io non so perche` mi sia stata prescritta la sertralina, ma la cosa piu` strana e` che anche altri specialisti interessati al mio caso hanno avuto la stessa perplessita`.
Per chi ha dismesso con successo gli SSRI
-
-
-
ebbi un forte attacco di panico 4 anni fa in un periodo di superstress lavorativo (non ne avevo mai avuti prima). pensavo di avere un infarto e invece gli esami erano tutti ok. Andai da uno psichiatra su suggerimento di conoscenti. Mi fece parlare credo dieci minuti e mi segno` i farmaci. In seguito un altro psichiatra che consultai mi disse che nel mio caso sarebbe stato piu` che sufficiente uno xanax al bisogno. l`unica diagnosi per cosi` dire accurata me la fece una terapeuta congnitivo comportamentale. Mi fece fare dei disegni e un test lunghissimo a risposte multiple. Non riscontro` particolari problematiche di DAP, DAG o depressione, ma solo una carenza di autostima. Questo e` quanto.
-
Il bello è che tutti questi danni collaterali potrebbero essere benissimo evitati eliminando il problema alla radice cioè evitando i poco efficaci e poco tollerabili SSRI e prescrivendo al loro posto farmaci migliori che però non piacciono al grande pubblico dei medici come il quasi sconosciuto moclobemide o la mistrattata amisulpiride. Però no dobbiamo essere vittime dell'ingordia commerciale anche per la salute delle persone.
Quoto secondo me poi le esperienze "realmente" positive con questi farmaci possono essere ben poche, sempre più studi dimostrano che gli SSRIs per la cura di ansia e disturbi depressivi non sono poi tanto più efficaci di un placebo. Secondo me chi dice di sentirsi meglio con questi farmaci è perchè ha appunto un effetto di suggestione dopo la visita e l'inizio del farmaco si sente preso in "cura" e si rimette in moto per migliorare la sua vita, ma non è quasi sicuramente il farmaco che da il beneficio. Anche perchè la teoria che la carenza di serotonina è alla base dei disturbi depressivi, ormai è una teoria vecchia, stantia e sensazionalistica da anni 70 tipo abbiamo trovato l'ormone della felicità.
Le alternative ci sono e sono quasi sicuramente più efficaci e sicure, io con l'amisulpride mi ero trovato benissimo, gli effetti collaterali erano inesistenti in confronto agli ssris, non ho dovuto aspettare le classiche 3 settimane/1 mese per sentirmi meglio, ma l'effetto benefico della terapia farmacologica è stato pressochè immediato. Poi la cura è stata brevissima di soli 3 mesi, vuoi mettere prendere un farmaco per un periodo di tempo cosi breve. Invece con gli ssri bisogna stare sulla terapia anche per molti anni, con tutto quello che ne deriverà, e con i rischi che comunque predispone qualsiasi terapia farmacologica prolungata. -
io non so perche` mi sia stata prescritta la sertralina, ma la cosa piu` strana e` che anche altri specialisti interessati al mio caso hanno avuto la stessa perplessita`.
Qualsiasi medico "decente" dovrebbe nutrire perplessità per come ti sono stati prescritti a te questi farmaci fran, per l'ansia tra l'altro dovuta ad un solo attacco di panico, basta chiaramente qualche benzo al bisogno, e la psicoterapia. Il tuo è stato un episodio sporadico che suggeriva una terapia farmacologica sintomatica, e non partire subito con farmaci potenti e che richiedono una terapia prolungata.
-
Ringrazio tutti per la condivisione della vostra esperienza.
Fran, ho piacere di sentire che stai meglio..
Vi auguro buone feste e di trovare un po' di pace interiore -
Io sto notando che questi farmaci grazie all'informazione in atto ultimamente, sempre più gente inizia a rifiutarli prima di iniziarli, o almeno si pone molti dubbi già prima di inziare una cura, cosa che un tempo non avveniva. Questi non sono farmaci che una persona può essere obbligato ad assumere tramite iniezione. Secondo me se il rifiuto verso queste terapie diventa sempre più accentuato, prima o poi dovranno trovare un modo per sostituire questi farmaci, e correre ai ripari.
-
Io sto notando che questi farmaci grazie all'informazione in atto ultimamente, sempre più gente inizia a rifiutarli prima di iniziarli, o almeno si pone molti dubbi già prima di inziare una cura, cosa che un tempo non avveniva.
Stimatissimo Adam,
io non entro nel merito del singolo farmaco, perché come sai non ha alcuna Competenza , quando si parla di psicofarmaci ...una che in tutta la sua vita fino ad oggi ha assunto forse mezzo flaconcino di Xanax e dose minimale di Cipralex per otto mesi ...: (sono uno zero assoluto, e ne sono consapevole) .
Intervengo in replica a questo tuo post solo per questa ragione : qualunque Competenza , in qualunque settore dello scibile umano, oggi risente di quel "porsi dubbi" di cui parli, e non soltanto nella Psichiatria o nella singola somministrazione di tal farmaco.
Tutti i professionisti, di qualunque settore, sono ormai esasperati da una pletora di "autodidatti da navigazione web" che ...vorrebbe discutere di tutto, sempre, comunque, dovunque.
Ormai sono anche molti i professionisti (ripeto: di qualunque settore, anche NON medico) che...piuttosto che stare a "giustificarsi" con chi ha "laurea e abilitazione" in navigazione web...trovano salvifico rispondere un cordialissimo "perfetto, mi inchino alla sua scienza, però la porta del mio studio è da quella parte, e le faccio i miei migliori auguri per il proseguimento della sua pratica a mezzo web!"....
Confesso che anche io (il mio NON è settore medico, ripeto) sono entrata da tempo nel clan di coloro che dicono al cliente web-tuttologo "perfetto! complimenti! secondo me ne sa più di me! però...per questa via che lei ha elaborato...proceda con la firma di altri, perché io (ignorante) non la condivido, e quindi la mia firma su quello che dice lei NON ce la metto! Ce la faccia mettere dai consulenti web, con tanti auguri da parte mia".
Tornando al vivo e pulsante del "problema" SSRI , o di qualunque terapia farmacologica (di ambito psichiatrico o meno) : do per scontato che qualunque apporto chimico (e non necessariamente farmacologico, visto che basta l'aria che respiriamo o il cibo e l'acqua che metabolizziamo per fare differenze stratosferiche) incida sulla nostra condizione globale di vita ; ma...proprio per questo... penso e sento il dovere di dire che...a chi si è fatto X anni di Studi di Medicina, più altrettanti anni di Specialistica Medica in Psichiatria..........no, no, no, no, no, NO........non si può RAGIONEVOLMENTE opporre quel che "dice il web"! NON è possibile, NO! :-DO -
Citazione
Pensi che ci siano statistiche mediche che sfuggono ai Medici
Ciao Gloria
Su questo assolutamente si purtroppo può accadere, i miei sono medici e sulla PSSD e sul problema che ho non sanno assolutamente nulla purtroppo. In quanto gli eventi avversi dei farmaci non vengono assolutamente spiegati come realmente andrebbe fatto alla facoltà di medicina e chirurgia, e nemmeno durante la specializzazione.
Anche il mio urogolo insieme al mio endocrinologo, non per vantarmi non è assolutamente da me, mi hanno detto più volte che sulla PSSD ne so più di qualsiasi medico, su altro naturalmete no, e non erano ironici o volevano scaricarmi continuo ad essere in cura da loro e sono cari amici di famiglia.
Anche se è triste purtroppo a volte è cosi, mi dispiace tantissimo dire una cosa simile, anche perchè forse un giorno anche io svolgerò questa professione.
Non è possibile paragonare quella del medico ad un altra professione, con tutto il rispetto per un avvocato, ingegnere o altro, in quanto qui c'è in gioco la nostra salute, il nostro corpo, e la nostra mente, cioè tutto quello che abbiamo. Un evento avverso ad un farmaco può potenzialmente stravolgerti la vita, e di consegueza dover rivedere tutte le tue priorità.
Naturalmente con questo non voglio dire di non recarsi dai medici e di non farsi curare, per problemi medici "comuni" esiste solo la medicina in grado di alleviare le proprie sofferenze. Il problema sopraggiunge quando avvengono i danni iatrogeni (farmaco indotti), o se la causa della tua patologia è dovuta esclusivamente alla somminitrazione del farmaco, in quanto al momento non ci sono le conoscenze per poter riparare le lesioni farmaco indotte, e la maggioranza dei medici non vuole credere ad una simile eventualità, perchè appunto non gli è stata spiegata non per colpa loro.
Ti faccio un esempio puoi andare da un medico e chiedergli sulla PSSD, la PFS (sindrome post finasteride), o su una disabilità da antibiotici fluorochinoloni, probabilmente su queste condizioni ti sapranno dire poco o niente, anche quelli che le conoscono. Perchè purtroppo alcuni libri che si studiano in facoltà non sono poi cosi aggiornati anche se sono mattoni enormi, e alcuni medici non sempre sentono il bisogno di aggiornarsi su Pubmed o seguire con costanza tutti gli studi, che poi suguirli su tutte le branche della medicina chiaramente sarebbe impossibile.
Quindi potresti provare a chiedere ad un medico di tua conoscenza quello che sa sulla PSSD, e poi confrontarlo con quello che dice la pagina di wikipedia che riporta solo studi ufficiali pubblicati su Pubmed e researchgate: https://it.wikipedia.org/wiki/Disfunzione_sessuale_post-SSRI, e poi confrontare le conoscenze del medico in questione con questa pagina.
E' vero che esiste il problema della tuttologia, e delle persone laureate su internet, ma non si può demonizzare uno strumento, o che alcune conoscenze diventano accessibili, anche se è vero che qualcuno non ha le capacità per capirle o per fare discernimento tra ciò che è giusto o sbagliato. Ma qui il problema è davvero complesso, ci sono persone che stanno male, che hanno avuto grossi effetti collaterali che non si sono risolti con la dismissione del farmaco. Oppure non riescono a dismetterlo, e ogni volta che ci provano gli viene detto che è colpa della patologia psichiatrica che ritorna, perchè non si conosce e non si sa come gestire una sindrome da sospensione, su quest'ultima cosa anche medici che conoscono la materia (una anche su questo forum) possono darti conferma.
Questo è un caso diverso anche paragonato ad altri farmaci se esistono board di supporto come survivingantidepressants, o il pssdforum, un motivo c'è, che porta a chiedersi ad esempio perchè non esiste un sito chiamato paracentamolohelp? Evidentemente farmaci che agiscono alterando la chimica del nostro cervello, possono dare problemi diversi rispetto ad altri farmaci. -
Volevo aggiungere un altra piccola cosa sul meccanismo d'azione dei farmaci e come agiscono a livello recettoriale, non solo i medici sono esperti, anzi spesso se non hanno una specializzazione in farmacologia non ne sanno più di un farmacologo o un neurobiologo ad esempio. Infatti in USA esistono anche altre figure che possono fare prescrizioni farmacologiche come alcuni farmacisti o le Nurse prescribing (infermiere specializzate nella prescrizione farmacologica) e cosi in altre parti del mondo.
E comunque bisognerebbe dare più spazio alla voce dei pazienti.
la mia firma: No one knows a prescription drug’s side effects like the person taking it. Make your voice heard. (nessuno conosce gli effetti collaterali dei farmaci come le persone che li assumono, fai sentire la tua voce), è una frase del Dr David Healy, psichiatra e farmacologo inglese, docente di psichiatria e farmacologia all'Università di Cardiff. -
Volevo aggiungere un altra piccola cosa sul meccanismo d'azione dei farmaci e come agiscono a livello recettoriale, non solo i medici sono esperti, anzi spesso se non hanno una specializzazione in farmacologia non ne sanno più di un farmacologo o un neurobiologo ad esempio. Infatti in USA esistono anche altre figure che possono fare prescrizioni farmacologiche come alcuni farmacisti o le Nurse prescribing (infermiere specializzate nella prescrizione farmacologica) e cosi in altre parti del mondo.
E comunque bisognerebbe dare più spazio alla voce dei pazienti.
la mia firma: No one knows a prescription drug’s side effects like the person taking it. Make your voice heard. (nessuno conosce gli effetti collaterali dei farmaci come le persone che li assumono, fai sentire la tua voce), è una frase del Dr David Healy, psichiatra e farmacologo inglese, docente di psichiatria e farmacologia all'Università di Cardiff.Quoto ogni punto.
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Thread suggeriti
-
- Topic
- Risposte
- Ultima Risposta
-
-
-
Le fluttuazioni dell'ansia 17
- Pulmino73
-
- Risposte
- 17
- Visualizzazioni
- 339
17
-
-
-
-
Ansia di notte 5
- Simysimy
-
- Risposte
- 5
- Visualizzazioni
- 179
5
-
-
-
-
Vivere con l'ansia sociale, come affrontarla? 2
- Fairycatcher87
-
- Risposte
- 2
- Visualizzazioni
- 135
2
-
-
-
-
E se non passasse più? 155
- Simysimy
-
- Risposte
- 155
- Visualizzazioni
- 5.5k
155
-
-
-
-
Le rivelazioni della psicoterapia 8
- leila19
-
- Risposte
- 8
- Visualizzazioni
- 312
8
-
-
-
-
Sono parecchio perplessa sulla mia psicologa, dovrei cambiare? 38
- Creamy
-
- Risposte
- 38
- Visualizzazioni
- 1.5k
38
-