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...davanti alla mia birretta fresca serale, mi leggo due cose sul forum e sto pensando che... è un po' che non leggo Manta13S... quindi lo saluto , ciao da Talbot Horizon ...

Che bello passeggiare la notte da solo per le strade della città, nel buio, nel silenzio, senza macchine, in mezzo alla strada, con solo la luce dei lampioni che ti illumina quel tanto che basta, con il canto dei grilli sugli arbusti... senza il rumore delle auto, senti il calpestio dei tuoi passi... ti senti libero...

Farsi trascinare da chi dimostra poca coerenza. Mi sto facendo del male.

Credo che non esista alimento più triste dei fiocchi d'avena... li metto nello yogurt al posto dello zucchero per motivi di salute, ma mi sembra di mangiare lo yogurt con la segatura...

La vita dopo una certa età cambia.

Non si ha più voglia di conflitti e drammi.

Si comincia una selezione, si sceglie di circondarsi sempre di meno persone, si sceglie il silenzio, a volte l'assenza.

Si comincia a vedere le cose per come sono e non per come sembrano.

Si impara a tacere, a lasciar andare, a passare oltre.

Selezione fra utile e inutile.

Ci si sbarazza di parole, persone e oggetti.

Si vuole e si cerca solo pace.

A volte la disperazione sembra pervaderti, ma quanto basta poco per tornare in connessione con la vita e ritrovare momenti di serenità: una passeggiata, incrociare delle persone, addirittura riuscire a scambiare qualche battuta con qualcuno.

La solitudine ingrandisce i malesseri. Ok, sono cose estemporanee, ma possono davvero alleggerire il peso che hai dentro.

Poi, stasera, un concerto inaspettatamente da brividi. Non sarei mai riuscito a uscire di casa da solo. Sono venuti a prendermi, mi hanno preso il biglietto... insomma, davvero un regalo inaspettato.

"Sempre pronti ad osare l’inosabile".

Era il tuo modo di restare vigile tra le righe.

Ci sono voci che si allontanano piano,

ma restano incise come certe frasi sul margine di un libro.

Da un po’ non ti si legge più,

ma chi ha tracciato sentieri con le parole

lascia impronte che non si cancellano.

Come promemoria silenzioso,

per chi continua a cercare il proprio passo.

Spero che tu stia bene, ovunque ti trovi.

La paura di affogare nel tanto tempo libero che mi ritrovo in questo periodo. Tutto questo tempo che ho per me è qualcosa che mi inebria la testa ma allo stesso tempo il rischio è di cascare nel classico tranello: presa da mille stimoli e centinaia di cose che vorrei fare, esplorare ed approfondire mi perdo lungo la strada per (ri)tornare a me...

Certe ragazze mi fanno venire l'orticaria. Non so se è competizione, invidia o altro ma sono così infantili quando tentano di svalutare un'altra donna.

Penso a come questo forum sia una grande enciclopedia della mente umana...

Ci sono così tante storie, discussioni e spaccati di vita...

Con la funzione cerca basta inserire la parola chiave e si trova di tutto: storie di anni fa, storie più recenti, storie commoventi e storie a lieto fine...

In questi giorni mi sono persa nei meandri di questa gigantesca libreria formato digitale a leggere i racconti e le sofferenze di tante persone...

Di alcune, anche se ne conosco solo il nick, mi piacerebbe sapere che fine abbiano fatto, se sono riuscite a uscirne, a stare meglio...

Sono una grande malinconica e da sempre mi affascinano i percorsi di vita.

Penso che ognuno di noi sia l'artefice del suo film, della sua storia.

È bello perdersi in quelle altrui...