Dubbi sull'orientamento sessuale, crisi d'identità.

  • Ciao a tutti!
    Sono un ragazzo di 27 anni.. Tipo piuttosto riservato, molto insicuro, sono sempre stato un tipo solitario.. Credo sempre di essere una completa nullità.. Inutile dire che la mia vita sessuale è stata quasi sempre piatta, sono stato un anno con una ragazza con cui ho avuto piacevoli rapporti sessuali, ma ahimè non provavo amore per lei..

    Ho sempre dedicato pochissimo tempo e interesse alla vita sociale, trascurando amicizie che poi sono andate a scomparire.. Non dico che ora sono completamente solo, però mi sono circondato solamente di persone delle quali mi fido e alle quali voglio del bene..

    Ho sempre dato precedenza e importanza assoluta al mio lavoro (che svolgo con mio padre) impegnandomi al massimo e dando tutto me stesso.. Sacrificando il tempo libero, le vacanze mai fatte, spesso anche le domeniche.

    Due anni fa mi iscrissi in un sito di incontri: una sorta di Facebook a luci rosse.. Mi iscrissi con l'intento di poter conoscere qualche ragazza anche solo per fare una conversazione.. Tantissimi ragazzi e uomini, pochissime se non nessuna donna..

    (Ho sempre adorato la donna in carne, prosperosa! :D insomma, mi piace l'abbondanza!!!)

    In questo sito conobbi una sola ragazza, la quale tuttora sento.. Però conobbi anche un ragazzo che mi fece grandi complimenti ecc ecc.. So che sembra ed è squallido, ci scambiammo foto dei nostri "cosi".. Inizialmente fu una cosa forzata, in quanto non mi andava..

    In seguito ci presi gusto.. Tanto che cominciai ad avere una fantasia omossessuale (due peni a contatto tra loro)... Dopo qualche tempo iniziai a cercare qualcuno disposto a soddisfare questa mia fantasia..

    Ad un certo punto pensai che non avrei mai avuto il coraggio di farlo, e soprattutto non era quello ciò che volevo.. Passò qualche minuto e mi chiesi: "ma sono gay?".... Andando nel pallone, ansia a non finire, confusione e paura!

    Tornai sui miei passi, guardando qualche porno etero che prima mi mandava in estasi (purtroppo ho riconosciuto di essere un porno dipendente, a tal punto che cononsco parecchi nomi di famose pornostar).. Ma da parte mia non ci fu più eccitazione..

    Ho iniziato a pensare e pensare, i miei progetti per il futuro.. Trovare una moglie con cui condividere la mia vita, avere dei figli e dedicare loro il mio affetto.. una cosa praticamente impossibile per un omosessuale..

    Qualche mese fa (con le lacrime agli occhi) ho raccontato tutto ai miei genitori, i quali hanno reagito al contrario di come pensavo...
    Mi dissero che, a prescindere da tutto questo e da chi a me piacesse, loro mi vogliono bene ed io sono sempre il loro unico figlio che non ha mai causato loro il minimo problema o preoccupazione..

    Inutile dire che ho interrotto la visione di certe foto e filmati che riguardano la fantasia omosessuale che avevo.. Mi sono affidato a uno psicologo che (con l'aiuto di psicofarmaci) è riuscito a farmi calmare e a riprendere la mia vita (seppur monotona) con quasi la stessa voglia di prima..

    Ora non esco più, non me la sento.. Ho paura che gli amici sappiano di questo mio dubbio.. Ho paura che qualcuno mi odi o mi discrimini poiché potrei essere un omosessuale.. Purtroppo vivo in un paese ancora arretrato, dove ignoranza e pregiudizio regnano..

    Ero piuttosto scettico riguardo al beneficio del percorso di psicoterapia.. Invece devo ammettere che questo psicologo (seppur non giovanissimo) mi mette a mio agio, ponendosi come un amico con cui poter parlare di qualsiasi cosa.. Vedo i colloqui con lo psicologo come delle lezioni di vita.. Lo stimo parecchio..

    Ho sempre avuto vergogna nel parlare con le donne, poiché mi vedo un ragazzo bruttissimo e non degno di una donna..

    Sono molto preoccupato per il futuro.. Non avendo un erede a cui lasciare l'azienda che gestisco con mio padre.. Il terrore di morire da solo.. Poiché ormai dopo tutto questo non sento nemmeno il bisogno del sesso o della compagnia di una donna, e nemmeno di un uomo.. Sono più propenso a condurre una vita da single.. Tutto questo (penso) a causa della fobia sociale e del trauma psicologico che sto vivendo..

    Chiedo scusa per il poema da me fatto per descrivere la mia situazione, ringrazio in anticipo chi dedicherà un po' del suo tempo per leggere il mio thread e a darmi qualche consiglio o opinione..

    Vi saluto e buona domenica!

  • Ciao Simo,

    dal tuo racconto non emerge chiaramente ma mi pare di capire che:

    1) provi un senso di colpa legato alla possibilità di essere omosessuale;
    2) sei tuttavia attirato anche dal sesso femminile;
    3) ti sei rivolto a uno psichiatra per sedare i tuoi istinti omosessuali.

    Sbaglio o ho capito bene?

  • Ascolta, io forse "superficialmente" ti direi di accantonare questi pensieri, anche perchè sto leggendo che ti stai precludendo una vita sociale!
    Accantonali anche perchè al momento non c'è nessuna persona di concreto che ti piaccia. Lascia che le cose seguino il suo corso, conduci una vita normale e poi lascia la scoperta della tua sessualità al momento in cui appunto concretamente qualcuno ti "rapirà" il cuore e il corpo.
    Che poi non capisco perchè farsi sensi di colpa, davvero! Credimi, che qui più o meno tutti abbiamo anche solo immaginato un rapporto fisico con una del nostro stesso sesso, la curiosità c'è per tutti penso.

  • ;) Secondo me,Creamy ha ragione.Adesso ti senti confuso e non sai come vivere questa cosa.Indubbiamente,il percorso psicologico,non puo' farti altro che bene,ma non trascurare la vita sociale,fosse anche solo x i tuoi amici,se l' amore poi arriva,lo farà da se,qualunque esso sia

  • Nel profondo del tuo cuore sai già se sei gay o meno. L'omosessualità si scopre fin dalla più tenera età.
    O ci si reprime e si vuole negare a se stessi una cosa che in realtà già sappiamo. O ci si crea una paranoia completamente inutile.
    per me il gay vero non ha dubbi sul suo essere gay.

  • Non si può basare un orientamento sessuale su una fantasia, irrealizzata per l'altro.

    Secondo me questa paura di essere omosessuale è la manifestazione di un altro disagio e del tuo senso di insicurezza e inadeguatezza.

    Il fatto che la fantasia (in forma di situazione immaginaria) ti abbia intrigato per un certo periodo, nulla a che fare con la realtà. Le fantasie sono influenzate dal proprio stato d'animo, per tanto possono anche essere di origine paradossale e contradittoria ...

    DALI :hibiscus:

  • In primo luogo, se sei stato con una donna e ti è piaciuto non puoi essere omosessuale.....tuttalpiu' bisessuale.

    In questo momento stai attraversando un periodo di grande confusione e sofferenza...... una possibilità e' che tu ti stia convincendo di essere omosessuale per giustificare e sfuggire i tuoi problemi con le donne. Anche il fatto di parlarne già con i tuoi prima di esserne certo mi sembra strano....quasi come se volessi autoconvincertene.

    Come ti dice giustamente MeMedesima se sei omosessuale lo senti dentro di te....se ne stai facendo una paranoia ossessiva con contunui dubbi probabilmente non lo sei.

  • . Anche il fatto di parlarne già con i tuoi prima di esserne certo mi sembra strano....quasi come se volessi autoconvincertene.

    Tutta questa storia è strana. E' esplosa una bomba senza motivo. L'ha detto ai genitori in lacrime, va dallo psicoterapeuta, si è rinchiuso in casa, ha paura di dirlo agli amici, è arrivato a pensare all'eredità. Tutto questo per cosa? per l'ansia di essere omosessuali. Per me c'è molta ignoranza al riguardo. E' come se si fosse messo in quarantena. Mi sembra una reazione eccessiva alla possibilità di essere gay.

  • Se come dici tu sei un pornodipendente,non potrebbe essere che il bisogno di stimoli sempre più perversi(rispetto alla tua sessualità)ti abbia portato ad eccitarti per qualcosa che poi non fa parte della tua sessualità?
    Se invece lo fosse pensa alla tua felicità,hai anche dei genitori che francamente quasi tiinvidio nel loto modo ttollerante di vedere le cose.

    Apatico, da smuovere con le granate. Non ci sono femministe in una nave che sta affondando. "Ha un tasso alcolico del 60%."

  • Ciao a tutti.. vi ringrazio per avermi risposto e dato dei consigli...
    La vita sociale l'ho abbandonata anni fa.. per motivi che riguardano le false amicizie..

    Ora poi non riesco proprio a rapportarmi con gli altri.. ho paura che "leggano" ciò che penso..

    L'aiuto dello psicologo/psichiatra è stata idea di mia madre perché ha visto che nemmeno mangiavo..

    Ho acconsentito,inizialmente ero scettico.. ma penso che questo percorso darà i suoi frutti se riesco a collaborare..

    Il fatto di far sesso con una donna.. si certo.. bellissimo!

    Lo psicologo dice che sono un "purista".. nel senso che cerco la "mia idea di ideale bellezza " in una persona..

    Giovedì sera ho il quarto colloquio..

    Ancora grazie a tutti..

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