Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • La dottoressa che mi ha visitata mi ha detto che sono molto contratta e mi ha prescritto il SIRDALUD. Qualcuno l'ha provato e può dirmi qualcosa in merito?

    Io ho assunto spesso Sirdalud 4 mg come miorilassante per un serio problema che ho alla mandibola (sono soggetta a blocchi mandibolari estremamente dolorosi): i primi anni mi provocava forte sonnolenza; adesso mi fa meno effetto in generale ma mi procura comunque una sorta di "coma" (l'effetto mi dura circa 4 ore e in quelle 4 ore potrebbe succedere di tutto ma io non sono cosciente).

    So che c'è anche di un dosaggio inferiore (mi pare da 2 mg), ma nel mio caso è troppo blando.

    Nei periodi in cui l'ho assunto per diversi mesi consecutivi (3 compresse al giorno) ho provato sensazioni strane (a letto, sdraiata, al risveglio dal "coma" mi sentivo come se qualcuno muovesse il letto e mi sballottasse di qua e di là).

    Tuttora, anche con una sola compressa, mi lascia la bocca completamente asciutta con conseguente sete infinita. Ad effetto passato, comunque, ci metto un po' a tornare completamente in me... Lo trovo un ottimo miorilassante (perlomeno per quel che concerne il mio problema) ma un farmaco "importante", di quelli abbastanza impegnativi, da assumere solo in caso di effettivo bisogno.

  • Un mal di denti può causare altri dolori? È da qualche giorno che mi fa male un dente nella parte superiore, sul lato sinistro (non so se influisce anche sul fastidio alla mandibola). Ho anche un fastidio al braccio sinistro, come se mi tirassero i nervi o una sensazione di pesantezza. Inoltre, mi prende anche il collo. Mi sta venendo l'ansia perché ho letto su Google che alcuni sintomi possono essere associati all'infarto (so che non dovrei fare ricerche su Internet). Potrebbe essere che questi sintomi non abbiano nulla a che fare con l'infarto, considerando che so di avere questo dolore al dente e il fastidio al braccio potrebbe essere causato dalla calcificazione della cuffia dei rotatori. Nonostante ciò, non riesco a stare tranquilla e so che dovrei consultare il dentista per togliermi questo dubbio.

  • Scusami Leila, non mi sono espressa bene. Sì, intendevo proprio dire che bisogna sempre ricorrere al privato, purtroppo. Vedrai che il miorilassante che la dottoressa ti ha prescritto sarà efficace, anche a mia sorella era stato prescritto con successo per artrosi cervicale. <3

    Purtroppo sì...ho speso un sacco di soldi ma almeno mi sono tolta tutti i dubbi, anche se tuttora ho sempre paura di questi sintomi, mah... La tac alla testa l’ho fatta in pronto soccorso altrimenti neanche quella mi avrebbero fatto fare, ora mi ha bombardata di esami del sangue...

  • Buongiorno, vi racconto la mia esperienza. Ho 42 anni e premetto che a dicembre durante le feste natalizie ho subito un grave lutto familiare. Ho ripreso le mie attività lavorative ma poche settimane dopo ho cominciato ad avere i primi disturbi di tipo ansiogeno. Credo di avere avuto alcuni attacchi di panico, in quanto ho manifestato tachicardia, palpitazioni, etc., che in un paio di circostanze mi hanno portato a recarmi al Pronto soccorso, dove non hanno riscontrato alcunché di organico. Ho effettuato delle visite specialistiche e degli esami tra cui visita cardiologia, RX torace ed altri, tutti con esito negativo. Ho anche effettuato la visita medico-sportiva per l'idoneità agonistica, con test sotto sforzo, anch'essa negativa.


    Tra alti e bassi ho continuato a svolgere le mie attività lavorative che comunque mi hanno procurato anche elevati livelli di stress. Nel frattempo ho continuato a svolgere anche la pratica dell'attività sportiva che svolgo da anni, sia come atleta che come allenatore, partecipando anche alle competizioni agonistiche. Ad inizio giugno al rientro da una di queste trasferte che hanno chiuso la stagione sportiva ho iniziato ad avvertire alcuni piccoli formicolii soprattutto al viso, simili ad un piccolo fastidio che fa si che debba levarmi qualcosa dal viso, un senso di fiacchezza e spossatezza che dopo poco mi hanno subito messo in allarme creandomi uno stato di agitazione costante che non riesco a superare.


    La paura di una malattia grave mi blocca. Mi sento in ogni caso sfiancato, agitato, e faccio fatica a dormire in modo adeguato e sereno, svegliandomi spesso durante la notte. Questo formicolio mi porta ad effettuare ricerche un po' ossessive sulla sintomatologia che in alcuni casi mi rassicurano mentre in altri alimentano la mia paura. Ho effettuato degli esami del sangue il cui esito avrò martedì e mercoledì ho un primo appuntamento con uno psicologo. La mia paura è di avere una malattia grave, pur essendo consapevole che potrebbe essere tutto frutto dell'ansia che sto provando che però non riesco a gestire. Avverto anche nausea e faccio fatica ad alimentarmi in modo adeguato. Ho cominciato a prendere da ieri sera delle gocce di un ansiolitico prescrittomi dalla dottoressa di famiglia tempo fa.


    Vi saluto, sperando di risolvere al più presto questi problemi.

  • L'ansia è davvero brutta, ti fa credere cose che non esistono... Io ho pressione al petto, dolore al petto, fiato corto e dolore a tutta la parte sinistra (mascella, spalla e braccio). Forse quello è il sintomo peggiore che mi mette sempre in allarme. È bruttissimo, non so come uscirne fuori.


    Un mal di denti può causare altri dolori? È da qualche giorno che mi fa male un dente nella parte superiore, sul lato sinistro (non so se influisce anche sul fastidio alla mandibola). Ho anche un fastidio al braccio sinistro, come se mi tirassero i nervi o una sensazione di pesantezza. Inoltre, mi prende anche il collo. Mi sta venendo l'ansia perché ho letto su Google che alcuni sintomi possono essere associati all'infarto (so che non dovrei fare ricerche su Internet). Potrebbe essere che questi sintomi non abbiano nulla a che fare con l'infarto, considerando che so di avere questo dolore al dente e il fastidio al braccio potrebbe essere causato dalla calcificazione della cuffia dei rotatori. Nonostante ciò, non riesco a stare tranquilla e so che dovrei consultare il dentista per togliermi questo dubbio.

    Sì, potrebbe essere causato dai denti o dalla sindrome del bruxismo oppure dal trigemino facciale. Anch'io sono in questa situazione. Probabilmente c'è qualcosa di infiammato. Hai provato a prendere il Brufen da 600?


    Io ho assunto spesso Sirdalud 4 mg come miorilassante per un serio problema che ho alla mandibola (sono soggetta a blocchi mandibolari estremamente dolorosi): i primi anni mi provocava forte sonnolenza; adesso mi fa meno effetto in generale ma mi procura comunque una sorta di "coma" (l'effetto mi dura circa 4 ore e in quelle 4 ore potrebbe succedere di tutto ma io non sono cosciente).

    So che c'è anche di un dosaggio inferiore (mi pare da 2 mg), ma nel mio caso è troppo blando.

    Nei periodi in cui l'ho assunto per diversi mesi consecutivi (3 compresse al giorno) ho provato sensazioni strane (a letto, sdraiata, al risveglio dal "coma" mi sentivo come se qualcuno muovesse il letto e mi sballottasse di qua e di là).

    Tuttora, anche con una sola compressa, mi lascia la bocca completamente asciutta con conseguente sete infinita. Ad effetto passato, comunque, ci metto un po' a tornare completamente in me... Lo trovo un ottimo miorilassante (perlomeno per quel che concerne il mio problema) ma un farmaco "importante", di quelli abbastanza impegnativi, da assumere solo in caso di effettivo bisogno.

    Non l'ho ancora preso. La cosa mi fa abbastanza paura. :loudly_crying_face:

  • Ciao ragazzi, mi scuso subito se sarò un po' lungo, ma voglio essere quanto più dettagliato possibile cercando una soluzione o magari solo un po' di conforto :)


    Premetto che ho sempre sofferto di ipocondria, ma la mia vita è cambiata quando a mia madre è stato diagnosticato un tumore al seno (dal quale per fortuna è riuscita a guarire), ed è in quel periodo che ho sperimentato ansia e attacchi di panico nel vero senso della parola. Avevo circa 18 anni e non capivo come funzionassero o cosa fossero, quindi mi agitavo sempre di più finché la situazione non è diventata insopportabile. Mi rifugiavo nella musica, ricordo, e poiché non sono una persona che (sbagliando) fa trasparire le proprie emozioni e tendo a tenere tutto dentro, la mia ipotesi era che i livelli di ipocondria di quel periodo si impennavano perché era l'unica valvola di sfogo per le mie emozioni (concentrandomi sulla SLA, sclerosi multipla, infarti, ecc.) e credetemi, i sintomi erano più che reali.


    Poi tutto è passato all'improvviso e, coincidenza delle coincidenze, man mano che mia madre andava guarendo, tutta la mia ansia spariva, così, per magia, insieme a questa spiacevole situazione. O meglio, si faceva da parte. Circa 4 anni dopo, dopo aver iniziato l'università da ormai 3 anni e in procinto di partire per l'Erasmus, all'improvviso inizio ad accusare un fastidio all'inguine, ma non ci do molto peso. Parto e sto un anno fuori, e per quanto mi sia divertito, non me la sono mai goduta appieno perché c'era sempre questa ipocondria vicino a me. Infatti, quel dolorino ne ha portati tanti altri: ricerche su internet fino ad arrivare a ictus e infarti vari, controllando la faccia e le movenze, e tutto questo per un anno all'estero. Passavo tanti giorni in camera, al buio, da solo. Preferivo non uscire e mi sentivo sicuro solo a casa. La casa, tra l'altro, era una catapecchia, sporca e polverosa, e ovviamente i miei sintomi (insieme ad una vita non proprio regolare...infatti, se uscivo, bevevo e non poco per non pensare all'ansia) facevano ingigantire i problemi di salute, e pensate a come potessi stare. Immaginate che per un mese ho avuto le placche alla gola.


    Comunque, Erasmus finito e rientro a casa. Passa un anno dal mio rientro fino ad oggi, tra alti e bassi. Durante l'Erasmus non ho studiato per niente e mi sono sentito come se avessi sprecato un anno, ma tenevo queste preoccupazioni per me stesso, mentendo ai miei genitori dicendo loro che stavo studiando e facendo esami. Questa situazione mi ha causato ansia, che ho sfogato con l'ipocondria. Quindi quest'anno è stato un costante inseguimento degli esami, tornando al mondo reale e realizzando cosa ho fatto nel non studiare per un anno intero. Vivo con mille paranoie e vari sintomi, a volte debilitanti. Fino alla scorsa settimana, quando ho finito gli esami (dovrei laurearmi a luglio) e pensavo che tutto sarebbe passato come era successo in passato. Niente affatto. Ieri sono stato completamente confuso e credetemi, mi sentivo male e strano, con continui sbadigli... Nel frattempo, ho accettato un lavoro che mi porterà lontano da casa tra un mese.


    Non so se il mio essere incapace di esprimere le emozioni è solo una mia caratteristica o se c'è qualcosa che non va (non faccio esami del sangue da 8 anni) o forse non lo so. So di avere un forte stato d'ansia, ma perché il fatto di saperlo non mi tranquillizza? Se vi va, condividete la vostra opinione, qualunque essa sia. In primis, volevo sfogarmi con questo post :) Grazie a chi risponderà.

  • Ciao, anch'io dall'ansia sono finita all'ipocondria, sono sempre alla ricerca di sintomi, infarti, ictus e cose varie... Guardare su Internet non fa bene, io ieri sono finita nella pagina di un cardiologo, a un certo punto nei commenti leggo che un ragazzo di 30 anni ha avuto l’infarto... basta, da lì paranoia tutta la sera, ho iniziato a stare male e credevo di morire :exploding_head: Stasera stessa cosa.

  • Buongiorno a tutti, ho bisogno di un consiglio: di base ho da sempre un carattere ansioso, ma ultimamente per preoccupazioni reali (marito malato di Alzheimer) ed invecchiando, l'ansia è molto aumentata, dormo pochissimo nonostante 1 compressa di sonnifero (Stilnox) e durante la giornata 10 gocce di Xanax, ed ho un nodo costante alla gola.


    Vi chiedo se nel mio caso la terapia strategica breve potrebbe essere utile.

    Grazie dell'ascolto e di un'eventuale risposta.

  • Buongiorno a tutti, ho bisogno di un consiglio: di base ho da sempre un carattere ansioso, ma ultimamente per preoccupazioni reali (marito malato di Alzheimer) ed invecchiando, l'ansia è molto aumentata, dormo pochissimo nonostante 1 compressa di sonnifero (Stilnox) e durante la giornata 10 gocce di Xanax, ed ho un nodo costante alla gola.


    Vi chiedo se nel mio caso la terapia strategica breve potrebbe essere utile.

    Grazie dell'ascolto e di un'eventuale risposta.

    Magari se ne parli con uno psicologo o medico di base ti cambia terapia…

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