Salve, ho 30 anni e ho scoperto di avere il doc a 19 anni, a seguito di un brutto episodio ossessivo-compulsivo poco prima dell'esame di Stato (andato benone poi alla fine XD). Non riuscivo a staccarmi dal cellulare o dal PC ed ero sempre a controllare la stessa identica notizia, notte e giorno, un vero inferno. In seguito prima il neurologo che ha in cura mamma per Parkinson e poi uno psichiatra davvero bravo, mi hanno aiutato ad uscire da quell'inferno, inizialmente grazie a Fevarin 100, Depakin Chrono 500 e Lorans 1 mg.
Negli anni ho avuto alti e bassi ma tre anni fa mi hanno cambiato terapia a seguito di un altro episodio piuttosto grave: Anafranil 75 + Fevarin 100, eliminato il Depakin e inserito il Rivotril in sostituzione del Lorans. Devo dire che da allora sono stato molto meglio, quella stessa ossessione sono tre anni che ormai la tengo a bada ma, ultimamente, complice anche lo stress per il lavoro, sta cercando di riemergere e faccio fatica rispetto a prima a controllarla (fermo restando che non cederò nel compulsare né ora né mai, è una promessa che mi sono fatto nel luglio del 2019).
Negli ultimi mesi mi è stata diagnosticata la Fibromialgia e mi hanno dato il Navizan come farmaco; siccome è controindicato prenderlo in associazione con fluvoxamina (Fevarin) mi hanno tolto il suddetto SSRI e ora prendo solo Anafranil 75 e all'occorrenza Rivotril. Vorrei chiedere: ma è normale che nonostante tre anni a combattere quest'ossessione, con risultati buoni, lei voglia tornare prepotentemente nella mia vita? Studiando e lavorando spesso mi ostacola non poco la vita lavorativa e sociale. Ho come la sensazione di non godere appieno delle cose belle. Grazie mille