Il diario, le sette cose e non sentirsi ancora soddisfatto

Da circa inizio anno ho cominciato a tenere una sorta di diario. Su un quaderno dalla copertina rigida ogni giorno scrivo qualche pensiero che mi viene in mente in quel momento. Non è una cosa scritta esclusivamente di sera, ma quando mi viene in mente di scrivere qualcosa di importante.
Pochi minuti fa ho scritto qualche riga in cui, senza starci troppo a pensare, ho elencato sette questioni che sento di aver risolto durante il mio percorso terapeutico ancora in atto.
La domanda che mi viene in mente e che giro a voi perché non riesco a trovare una risposta è: perché non mi sento ancora soddisfatto?

Non so dire se sia giusto o meno, siamo esseri umani in continua evoluzione e che vogliamo sempre essere migliori; forse, l'insoddisfazione significa che abbiamo ancora dei traguardi da raggiungere.

Citazione da fran235

dovremmo cercare di essere sempre migliori...o forse solo cercare di stare bene con noi e con gli altri? é necessario fissarsi sempre degli obiettivi o vivere la vita attimo per attimo?

Fran, credo che la giusta misura sia un po' a metà strada fra i due estremi che hai dato tu: darsi sempre degli obbiettivi è stressante, vivere la vita attimo per attimo significa lasciare tutto o quasi al caso, senza la possibilità di metterci del nostro, con il rischio di adagiarci su noi stessi e diventare apatici.
Diciamo che dobbiamo essere consapevoli di poter influenzare solo parzialmente il nostro mondo, ma che quel parzialmente dipende solo da noi.