Non avrei capito l'equazione sottesa...
Se un bambino NON è condizionato dai subliminali materno/nuoreschi ...mi sembra ovvissimo che si viva il SUO rapporto con i SUOI nonni, traendone le SUE conseguenze (e questo anche a sei mesi...perchè se con la nonna X dimostra di NON volerci andare, anche solo frignando,...ci sarà qualche SUA ragione che è SUA del bimbo!) .
Ma SE INVECE, lo si catechizza e addestra subliminalmente a farne il proprio (egoistissimo e vomitevole) "braccio armato"...il bimbo NON sarà affatto LIBERO di valutare il SUO rapporto con i SUOI nonni, e farà il pappagallo addestrato della madre o del padre (anche perchè... quel genitore che abbia prodotto questo...dovrebbe essere piuttosto dispotico...e quindi...il povero infante...come tutte le vittime...almeno finchè è impotente..."ama" il carnefice da cui dipende...)
Mi pare proprio ovvio...
Se una suocera si comporta con educazione e civiltà sarà la benvenuta a casa del figlio --> ergo avrà naturalmente più occasioni di frequentare i nipoti, occasioni che non saranno dettate dal dovere di farli frequentare, ma dal piacere che questo avvenga. E vuoi mettere?
E' sempre tutto lì, costruendo rapporti basati sul rispetto si viene ripagati in ogni modo, con tutto il beneficio correlato nel costruire saldi rapporti anche con i nipoti.
Poi una brava mamma può chiudere un occhio e anche due e facilitare comunque questo rapporto, ma ripeto: vuoi mettere?
Io non credo affatto e in nessun modo a bambini che vengono catechizzati contro i nonni, i bambini capiscono tutto e se percepiscono che la nonna crea problemi a casa loro....non la ameranno di certo. E vagli a dire che sbagliano....