Aspetta Bruce! Rischiamo di cadere in estremismi come al solito. Donna grassa: se parliamo di una 160 cm x 90 kg allora si. Trattasi di una bruttezza patologica dalla quale si puo uscire. Donna formosa di 160 cm x 65 kg allora no. Se lei si cura, ha un volto carino non vedo perche gettarla nel girone dei c∙∙∙i. Non e' giusto. Lascia stare che uno aspira alla modella ma dovrebbe avere quel minimo di buonsenso per saper giudicare in modo onesto. Ma la stessa cosa per un ragazzo. Se sei come la figlia di fantozzi allora si... ma se non sei nano, hai un corpo nella norma anche tendente al magro, hai un volto accettabile.... ok non sara' il giocatore di rugby ma da qui a portarlo nel girone dei c∙∙∙i ce ne vuole. Anche qui vale la stessa norma. Se i miei ormoni imoazziscono per l'omone non e' comunque giusto definire uun ragazzo piu piccoletto un c∙∙∙o a meno che non sia estremamente evidente con difetti di sottosviluppo marcati. In pratica dare del nano ad uno alto 170 cm mi sembra esagerato. Semplicmente perche non lo e' Ma a furia di prendere in giro (in alcuni casi) uno potrebbe anche iniziare a crederci. Nano e' al di sotto dei 150 cm se non sbaglio. Ma questo solo per portarti esempi estremi.
Meglio le prostitute
-
-
-
Aggiungo che nessuno/a dovrebbe esser etichettato c∙∙∙o se non altro per un discorso di educazione ma non viviamo in un mondo perfetto quindi bisogna tener presente anche queste cose. La cosa fuorviante a mio parere e' l'esagerazione nell'emettere taluni giudizi, semplicemente perche nela realta non sono affidabili. Da qui parlavo appunto di forzature. Altrimenti possiamo tranquillamente dividere il mondo in due sole categorie, i bellissimi ed i c∙∙∙i. Mi sembra fuori dal mondo in tutta franchezza.
-
invece se segue i tuoi, di consigli, gli piovono le donne a catinelle?
Le pillole magiche non esistono...
I miei consigli possono evitargli qualche errore classico... prendere sul serio una donna quando dispensa consigli sulle donne è uno di questi
-
Mah,se anziché sparare a zero sui "consigli" delle donne a priori,dicessi che cosa secondo te è insensato nelle cose che sono state dette,sarebbe più interessante per tutti...no?
-
Aspetta Bruce! Rischiamo di cadere in estremismi come al solito. Donna grassa: se parliamo di una 160 cm x 90 kg allora si. Trattasi di una bruttezza patologica dalla quale si puo uscire. Donna formosa di 160 cm x 65 kg allora no.
Non dipende nemmeno più di tanto dai kg o dall'altezza, ma da come appare.
Se lei si cura, ha un volto carino non vedo perche gettarla nel girone dei c∙∙∙i.
Sta alla controparte decidere.
Anche qui vale la stessa norma.
Anche qui sta alla controparte decidere.
Aggiungo che nessuno/a dovrebbe esser etichettato c∙∙∙o se non altro per un discorso di educazione ma non viviamo in un mondo perfetto quindi bisogna tener presente anche queste cose.
Ma certamente.
Però un conto è non offendere gratuitamente, un altro è utilizzare parametri buonisti.
Che ci piaccia o meno: certe cose funzionano in un certo modo, per giusto o sbagliato che sia. -
Mostra di Più
730 e passa thread per concludere che le prostitute:
- hanno ancora un ruolo sociale: colmare le esigenze educative dei più giovani, far sfogare le voglie non soddisfatte da altre donne (anche di quelli in coppia) dei maschi di ogni età;
- esercitano una funzione calmieratrice del "mercato" relazionale, ponendosi come alternativa alle complicazioni caratteriali delle femmine, specie per i maschi che non vogliono impegnarsi troppo o che si sentono esclusi dalla considerazione delle donne;
- occasionalmente, suppliscono anche all'esigenza di dialogo esistenziale per coloro che lo cercano;
- fanno da complemento in occasioni particolari di spensieratezza maschile.
Il costo può ritenersi compensato dalla mancanza di complicazioni formali (spese da corteggiamento) ed esistenziali (volontà femminile di creare una più articolata relazione).
Poi, se sia meglio fare ricorso a loro o cercare fortuna con le altre donne, è questione maschile individuale.
Giusto ?
(-------;)--------)giusto!!
ovvero: niente di nuovo sotto il sole
ma perché chi vuole andare a prostitute non ci va e basta? -
... niente di nuovo sotto il sole
ma perché chi vuole andare a prostitute non ci va e basta?Concordo su tutto.
Assomiglia al celebre dibattito sull'ossobuco, se debba considerarsi pieno o vuoto (la sezione ossea).
La risposta varia dal punto di vista ... prima o dopo la cottura.
(-----------;)--------------) -
Bruce non capisco dove puoi vedere discorsi o pareri "buonisti". Almeno da me.
Va bene che il giudizio sta alla controparte ma allora una persona obiettivamente normale, se le viene dato del c∙∙∙o/a se la deve tenere così com'è?
Va bene autocritica, va bene mettersi in discussione ma bisogna dare per scontato che il parere del prossimo sia sempre "pulito", privo di pregiudizi o di chissà cos'altro?
E' qui che vorrei farti ragionare. Non si rischia cosi, appunto, che una persona "abbastanza valida", magari solo un po debole di carattere (e non giudichiamo il perché sia debole, i casi possono essere tantissimi) cada in depressione perché qualche tizia o qualche tizio l'hanno presa in giro? Non leggi quante storie ci sono qui sia da parte di ragazze che di ragazzi?
Quanti ragazzi infatti si lamentano qui ed altrove dello "schifo" che c'è in giro, descrivendo situazioni offensive o degradanti per loro e poi magari scopri che sono persone normalissime? Cioè, nessuno "scherzo della natura". -
ma perché chi vuole andare a prostitute non ci va e basta?
Perché un adulto maturo intraprenderebbe tale scelta senza una nevrosi di fondo, incanalando i suoi impulsi con coscienza e pertanto senza generalizzare e fomentare risentimenti generalizzando sull'altro sesso.
Un adulto infantile prima allenta le pulsioni dalla prostituta, così come i bimbi molto piccoli in presenza della mamma succhiano il seno e poi fanno liberamente la cacca senza preoccuparsene, poiché privi di coscienza per farlo. Una volta placata la tensione data dalla pulsione, giacché rimane il dubbio se si è operato nel giusto o meno poiché ora la pulsione interferisce con una coscienza formata, bisogna cercare un capro espiatorio su cui attribuire tutte le colpe delle proprie azioni, questo perché nell'Io nevrotico, inconsciamente, si soffre una forte mancanza di merito nell'andare con una prostituta. -
Perché un adulto maturo intraprenderebbe tale scelta senza una nevrosi di fondo, incanalando i suoi impulsi con coscienza e pertanto senza generalizzare e fomentare risentimenti generalizzando sull'altro sesso.
Appunto, vivendo l'esperienza con discrezione e, soprattutto, senza vantarsi (come capita di sentire abbastanza frequentemente, specie tra i giovani ed i mezz'età). Ma vantarti di che ??
[
Un adulto infantile prima allenta le pulsioni dalla prostituta, così come i bimbi molto piccoli in presenza della mamma succhiano il seno e poi fanno liberamente la cacca senza preoccuparsene, poiché privi di coscienza per farlo. Una volta placata la tensione data dalla pulsione, giacché rimane il dubbio se si è operato nel giusto o meno poiché ora la pulsione interferisce con una coscienza formata, bisogna cercare un capro espiatorio su cui attribuire tutte le colpe delle proprie azioni, questo perché nell'Io nevrotico, inconsciamente, si soffre una forte mancanza di merito nell'andare con una prostituta.Bella analisi. La trovo molto convincente.
(------------ :)---------------)
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
