ciao a tutti.
mi sono appena iscritta...vi ho trovati, vi ho letti, e mi sono sentita meno sola.
ho tante persone attorno che mi vogliono bene, ma non capiscono. non capiscono il mio star male, la mia costante insoddisfazione...
tutto quello che faccio mi sembra inutile, faticoso. nulla o poco mi fa star meglio,e comunque dura poco...
vivo con l'idea che un giorno tutto cambierà, la mia vita cambierà e sarà migliore...il fatto è che concretamente, nel presente io non riesco ad investire su di me e a pensare che sono io a dover agire per cambiare le cose.
sono in terapia psicologica da quasi 4 anni e vedo anche uno psichiatra che mi cura con ansiolitici, quindi, sotto qesto punto di vista sono seguita bene...
ho cominciato a star male circa sei anni fa, dopo la separazione dei miei...attacchi di panico, depressione ansia ecc...
piano piano sono riuscita a stare meglio ma ora è dalla primavera scorsa che sto avendo un crollo...
ho capito tante cose di me, sto lavorando duro su di me, ma stranamente sto peggio...la mia psicologa se n'è accorta e dice che la terapia sta andando in conflitto con questa mia idea che ho in testa: che le cose un giorno si risolveranno magicamente da sole...purtroppo è una cosa durissima da modificare...perchè è inconscia e radicata a fondo... le capacità di fare le cose, di vivere, le ho...ma non ci riesco, o meglio, faccio una gran fatica...
forse perchè ormai ho capito che è arrivato per me il momento di agire, di crescere, di crearmi una mia vita, un mio progetto.e questo mi manda in tilt...
preciso che non sono ai livelli di anni fa di non uscire di casa...ma faccio fatica a fare le cose, mi sforzo di andare all'università che ho quasi finito(a giugno ho finito)...
il week end è peggio della settimana, perchè tutti escono a divertirsi e io faccio fatica anche e soprattutto a divertirmi...
ho un ragazzo da sei anni e mezzo che ha passato con me tutto questo...e ora mi sembra più intollerante che mai...
purtroppo non capisce, dice che sono solo pigra e viziata, che è solo una questione di volontà...MA NON è COSì! SAREBBE TUTTO COSì FACILE SE FOSSE SOLO QUESTO!!!!
so che mi ama ma dice che è stufo di sentire sempre i soliti discorsi, le mie lamentele, che i problemi li hanno tutti e non è una tragedia...ok, ma questo non mi fa star meglio, io sto male lo stesso! e nessuno capisce!
non è un male che puoi spiegare, non sto male per qualcosa in particolare, qualcosa di concreto..però sto male!
mi sento sbagliata, sento che tutto quello che faccio è inutile per star meglio, spero sempre in quel qualcosa in più, in quel qualcosa di meglio...che non arriverà mai.... sono io che devo crearmi la mia felicità....
non mi sopporto più, il mio ragazzo fa fatica a sopportarmi, a volte mi dice che lui non vuole una ragazza così, apatica e insoddisfatta...e questo mi distrugge perchè posso farci ben poco...poi mi chiede scusa dicendo che a volte esagera...ma ho sempre la sensazione di non andar mai bene, di non essere e di non fare mai abbastanza per lui...mi critica spesso...lui è lo specchio che mi fa pesare ancora di più i miei problemi....perchè se fossi da sola sarei responsabile solo di me stessa...invece ho in più la responsabilità di far andare avanti un rapporto...un rapporto che sembra andar male solo e soltanto per colpa mia....
per non parlare degli acciacchi di salute che ho in continuazione da qualche mese... se non è il mal di pancia è il mal di testa o il mal di stomaco o la nausea o la febbre o i giramenti di testa....tutti mi dicono che sono cose psicosomatiche...
sono stufa, sono stanca...di non riuscire a vivere una vita quantomeno serena, nella norma, con i suoi alti e bassi....
basta, non ce la faccio più...
a volte penso agli antidepressivi che il mio psichiatra mi propone, ma io non li voglio prendere...ho paura, ho paura degli effetti collaterali, ho paura di non poterne più fare a meno, una volta cominciato...vorrei farcela da sola, senza farmaci...e poi ovviamente il mio ragazzo è contrario...è già tanto che prendo gli ansiolitici...
non voglio fare una vita intera così...stando sempre male...
soprattutto con accanto persone che non capiscono questo male...è come spiegare a uno che non ce l'ha mai avuto cos'è il mal di testa, cosa si prova, cosa si sente...quello non riuscirà mai a capire, se non l'ha mai provato...
sento che tutta la mia vita sta crollando, mi sta scivolando piano piano tra le dita... sto rovinando tutto, me stessa, i miei rapporti...
un bacio a tutti
Sara

...non mi basta mai...
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questi 6 anni di problemi coincidono con la separazione dei tuoi, ma coincidono anche con il periodo che hai trascorso con questo ragazzo. è un po' sospetta la cosa.
ma l'idea di sposarvi che effetto vi fa, a te e a lui? ne avete parlato? -
La tua psicoterapeuta ha ragione...la psicoterapia funziona nella misura in cui una persona è consapevole della necessità di mettersi in gioco, di tirarsi su le maniche e cercare di cambiare le cose. E' molto importante che tu ti allontani dall'idea che tutto possa risolversi magicamente...altrimenti le cure non serviranno a nulla. Ad esempio, se ti rendessi conto di stare per perdere il tuo ragazzo per questo motivo, pensi che il tuo atteggiamento cambierebbe?
-
Ciao Sara,
da quello che scrivi si vede che soffri molto e che davvero non riesci a capire come uscire da questa situazione di sofferenza. Ti capisco bene, so cosa significa svegliarsi senza energie, senza nessuna voglia, con il desiderio che arrivi presto sera per tornare a dormire.
Dici che il problema fondamentale per cui non riesci a venire a capo della situazione è la tua convinzione che un giorno queste cose si risolvano da sole... magicamente!
Sai, da un lato questa tua credenza non è sbagliata: è vero che nella vita capitano cose particolari. Persone che da un momento all'altro ti cambiano la vita, situazioni inaspettate che ti spingono a modificare da un giorno all'altro tutto il proprio modo di vedere e affrontare il mondo! Ci sono tante persone che raccontano di essere riuscite a risollevarsi da un momento difficile grazie a incontri speciali, situazioni speciali... quindi è vero che queste cose possono accadere, e possono accadere anche a te, soprattutto se stai davvero tanto male.
Ma c'è una cosa che non hai ancora considerato e forse è proprio quella che intoppa il tuo ragionamento e le tue aspettative, ora ti spiego...
Immagina che la Vita decida di regalarti, finalmente, la via di uscita dal tuo incubo... per una serie di eventi fortuiti decide di regalarti delle persone che possono davvero aiutarti e capirti, e immagina anche che metta dentro di te le risorse necessarie per riuscire a reagire a tutto questo! Sarebbe fantastico vero?
Beh... lo sai qual'è il punto? Che E' GIA' SUCCESSO!
Esatto, è già successo... hai già incontrato le tue occasioni speciali e quasi "magiche" che la Vita ha deciso di donarti per tornare a vivere, solo che c'è un problema: INDOSSI UN PAIO DI OCCHIALI SCURISSIMI! Ma proprio scuri da far paura, tanto che ti impediscono di vedere qualsiasi cosa.
Così la Vita continua a venirti incontro, ti offre proprio quegli stimoli Speciali che possono aiutarti e che VOGLIONO aiutarti e capirti, solo che tu non li vedi!
Le persone che hanno vissuto incontri particolari, a cui le cose hanno cominciato ad andare bene da un momento all'altro non hanno avuto più aiuto di quello che hai tu, ci vedevano solo MEGLIO di te!
Ecco allora qual'è la tua parte in tutto questo: DEVI TOGLIERE GLI OCCHIALI! Questa è la tua parte, la Vita farà il resto, ti darà tutto il possibile per farti stare finalmente bene, ma qualsiasi intervento sarà inutile se non decidi di togliere gli occhiali neri! E questa è una tua totale responsabilità... nessuno verrà a toglierteli per te, o finiresti per essere una persona "manipolata". E' qui che si vede l'azione di quello che viene chiamato "LIBERO ARBITRIO", non puoi farlo se non tu stessa!
Non chiederti come farlo... temporeggiare è solo un modo per non farlo senza sentirsi in colpa. Hai una professionista (la tua psicologa) che sa come aiutarti, un ragazzo che ti ama e che sta con te nonostante veda quanto tu continui a tenere gli occhiali. So che è difficile, che ci vuole fatica, tanta, troppa! Ma ne va della tua vita... pensi che le persone che adesso ancora ti stanno accanto possano reggere tanto a lungo? Non è una minaccia, figurati... ma so come può essere annebbiata la mente in questi casi e vorrei poterti far vedere più chiaramente cosa potrebbe accadere fra qualche anno se non togli gli occhiali... e cosa invece potrebbe accadere se li togli!
TU MERITI DI VIVERE UNA VITA FELICE! Sei PIU' DI QUELLO CHE CREDI ORA! Ciò che ti fa sentire tanto male sono solo le autocritiche che ti fai... nella realtà hai tanto Amore da dare, tanta passione da coltivare, tanta felicità da godere! Non lasciare che la tua vita passi senza aver vissuto mai davvero! La Vita vuole aiutarti: TOGLI GLI OCCHIALI E... GUARDA!
Rimango a tua disposizione -
Citazione da RobertaG
INDOSSI UN PAIO DI OCCHIALI SCURISSIMI! Ma proprio scuri da far paura, tanto che ti impediscono di vedere qualsiasi cosa.
Così la Vita continua a venirti incontro, ti offre proprio quegli stimoli Speciali che possono aiutarti e che VOGLIONO aiutarti e capirti, solo che tu non li vedi!
Le persone che hanno vissuto incontri particolari, a cui le cose hanno cominciato ad andare bene da un momento all'altro non hanno avuto più aiuto di quello che hai tu, ci vedevano solo MEGLIO di te!
Ecco allora qual'è la tua parte in tutto questo: DEVI TOGLIERE GLI OCCHIALI! Questa è la tua parte, la Vita farà il resto, ti darà tutto il possibile per farti stare finalmente bene, ma qualsiasi intervento sarà inutile se non decidi di togliere gli occhiali neri! E questa è una tua totale responsabilità... nessuno verrà a toglierteli per te, o finiresti per essere una persona "manipolata". E' qui che si vede l'azione di quello che viene chiamato "LIBERO ARBITRIO", non puoi farlo se non tu stessa!
Non chiederti come farlo... temporeggiare è solo un modo per non farlo senza sentirsi in colpa.ciao
mi sono molto riconosciuta in questa storia e in queste brutte sensazioni descritte ...anche io ho passato molti anni fa un periodo che a causa della paura non riuscivo piu a uscire di casa poi uno psichiatra mi diede una cura e iniziai a migliorare ..son trascorsi 10 anni da allora e ho avuto alti e bassi ma non sono mai riuscita a liberarmi da questo fardello di forte ansia a volte associato a depressione..la mia più cara amica mi disse un pò di tempo fa proprio il fatto degli occhiali..sì , mi disse che avevo gli occhiali deformanti che mi facevano vedere solo il brutto..io lo so che dobbiamo sforzarci in prima persona .....e che chiedersi come si fa significa temporeggiare....ma io non so proprio da dove iniziare.. -
Hai paura degli antidepressivi..ma guarda che gli ansiolitici danno dipendenza ben maggiore! Fossi in te, seguirei il consiglio dello psichiatra. Sei stata male troppo a lungo.
-
Citazione da bebu
mi sono molto riconosciuta in questa storia e in queste brutte sensazioni descritte ...anche io ho passato molti anni fa un periodo che a causa della paura non riuscivo piu a uscire di casa poi uno psichiatra mi diede una cura e iniziai a migliorare ..son trascorsi 10 anni da allora e ho avuto alti e bassi ma non sono mai riuscita a liberarmi da questo fardello di forte ansia a volte associato a depressione..la mia più cara amica mi disse un pò di tempo fa proprio il fatto degli occhiali..sì , mi disse che avevo gli occhiali deformanti che mi facevano vedere solo il brutto..io lo so che dobbiamo sforzarci in prima persona .....e che chiedersi come si fa significa temporeggiare....ma io non so proprio da dove iniziare..
A volte il primo passo può essere anche solo cercare informazioni riguardo luoghi, libri o figure professionali che possono aiutarti a togliere gli occhiali.
Anche se con il tuo terapeuta di allora non sei riuscita a risolvere mai del tutto il tuo problema questo non significa che il tuo problema non può essere risolto!
Ti faccio questa domanda: se una sera vai in un ristorante e le portate sono ridotte, pensi che TUTTI i ristoranti non potranno MAI saziarti del tutto? O che la tua fame è INSAZIABILE?
Sicuramente NO! Pensersti che non è un buon ristorante e che devi trovare altri posti dove mangiare.
E' la stessa cosa che bisognerebbe fare per risolvere i propri problemi!
Se un terapeuta non è riuscito ad aiutarti completamente non è detto che tu non possa trovare altri aiuti.
Forse era un problema del terapeuta, forse dell'approccio... che approccio era? Sai che ci sono degli approcci psicologici specifici che sono maggiormente indicati per l'ansia?
Intorno a te le risorse esistono ed è possibile trovarle!
Per esempio puoi iniziare con il chiederti: "cosa vuoi davvero?" "guarire dall'ansia?" "che figure professionali possono aiutarti?" "di che approccio?" "dove puoi trovarle?" "a chi puoi chiedere consigli a riguardo?" "chi potrebbe indirizzarti?" ...
Comincia con l'individuare le domande che possono aiutarti a chiarirti più le idee e vedrai che la strada inizierà ad illuminarsi!
Spero di esserti stata utile! -
Grazie mille della risposta Roberta...
devo dire che io oppongo abbastanza resistenza ai cambiamenti..sono in cura da uno psicologo cognitivista da circa 3 anni e mi sono decisa ad andare in qto non volevo restare a curare le mie ansie solo coi farmaci...
Attualmente non ho risolto la situazione e qualche volta ho pensato di cambiare dottore..dall'altra parte penso che forse non ho ancora agito io abbastanza da migliorare...e ho paura di dover riniziare daccapo..
peraltro sono fuori della mia città e non ho punti di riferimento...posso cercare come ho già fatto qc su internet...ma non voglio buttare soldi con qc di cui non ho certezza..sono a Roma.. se hai qche consiglio da darmi te ne sono grata... -
Ciao Bebu...
non conosco terapeuti specializzati nel trattamento dell'ansia a Roma, ma so che esistono alcuni che utilizzano la Programmazione Neuro Linguistica che è molto indicata per trattare problemi come il tuo. Potresti cercare un terapeuta specializzato in questa disciplina, sarebbe di certo una bella risorsa!
Inoltre volevo un pò rassicurarti... non ti demoralizzare, non si tratta mai di cominciare d'accapo! Quando si fanno cambiamenti nella vita è come se si camminasse su una spirale: saliamo, saliamo, ma siccome a volte il panorama sembra simile crediamo di essere tronati indietro... in verità siamo saliti al piano di sopra della spirale e se non ci lasciamo sconfortare presto arriveremo in cima!
Non è sempre facile trovare in noi stessi la motivazione necessaria per cambiare, ma pensa a quanto stai già perdendo della tua vita... cosa vuoi pensare di ciò che hai vissuto una volta in punto di morte? Cosa vuoi aver visto, assaporato e goduto della vita in quel momento?
Quello che sarà di te puoi deciderlo solo tu, e lo sai bene! Allora, dai, rimboccati le maniche e continua a salire!
In bocca al lupo!
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