Ultima spiaggia

Tecnicamente, non è che non ti vuole, ma non ti vuole ufficialmente con tutte le conseguenze e responsabilità del caso.
Sei una specie di pied-à-terre. Tu lo ami, e non c'è nulla di sbagliato in questo, diciamo che lui sembrerebbe approfittarsene ampiamente. Vale a dire "faccio quello che voglio tanto lei sarà sempre lì ad aspettarmi perché mi ama, ha paura di perdermi e così via".
Senza offesa, avrete anche convissuto ma convivere sotto lo stesso tetto non significa per forza avere una relazione con qualcuno.
Se poi sei la prima a dirci che lui non la riconosce come "ufficiale"...beh, io mi farei qualche domanda e mi darei qualche risposta.
I tempi biblici di reazione sono delle scusanti, dopo 4 anni specialmente, se invece deve riflettere a dovere sulla risposta è un altro conto; e la famiglia disfunzionale alle spalle una parziale giustificazione che tu per prima gli concedi per impedirti di pensare che il tuo amore non è stato corrisposto finora e, dato il tradimento /per quanto da te potenzialmente perdonabile/, di certo non lo è al momento.

Lasciamo da parte il discorso "figli" dato che, anche all'interno di una relazione sana e dove il sentimento e l'impegno siano reciproci, può esserci una discrepanza di opinioni in merito: ossia uno dei due partner può non desiderare dei figli. Il fatto che lui "ti neghi" la realizzazione di questo desiderio non si basa certo su un intento di oppressione o cattiveria o negazione delle tue necessità da parte sua.
Da quello che ci riferisci, la negazione delle tue necessità parte da molto prima, dai contenuti alla base di una relazione: progetti, crescita personale reciproca, confronto, apertura. Un partner può anche essere completamente opposto all'altro\a per indole e comportamento, modo di pensare, modo di interagire ma, se c'è amore alla base, c'è anche l'intento di trovare un modo adatto ad entrambi per venirsi incontro e comunicare e chiarire.

Anche il tradimento come il discorso figli è secondario rispetto a tutto ciò che ci hai esposto.
Diciamo che è un buon trampolino di lancio per mettere sia te che lui di fronte alla verità una volta per tutte, per fare il punto e magari andare avanti, con lui o senza di lui; ma se lui decidesse di stare con te ufficialmente, dovrebbe poterlo dimostrare nei fatti e tu non dovresti accontentarti né giustificarlo ulteriormente per paura di perderlo. So che è difficile, ma se hai scritto questo post in cerca di consigli, aiuto, anche solo per sostegno, significa che in cuor tuo sai di meritare un miglioramento vitale.

Il fatto che tu decida di perdonarlo per il tradimento dipende solo da te, non sei tenuta a farlo o a non farlo, devi seguire le tue sensazioni. Al massimo possiamo darti la nostra opinione sull'argomento, ma non dirti cosa fare. E' una questione troppo personale.

Mi sembri una persona intelligente. Hai scritto che non comunica, non si apre, non fa progetti, non vuole figli e ti tradisce. Secondo te cosa vuol dire?


lo perdoni, lo accogli, gli riveli tutti i tuoi punti deboli parlandogli in totale sincerità. Cosi lui sa come manipolarti. Le parole come "ti dono tutto me stesso", devono essere accompagnate dai fatti, se no sono manipolazioni, bugie

Se una qualsiasi persona o una tua amica ti scrivesse una cosa del genere tu cosa le diresti? Cosa ti sentiresti di dirle? Continua cosi o lascialo?


E sì, una oersona può tradire e rimanere, soprattutto può manipolarti totalmente. Perché? Perché gli fa comodo. Si, sul serio. Certe persone sono in grado di essere cosi meschine, provato sulla mia pelle.

Non concordo Perceval. E' obbligatorio sposarsi e fare figli? E' obbligatorio ufficializzare la relazione? Si può amare senza sposarsi e senza fare figli ed essere felicissimi comunque, senza per questo essere accusati di usare il partner.