Caro Bilbo, grazie per l'umanità delle tue parole. Dalla terapeuta ci sto andando da un mesetto. In queste prime sedute mi ha assegnato degli esercizi per casa, in cui mettevo a fuoco con carta e penna i miei picchi ansiosi, credo che serva a razionalizzarli. Per ora la tranquillità sembra farsi attendere, e ci sta; ma mi lascia perplesso il farmaco che sto prendendo : il medico insiste a farmelo prendere, malgrado io lo abbia informato che tutti questi miglioramenti finora non li ho visti. Forseavrei dovuto aggiungere che rispetto a prima di iniziare la cura farmacologica sto addirittura peggio, solo che poi non so lui cosa mi va a prescrivere, forse qualche bomba di antipsicotico, di quelli che non ti alzi piu dal letto per un mese e faticho a fare tre per tre...
Ciao Wi, mi fa molto piacere sapere che stai seguendo la psicoterapia, è un sostegno importante. Per quanto riguarda i farmaci non so bene cosa dirti, ne capisco poco e ho la fortuna di non averne praticamente mai assunti, a parte dei blandi ansiolitici. E' possibile che ci voglia del tempo perché i benefici si facciano sentire, il punto è che non hai altra scelta che affidarti allo psichiatra, il professionista è lui. Digli sempre tutto senza reticenze e senza preoccuparti delle conseguenze.
Buona giornata e tienici aggiornati, ciao.