Amore e verginità in tarda età

Salve, sono un ragazzo di 33 anni, e fino a poche settimane fa ero vergine... Detto ciò, vi espongo il mio problema: Qualche mese fa, ho conosciuto una ragazza tramite Facebook, che ha un anno meno di me ed è separata con una figlia, inizialmente ci divideva un'po la distanza (mi trovavo fuori sede per lavoro) e quando sono tornato, ad ottobre, abbiamo iniziato a frequentarci regolamente, stava andando tutto bene; ci capivamo, c'era tanta compatibilità caratteriale, mi sentivo accettato da lei per ciò che sono... E abbiamo deciso di metterci insieme, perché avevamo bisogno l'uno dell'altro.. Ma c'è un però, come ho anticipato all'inizio del post, io ero vergine, e probabilmente ho sbagliato a non dirglielo,( gli ho detto invece che avevo avuto pochi rapporti in vita mia e che non ero tanto esperto). Poi dopo 2 settimane c'è stata la nostra prima volta (la mia in assoluto), inizialmente ho avuto una defaillance da ansia da prestazione, e dopo una discussione abbiamo ripreso a baciarci e da li poi si è arrivati al rapporto sessuale vero e proprio, pochi giorni dopo l'abbiamo rifatto, seppur non mi sentivo ancora del tutto libero... Poi ieri ci abbiamo riprovato, ma mentre eravamo abbondantemente in rampa di lancio, lei comincia a discutere, a dire che gli sembra una cosa troppo meccanica, che vorrebbe più coinvolgimento, e poi si riveste.. Li ho dovuto dirgli che lei era stata la prima per me, e che non gliel'avevo detto prima perché per me era un peso, lei sembra aver preso bene la cosa, seppur mi ha ammonito di non averglielo detto prima, perché credeva di non essere attraente nei miei confronti... Lei dice di volermi aiutare a farmi da "nave scuola" anche se non la vedo convinta del tutto, in quanto talvolta dice che prendere l'iniziativa non è nella sua indole e che non ha mai insegnato niente a nessuno....
Io non voglio perderla, sono innamorato di lei e aldilà di tutto ho deciso di mettermi in gioco con lei, io che non avevo mai avuto una relazione seria... La timidezza e la mancanza di occasioni mi hanno frenato, poi lei ha aperto il mio cuore... nonostante avesse già alle spalle un matrimonio fallito e fosse mamma, non mi importava e non mi importa, ma a sto punto ho paura che mi possa mollare in quanto non abbastanza uomo per lei.... Voi che ne pensate

Innanzitutto grazie per le risposte,
Juniz, forse mi sarò espresso male, io non voglio che sia lei a condurre il gioco a lungo termine, ma solo un iniziale ruolo da "nave scuola" in modo che mi aiuti a conoscere meglio il suo corpo, creare intesa sessuale e soprattutto allentare l'ansia che provo in questo momento... Poi è normale che ad un certo punto dovrò svegliarmi e far venire fuori il mio vero me stesso dal punto di vista seduttivo e sessuale.....

No, assolutamente.... L'ho usato nel contesto di questo forum per rendere l'idea! Poi giovane donna? Ha 33 anni e una figlia, non è una tardona certo, ma manco di primo pelo...

Di tutta questa storia ciò che mi ha fatto male, è che l'ultima volta che abbiamo provato a farlo, lei si è fermata, rivestita e diceva che gli sembrava "troppo meccanica" la cosa,mi sono sentito umiliato e distrutto psicologicamente....
Sono passati 3 giorni da questo avvenimento, ci sentiamo e ieri siamo usciti, via sms mi dice che ha voglia di me, e che appena può liberarsi qualche ora dalla figlia ci dobbiamo vedere...
Beh, sembra almeno che abbia capito e che mi voglia venire incontro, io mi sto un po' documentando sul sesso e i suoi segreti, anche se però bisogna praticare e sperimentare per potersi lasciare andare ed acquisire sicurezza...

Da parte mia c'è l'interesse eccome, ma nella mia mente attualmente prevale lo stato di inadeguatezza e ansia, dovuto da una serie di fattori tra cui quelli citati nei post precedenti...