Beh, la felicità non è qualcosa che dipende da fattori esterni. Nulla di esterno può dare la felicità a chi non ce l'ha o toglierla a chi ce l'ha, come per la libertà...ed è così perché la felicità è una decisione. Forse per alcuni inconsapevole, nel senso che siamo noi stessi responsabili dei nostri stati d'animo. Nessuno e nient'altro fa reale differenza sullo stato interiore che costruiamo per noi stessi, anche se spesso siamo inconsapevoli di questo fatto, o ce lo scordiamo, e allora ci sembra che debba dipendere da, e rispecchiare, gli eventi esterni. Non è così. Dipende da noi, e perciò possiamo deciderlo in qualsivoglia condizione esterna. E chi può giudicare cattiva o ingiusta la nostra decisione di essere felici? E in base a cosa? E se uno giudicasse così, perché dovremmo starlo a sentire?
Bellissime parole, vere e profonde, da tener sempre a mente, grazie