Cambio

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In realtà qualcosa dovevo fare. Ora il mio nome di fatto è anche il mio nome ufficiale.
Forse devo solo abituarmi a spiegare alle persone, in fondo anche se non avessi cambiato all'anagrafe, l'avrei dovuto spiegare comunque probabilmente. è il nome che preferisco.
Tu come pensi che si possa risolvere quest'angoscia che viviamo?

Gr

Citazione da Marinella

Ciao Tizia...:)
La questione del Nome di Battesimo è molto...ma molto importante...
e ce ne accorgiamo crescendo e affrontando i primi anni di scuola e poi a seguire...
per questo io -denuncerei- veramente quei genitori montati e irresponsabili o bigotti
che affibbiamo ai bambini (che diventeranno adulti) dei nomi importabili
o vecchi...o modaioli...come usava fare qualche tempo fa...invece adesso mi sembra
si stia verificando una inversione di tendenza...almeno lo spero!

Per quanto riguarda la Tua questione per il nome...
Ti consiglierei di iniziare TU per prima a sentirlo sempre
più Tuo...a Identificarti Tu nel Tuo nuovo nome indipendentemente da tutti
e da tutto il contorno burocratico e non...poi vedrai che la questione prenderà una piega spontanea da sola...
al punto che non sentirai nemmeno più il -problema-...ma sarà semplice e scontato Chiamarti Così...:)

Il mio nome ha iniziato a piacermi da adulta...da ragazzina mi è capitato di dare il nome falso
ma son cose che si fanno...non è un dramma e nemmeno si tratta di crisi di identità...
quando son sciocchezze rimangono tali...ma se un nome non ce lo sentiamo addosso...
diventa veramente un peso...e porta poi a questi inconvenienti!

Vedrai che risolverai presto...;)

Marina

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Grazie per le tue parole.
Non è stata una scelta facile ma, in effetti, per anni mi sono presentata con un nome che non era il mio all'anagrafe e tutto mi sembrava estremamente naturale. Ora che l'ho ufficializzato, mi sento una specie di impostore.
Credi che, anche lavorativamente parlando, tutto ciò possa essere un ridicolo biglietto da visita?

Citazione da Giacinta

La questione del nome, ai più, sembra una baggianata.
si danno per scontato certe cose. Io non ho avuto il tuo problema però
sono in guerra col mio nome di battesimo.
non mi piace, è un nome desueto e campagnolo.
e io non l ho mai accettato.
quando devo prenotare, prenoto col mio cognome. Pensa un po'.

Qualche anno fa ho iniziato le pratiche per cambiarlo.
Era tutto pronto, avevano pubblicato il decreto di accettazione.
dovevo, una volta passati i 15 gg di pubblicazione, recarmi all anagrafe e farlo. Il comune ha continuato a mandarmi x un anno avvisi di sollecito. Io non le aprivo perché mi veniva l ansia.
non ce l ho fatta, non ho avuto il coraggio di farlo perché ho sentito come se rinnegassi me stessa, ciò che sono, le mie origini.
per quanto non mi piaccia, la mia coscienza mi ha detto che me lo devo tenere perché è ciò che io sono quel nome.
Me lo tengo, un giorno farò pace col mio nome. Questo coincidera' a quando farò pace con me stessa.

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Ciao Giacinta. Scusami ma non ho capito cosa vuoi dire con "la questione del nome sembra una baggianata ai più".
Sì, in effetti non è stata una scelta facile. Ma posso dire che questo nome per il quale ho cambiato non me lo sono inventato di sana pianta o il problema è che il mio nome originario non mi piacesse.
è che fin da che ho memoria la mia famiglia mi ha sempre chiamato così.

non so perché ma credo che dire ala gente di aver cambiato nome non fa un bell'effetto.