Sono triste.Mi opprime un peso sul petto.Non trovo nessuno che riesca ad aiutarmi veramente.Tante parole ma poi si fermano li'.Si sono triste perché la mia vita è' cambiata il mio lavoro non mi da' quasi da vivere,avrei bisogno di dedicarmi a quello che sono nel bene e nel male ma non ci riesco.Non ho soldi per permettermi di investire su qualcosa che mi soddisfi e che mi aiuti nella mia passione per la musica a cui ho dato il meglio di me e molti anni della mia vita.A 50 anni mi sento solo,deluso e con un gran senso di non essere più un valido aiuto per me mia moglie e i famigliari.Vedo il mio passato con rabbia per certe situazioni vissute che ancora mi bruciano.Non vedo un futuro e il presente mi schiaccia con la sua precarietà.Dovrei prendere decisioni importanti per me stesso ma non ci riesco.Ovunque mi giro ho paletti che mi stoppano.Ho debiti che non riesco a estinguere e un matrimonio che traballa.Ho voglia di mandare a quel paese tutto.Amore,lavoro,famiglia.Non trovo appigli per potermi rialzare,persone degne che mi ispirino fiducia.Solo promesse,contraddizioni e ipocrisia.Quanta forza ci vuole? Mi sono aperto con molte persone,cerco di essere positivo,di sorridere,di comunicare.Ma non serve a nulla.In gioventù mi sono innamorato di ragazze che mi piacevano ma non ero ricambiato e quindi..mi sono concentrato sulla musica che mi ha dato poche soddisfazioni e tanto sacrificio.Ma sta diventando un peso anche quella.Ho solo tanta delusione dentro.In amore,sul lavoro,nei rapporti umani,solo delusioni e niente che funzioni come dovrebbe.Un senso di nausea..di andarmene ( dove poi?) di schifo verso la gente e le sue miserie.Sento il tempo che passa e sono impotente.Ho un senso di essere sempre di fretta,di non avere più tempo,di essere troppo adulto per lasciarmi andare a nuovi progetti che poi puntualmente non riesco a realizzare per questioni economiche o di fortuna.Sto sopravvivendo.Guardo i miei strumenti fermi ad aspettare..insegno musica a gente che non ha voglia di impegnarsi..e tutto ciò si appoggia come un masso sull'anima.Vedo i miei genitori che invecchiano dopo una vita fatta di problemi.In una casa che è piena di ricordi tristi.E tutto ciò mi deprime..vedo mia moglie che sfiorisce in mezzo a dolori muscolari,ansie e preoccupazioni per la nostra vita.Insomma un inferno.E non riesco a rassegnarmi..a trovare una sorta di calma,di tranquillità anche solo per qualche giorno.Tutto questo mi paralizza e trovare una capacità di riflessione sul come risolvere questa situazione è impossibile.E intanto la vita scorre.
Tristezza
-
-
-
Anch'io mi sento triste e non so come superare questa situazione... Se rivolgermi a psicologi o psichiatri e provare da solo..
-
Anche se la mia storia è diversa, quanto mi rivedo in te.
La mia è una sorta di resa. Non sono più capace di combattere, sono stufa marcia di questo mondo allucinante dove viviamo, pieno di miserie, di gente vuota che comunque se la gode nella sua mediocrità, di dolore, di violenza, di mancanza di rispetto.
Sono senza volontà, senza carattere, senza forze. Sto per la maggior parte del tempo a casa, a guardare televisione e a leggere, non saprei che altro fare. Ho perso il lavoro a 47 anni, quest'anno ne faccio 48, tra pochi giorni e mi chiedo che vita mi aspetta.
Cosa c'è per me dietro l'angolo? L'ennesima sconfitta? Cosa devo fare per non sentire più questo senso di impotenza, questo peso sullo stomaco, questa incapacità di respirare, di confrontarmi con gli altri serenamente? Non voglio più fingere di stare bene, perchè non sto bene. Anch'io mollerei tutto e me ne andrei a vivere in un qualsiasi altro posto. Ma so che non servirebbe. Se sto male qui, a casa mia, tra le mie cose, starei male ovunque. Non so cosa fare, come fare per riuscire finalmente ad alzarmi al mattino, scendere dal letto con un sorriso e dirmi che sarà una bella giornata.... -
Fortunatamente dormo la notte..almeno quello.Fondamentalmente alterno giornate in cui mi sveglio e mi sento meglio e altre in cui svegliarsi diventa difficile.Oggi tutto gira cosi' velocemente che mi sembra di rimanere fermo.Ogni giorno bisogna combattere con l'indifferenza e il menefreghismo che ci circonda.So di avere una visione pessimistica del mondo..ma ci provo ad essere propositivo a non lasciarmi abbattere,a dimenticare le sconfitte..ma tutti i santi giorni succedono tante cose e fanno sempre traboccare il vaso che e' sempre pieno e non si svuota mai.
Poi ovviamente ci si mette anche un carattere sensibile..sempre pronto alla comprensione alla serieta' all' onesta',al dire le cose come stanno.Tutte qualita' che non interessano piu..oppure danno un impressione di ingenuita' rispetto alla società dell' opportunismo che vedo imperante.Tutto ciò mi fa rabbrividire e prendere le distanze..tuttavia però mi crea un' isolamento che non mi fa bene e mi fa solo essere triste.Ci vorrebbe la classica via di mezzo..ma mi sento falso,mi sembra di abbandonarmi a quel cliché che non condivido.Io voglio essere me stesso..perché devo essere costretto ad indossare maschere di convenienza per ottenere cosa poi? -
Ecco, è uguale, io dico le cose come stanno, sono sempre quella che segue le regole, che si comporta onestamente, ma dall'altra parte non vedo riscontri. Io non faccio le cose per gli altri, le faccio così perchè mi sento io, però ogni tanto sarebbe bello che qualcuno ti desse una pacca sulla spalla e ti dicesse "ehi, dai, qualcuno ti apprezza". Invece no, qui bisogna mentire, ingannare, tacere, fregarsene, spettegolare, farsi i fatti degli altri. Così si vive oggi.
Mi sa che sono fuori tempo.
E anche il mio, di vaso, si riempie ma non si svuota mai. E' una sensazione davvero brutta.
Eagle, dai, non sei solo, io ti capisco, davvero. Vivo le stesse tue emozioni, anche io sono troppo sensibile, e non va bene. Ma cambiare, in questo, non si può.
Quindi meglio adattarsi. Alla Darwin, per intenderci, sennò non sopravviviamo. Io vorrei vivere, a dire il vero, non sopravvivere, ma al momento andrebbe bene anche sopravvivere con un minimo di serenità..
Un abbraccio -
Ecco, è uguale, io dico le cose come stanno, sono sempre quella che segue le regole, che si comporta onestamente, ma dall'altra parte non vedo riscontri. Io non faccio le cose per gli altri, le faccio così perchè mi sento io, però ogni tanto sarebbe bello che qualcuno ti desse una pacca sulla spalla e ti dicesse "ehi, dai, qualcuno ti apprezza". Invece no, qui bisogna mentire, ingannare, tacere, fregarsene, spettegolare, farsi i fatti degli altri. Così si vive oggi.
Mi sa che sono fuori tempo.
E anche il mio, di vaso, si riempie ma non si svuota mai. E' una sensazione davvero brutta.
Eagle, dai, non sei solo, io ti capisco, davvero. Vivo le stesse tue emozioni, anche io sono troppo sensibile, e non va bene. Ma cambiare, in questo, non si può.
Quindi meglio adattarsi. Alla Darwin, per intenderci, sennò non sopravviviamo. Io vorrei vivere, a dire il vero, non sopravvivere, ma al momento andrebbe bene anche sopravvivere con un minimo di serenità..
Un abbraccioGrazie un abbraccio anche a te.
-
....e UtenteAnsiosa spero che nei prossimi tempi tu riesca a risolvere i tuoi problemi e nel augurarlo a te lo auguro anche a me anche se sarà dura.
-
Contraccambio, ovviamente, se vuoi scrivimi in privato.
Io ci sono.
Anche solo per fare due parole, che sono quelle che aiutano di più in questi momenti... -
Eagle64 e UtenteAnsiosa avete entrambi descritto in maniera dettagliata la situazione in cui ci troviamo aimè in tanti. ( la fascia d'età a mio avviso più colpita è proprio quella dai 35 ai 50 anni )
Com'è si sia arrivati a questo punto non saprei.. non si tratta soltanto di una crisi economica ( certo.. la mancanza di lavoro o la precarietà sono una componente ) qua sta succedendo qualcosa di una portata diversa.. vorrei rimanere razionale , e non spingermi ad elucubrare su fantasiose teorie complottistiche, ma mi chiedo come sia possibile descrivere nei minimi dettagli ,come ha fatto ora Eagle, lo stato d'animo e la dinamica bloccante dentro la quale in molti siamo caduti..
Ogni giorno che passa ci isoliamo sempre più chiusi in una bolla di dolore, accumulando rabbia e disprezzo per una società disumanizzata e disumanizzante, dove non sembra esserci posto, come dite entrambi, per la sensibilità d'animo, anzi è caratteristica da occultare
eppure se diamo na lettura a questo forum ci rendiamo conto di non essere soli .. che probabilmente anche il vicino, che ad una prima occhiata ci da tanto ai nervi con l'apparenza di una vita soddisfacente, stia covando in realtà gli stessi cupi pensieri che Eagle ha così ben descritto
Questa situazione si è venuta a creare in davvero pochi anni.. a mio avviso l'exploit esagerato delle nuove tecnologie ( paradossalmente anche l'utilizzo di strumenti comunicativi nuovi come questo forum ) ci sta lentamente disumanizzando
ci sono parecchi studi a riguardo, che però non vengono granchè pubblicizzati, riguardo tecniche di controllo di massa e sull'utilizzo di onde elettromagnetiche che inciderebbe sugli stati cerebrali e sull'umore.
Non voglio appunto affidarmi ad ipotesi fantasiose...però..caspita.. i quesiti da porsi sono tanti se depressione ed ansia stanno diventando fenomeni di massa , epidemie !
e non voglio rassegnarmi sarà così per sempre.. noi valiamo molto, a prescindere da quello che vogliono farci credere per renderci più manipolabili, stiamo vivendo questa fase regressiva dal punto di vista dei rapporti umani , ma usciremo da tutto ciò, ne sono certa -
Oggigiorno a 50 anni si è ancora giovani , c on molte possibilità.
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Thread suggeriti
-
- Topic
- Risposte
- Ultima Risposta
-
-
-
Ennesima estate trascorsa in casa 69
- sempretriste_
-
- Risposte
- 69
- Visualizzazioni
- 3.7k
69
-
-
-
-
Oggi sarebbero stati 17 anni di matrimonio 60
- Zeta Reticuli
-
- Risposte
- 60
- Visualizzazioni
- 2.1k
60
-
-
-
-
Sono stato lasciato dopo 11 anni e ora non so più come vivere 29
- Mare99
-
- Risposte
- 29
- Visualizzazioni
- 1.9k
29
-
-
-
-
Nostalgia di casa insopportabile, non riesco più a vivere così 15
- mario1988dg
-
- Risposte
- 15
- Visualizzazioni
- 686
15
-
-
-
-
Perché mi ha fatto così bene e ora così male? 28
- bertino10
-
- Risposte
- 28
- Visualizzazioni
- 1k
28
-
-
-
-
Mi sento persa 14
- Simysimy
-
- Risposte
- 14
- Visualizzazioni
- 696
14
-