e tegretol, ma tutta la mia sintomatologia è nettamente peggiorata.

    La seconda volta ho provato con una combinazione di escitalopram (20mg) e haldol (la psy mi ha detto di non fissarmi con il foglietto illustrativo di quest'ultimo, perché non ero psicotica ma me lo aveva dato, a suo dire, per le ossessioni... aggiungo per chiarezza che in questo caso non mi aveva comunicato la diagnosi perché aveva capito che mi sarei "fissata" anche con quella).

    La cura che sto seguendo ora è invece per il DAG ed è escitalopram 20mg e pregabalin 75x3 volte al giorno. Quest'ultima terapia la seguo da un anno, unita alla psicoterapia cognitivo comportamentale.

  • Miliardi di visite specialistiche per niente, fino ad approdare da una psichiatria che mi diagnostica Disturbo Bipolare 2 e dismorfofobia.

    Premettendo che qui non si possono fare diagnosi e che i dati a disposizione non sarebbero comunque abbastanza: mi pare un po' buttata li come diagnosi; nel senso: esagerata.


    Tieni conto che il lavoro che fai può essere causa di stress che a sua volta si manifesta con l'acuire dei problemi psichici latenti.


    Prima della pandemia conosco un ragazzo e mi innamoro forse per la prima volta in vita mia. Lui probabilmente border (detto dal mio psicologo, al quale raccontavo alcuni suoi comportamenti quando stavamo insieme). Finisce malissimo e io cado in una forte depressione, dalla quale sembro non rialzarmi più.

    La parte interessante qui è il fatto che ti sia innamorata di un individuo con quel problema.


    Vado da un nuovo psichiatra che mi diagnostica il GAD con disturbo ossessivo compulsivo, pensieri ossessivi e interpretativi (non so cosa voglia dire, se qualcuno lo sa mi aiuterebbe molto).

    E' una versione meno grave della prima diagnosi.


    Non so se cambiare psichiatra. Ho cambiato psicologa e tipo di terapia, dall'analisi junghiana (la morte per una persona ossessiva e che mi stava portando letteralmente alla follia) a una di tipo cognitivo comportamentale, grazie alla quale la vita sembra aver ripreso il suo corso.

    Nei casi così ingarbugliati e dove il centro di tutto è il rimugino la soluzione è sempre data dalla semplicità. Paradossalmente la cognitivo comportamentale è un migliore inizio, perché "stabilizza" le basi e consente poi di fare una terapia più mirata al problema.


    E' possibile che tutto (o quasi) sia originato da un unico problema che cambia forma ogni volta associandosi in modo ossessivo ad una paura o all'altra (malattie, pazzia, dismorfia, etc.).

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Grazie per aver risposto :happy_face: ho parlato con la mia psicologa. Dal canto suo lei è assolutamente convinta che io non abbia il disturbo bipolare, dato che mancherebbe completamente, nel mio comportamento, la mania e l'ipomania. Rimarrebbero solamente degli episodi depressivi, ma che non possono essere definiti depressione vera e propria perché non arrivano a durare così a lungo da rientrare nella diagnosi. Sono evidenti invece gli stati di ansia che, come hai detto anche tu, ogni volta prendono una forma diversa, associata a una paura diversa o a un modo di reagire allo stress in modo diverso. Le paure sono scatenate ogni volta da un momento di forte stress che faccio fatica a gestire.

    Sentito anche lo psichiatra, anche lui rimane sulla diagnosi di GAD, perché a suo dire non sussistono elementi per poter diagnosticare altro (sempre relativamente alla durata dei miei episodi). Entrambi condividono l'idea che avermi diagnosticato il disturbo bipolare sia stato un errore madornale e che abbia peggiorato il mio stato ansioso, dato che ora ogni volta che mi sento anche vagamente triste, associo il mio stato al disturbo bipolare, in quella che il mio psichiatra ha chiamato "profezia che si autoavvera".

  • Rimarrebbero solamente degli episodi depressivi, ma che non possono essere definiti depressione vera e propria perché non arrivano a durare così a lungo da rientrare nella diagnosi. Sono evidenti invece gli stati di ansia che, come hai detto anche tu, ogni volta prendono una forma diversa, associata a una paura diversa o a un modo di reagire allo stress in modo diverso. Le paure sono scatenate ogni volta da un momento di forte stress che faccio fatica a gestire.

    In effetti leggendo la tua descrizione si ha più l'impressione che si tratti di episodi più simili a quelli psicosomatici, ovvero che hanno una chiara causa di stress (inteso nel senso esteso del termine) che poi si manifesta sotto un'altra forma fisica o come nel tuo caso psichica.


    Per dirla in un altro modo: senza sollecitazioni non ci sarebbero nemmeno le conseguenze depressive.


    Ognuno di noi ha un limite, una tolleranza oltre la quale lo stress si trasforma in problemi fisici e psichici. Chi è più sensibile tende ad avere una soglia più bassa. Ne sa qualcosa il mio stomaco.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Ciao e grazie per aver risposto!

    Quando mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare mi sono stati dati prozac e tegretol, ma tutta la mia sintomatologia è nettamente peggiorata.

    La seconda volta ho provato con una combinazione di escitalopram (20mg) e haldol (la psy mi ha detto di non fissarmi con il foglietto illustrativo di quest'ultimo, perché non ero psicotica ma me lo aveva dato, a suo dire, per le ossessioni... aggiungo per chiarezza che in questo caso non mi aveva comunicato la diagnosi perché aveva capito che mi sarei "fissata" anche con quella).

    La cura che sto seguendo ora è invece per il DAG ed è escitalopram 20mg e pregabalin 75x3 volte al giorno. Quest'ultima terapia la seguo da un anno, unita alla psicoterapia cognitivo comportamentale.

    Ciao. Se andassi da un terzo o quarto specialista ti diagnosticherebbe un'altra patologia ancora. Per loro ogni tua parola inserita in un contesto più ampio viene sezionata ed inserita in un nuovo disturbo. Se parli un pochino di più sei ipertimico, se parli meno depresso, etc. insomma, per farti capire, io ho ricevuto ben cinque diagnosi differenti da diversi specialisti. Sul piano farmacologico se il farmaco non raggiunge gli esiti sperati nonostante il giusto dosaggio, allora bisogna cambiare molecola. Il pregabalyn viene utilizzato quale farmaco off-label per l'ansia generalizzata. Ricorda che la molecola giusta esiste, bisogna però avere tanta fortuna per azzeccarla alla prima prescrizione.

    Comunque sia, il tuo riferimento è lo specialista ed a lui devi porre le domande, fermo restando che ogni medico dirà la sua.

    In bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :)

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Ciao a tutti e scusate se sono sparita, ma dovevo riflettere su alcune cose. Purtroppo sono sempre più convinta di essere border e avere un crollo psicotico. So che sembro forse esagerata dall'esterno, ma la paura in questi giorni, molto stressanti per me, è davvero forte.

    Il fatto è che non mi fido neanche più di psichiatria e psicologi, perché dopo anni di terapia e consulti, pare che non sappiano neanche loro che cosa ho.

    L'unica via possibile mi sembra davvero gestire il disturbo per conto mio e basta, evitando più danni possibili.

  • Ciao AndryNyx! Leggo solo ora il tuo post e mi ha molto colpita perché per certi versi mi ci sono rivista.

    Anche io ho 28 anni e anche io ho ricevuto una diagnosi errata da una psicologa che mi ha rovinato la vita, davvero.

    Soffro anche io di GAD e sono un’ossessiva... quando arriva un pensiero ci rimugino una vita e non riesco a smettere.

    Mi sono rivista molto nelle tue fobie. Anche io passo dall'autodiagnosi di tutte le malattie mentali a quelle fisiche. Il mese scorso ero in fase prodromica di schizofrenia per la derealizzazione e questo mese praticamente sul letto di morte perché mi sono convinta di soffrire di una gravissima patologia cardiaca :grinning_face_with_sweat:

    Purtroppo certi terapeuti (non si meriterebbero neanche di essere chiamati così) non hanno le competenze e giocano con la salute di persone in momenti fragili rovinandogli l'esistenza.

    Capisco che non ti fidi più ma, fortunatamente, i medici bravi sono molti di più di quelli incapaci.

    Ti mando un grosso in bocca al lupo!

  • Ci risiamo! Per mesi sono stata bene, ho lavorato, conosciuto nuovi colleghi, fatto amicizie e tutto sembrava andare bene...

    Da qualche giorno (inizio delle ferie, guarda un po') è ricominciata la paura delle malattie.

    Ho paura del disturbo bipolare e della schizofrenia. L'ansia sale, i pensieri ossessivi si accumulano finché non scoppio in crisi di pianto fortissime. Poi l'ansia passa e non ci penso per un po', per poi tornare.

    Si prospettano due settimane di fuoco... :crying_face:

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Le fluttuazioni dell'ansia 17

      • Pulmino73
    2. Risposte
      17
      Visualizzazioni
      341
      17
    3. leila19

    1. Ansia di notte 5

      • Simysimy
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      182
      5
    3. Fairycatcher87

    1. Vivere con l'ansia sociale, come affrontarla? 2

      • Fairycatcher87
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      136
      2
    3. Fairycatcher87

    1. E se non passasse più? 155

      • Simysimy
    2. Risposte
      155
      Visualizzazioni
      5.6k
      155
    3. Andre73

    1. Le rivelazioni della psicoterapia 8

      • leila19
    2. Risposte
      8
      Visualizzazioni
      312
      8
    3. leila19

    1. Sono parecchio perplessa sulla mia psicologa, dovrei cambiare? 38

      • Creamy
    2. Risposte
      38
      Visualizzazioni
      1.5k
      38
    3. sara84