Qualunque persona con cognizioni basiche di psicologia nota un tratto ben delineato e palese.
Prima o poi viene per tutti il momento in cui si scopre che la mamma non è tutte quelle cose che scrivevi, ma è semplicemente una donna.
..Solo che quando capita troppo presto, poi non si riesce ad accettarne l'idea. Fa parte del "gioco", purtroppo.
Secondo me, dovresti compiere un esercizio che ti aiuti a superare il trauma che hai subito, spalmandolo su più soggetti femminili che conosci.
Quando vedi una parente, immaginala mentre pratica sesso orale. Quando vedi altre donne (tipo insegnanti o altre figure "importanti") immaginale mentre lo stiano facendo ai loro uomini.
Secondo me, solo "banalizzando" il trauma ricevuto puoi evitare che ti ritorni in mente ogni volta che vedi (o persino pensi a) tua madre.
Fallo con tutte queste figure femminili "mature" e "significative" 
questo lavoro di immaginazione, e il diasagio piano piano si dovrebbe attenuare sino ad una rimozione dall'attenzione (rimarrà solo nel sottofondo, nella coscienza storica).
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