Arieccomi. Il mio doc che è stato alle stelle negli ultimi mesi (o anni?) e la mia ansia si erano un po’ attenuate nelle ultime settimane, forse anche complici le uscite e più tempo fuori casa. Mi sentivo meglio, e non ho ancora preso i farmaci quindi dicevo, benissimo finalmente ! Stavo Iniziando a vedere uno spiraglio di luce in fondo a questo maledetto tunnel. Uno spiraglio microscopico ma ci speravo. Poi mi rendo conto che bastano piccoli eventi per destabilizzarmi totalmente... e mi sento come predestinato alla sfiga o penso che siano segnali mandati da chissà chi. Ho molte fobie (ma molte...alcune sono le classiche fobie dei malati di doc) e basta che qualche situazione indesiderata si palesi che io vado in tilt. Tutto comincia quando percorrendo una strada intravedo un capanno abbastanza grande con un tetto di eternit (una delle cose che più mi inquieta, ma mi inquieta a livelli cosmici). Ero con altre persone, quindi già il mio doc e la mia ansia hanno iniziato a gridarmi di mettermi nel lato opposto della strada a questo capanno. Ebbene ad un certo punto una macchina che sorpassava quasi ci viene addosso e per evitarla ci siamo allontanati. E io sono finito a 1 metro credo da quel capanno. Non ricordo se ci ho sbattuto accidentalmente (ecco il doc...il dubbio, ma in realtà so di non averci urtato contro razionalmente) però il dubbio mi sta ammazzando. E se fosse successo? E se ho toccato il tetto (?!?) so che sembra follia scritto così, ma nella mia testa da ore ci sono queste domande. Ho un ansia micidiale, temo di essermi rovinato la vita. Sto a pezzi. Questo doc non mi abbandonerà mai forse.
Fortissima ossessione, ansia e panico
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Beh sicuramente non hai toccato niente, e lo sai pure tu, non so se fai TCC ma in questi casi se proprio non ce la fai a non pensarci, inizia ad importi di pensarci che so tra 15/20 minuti, già questo un po ti aiuterebbe. Io quando vedo che sto entrando nel loop, mi ripeto in mente la parola "silenzio", pensi di aver toccato il tetto? bene silenzio. Ti sale l'ansia? bene silenzio etc....
Prova a me aiuta
Io però prendo anche farmaci che reputo essenziali come base di qualsiasi terapia psicologica
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Io quello che posso dirti è che un percorso da fare, che può essere di aiuto, è quello che ti consente intanto di prendere coscienza che il disagio (che sia ansia, doc, depressione, quello che è), è soggetto a oscillazioni, talvolta opprimente, talvolta più leggero, etc... Certo che le uscite, il tempo libero fuori caso, possono incidere sul nostro umore, ma come vedi lo possono in tutti i sensi. Gli stimoli che hanno risvegliato la "bestia", sono avvenuti infatti in un contesto sociale, fuori casa. Non esiste posto sicuro, non esiste un tempo e uno spazio dove nulla possa accaderti, dove niente possa turbarti. Queste cose prima o poi accadranno di nuovo.
Un buon percorso, è quello che, una volta fattoci prendere coscienza di ciò, ci permette di sapere cosa fare quando staremo nuovamente male, come riconoscere il disagio che ci ha afflitto per anni, saperlo guardare dall'esterno, senza ricadere ancora nell'immedesimazione.
Un'esposizione sgradevole prima o poi la avremo sempre, se siamo intenzionati a vivere. Mi è successo di recente, e quello che mi ha aiutato molto, è stato il riconoscere la riconfigurazione dei meccanismi ossessivi, nei pensieri, nelle somatizzazioni, etc... Questo mi ha dato modo, con i tempi dovuti, a non farmi risucchiare. A non pensare con la mente dell'ossessione, ma a sentire che l'ossessione c'era e agevolarne il decorso, come quando si cerca con calma di far uscire una vespa entrata in auto.
Quindi una domanda fondamentale è, secondo me, quali percorsi hai tentato, quando li hai fatti, per quanto tempo e cosa pensi di fare ora.
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Beh sicuramente non hai toccato niente, e lo sai pure tu, non so se fai TCC ma in questi casi se proprio non ce la fai a non pensarci, inizia ad importi di pensarci che so tra 15/20 minuti, già questo un po ti aiuterebbe. Io quando vedo che sto entrando nel loop, mi ripeto in mente la parola "silenzio", pensi di aver toccato il tetto? bene silenzio. Ti sale l'ansia? bene silenzio etc....
Prova a me aiuta
Io però prendo anche farmaci che reputo essenziali come base di qualsiasi terapia psicologica
ciao Luca, io in questi giorni ho il pensiero ossessivo che il farmaco che prendo (sertralina) mi possa aver arrecato (o potrà arrecarmi) danni permanenti, dopo che ho letto molti articoli allarmanti sulla pssd. Hai qualche consiglio? Sai dirmi se sai qualcosa su questa pssd? La mia paura più grande è legata ai danni emotivi-cognitivi, non riesco a pensare ad altro.
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Anche se avessi toccato l'eternit non succede niente. Per rischiare complicazioni devi lavorare l'eternit durante mesi oppure esporti a distanza ravvicinata durante anni. Non è un cavo ad alta tensione che muori immediatamente se lo tocchi.
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ciao Luca, io in questi giorni ho il pensiero ossessivo che il farmaco che prendo (sertralina) mi possa aver arrecato (o potrà arrecarmi) danni permanenti, dopo che ho letto molti articoli allarmanti sulla pssd. Hai qualche consiglio? Sai dirmi se sai qualcosa su questa pssd? La mia paura più grande è legata ai danni emotivi-cognitivi, non riesco a pensare ad altro.
Guarda io penso che la pssd sia una cosa remotissima se non quasi inesistente, mi concentrerei soprattutto a stare meglio, certo che durante l'assunzione i farmaci possono provocare diminuzione della libido (a me è capitato molto con il daparox e poco con il fevarin) ma poi con la sospensione ritorna tutto come prima. Quindi stai tranquillo e continua la cura.
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Guarda io penso che la pssd sia una cosa remotissima se non quasi inesistente, mi concentrerei soprattutto a stare meglio, certo che durante l'assunzione i farmaci possono provocare diminuzione della libido (a me è capitato molto con il daparox e poco con il fevarin) ma poi con la sospensione ritorna tutto come prima. Quindi stai tranquillo e continua la cura.
Il fatto è che ho letto cose che mi hanno terrorizzato (quando uno smette di prendere gli ssri potrà non sentire più emozioni, che questi farmaci danneggiano il cervello in modo irreversibile) quindi capisci che io, che sono in cura per disturbo ossessivo e depersonalizzazione, ora sono completamente agitato e disperato e non riesco a pensare ad altro. Anche perché cercando in internet sembra che moltissime persone abbiano questa cosa.
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Sii gentile con te, anche nelle misure che vorresti intraprendere.
Tu sei già terrorizzato di tuo e trasferisci il terrore ovunque. E precorri i tempi configurando catastrofi.
Già solo prounciando la parola "psichiatra", tu probabilmente ti figuri ricoverato o ridotto a vegetale per i tranquillanti.
Vacci piano ragazzo mio, per gradi, per gradi.
Inizia con l'andare, ad esempio, da tuo medico di base e chiedergli semplicemente cosa puoi fare per avere un sonno migliore. Farti due chiacchiere con lui, ti dar già una piccola mano.
Finché non inizi - con calma - ad aprirti e condividere, non ci sarà miglioramento, ma solo isolamento, chiusura, alienazione, fobia.
Forza.
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