Cosa intendi per giusta misura?
Intendo quel sano e talvolta stimolante confronto che ci si propone di avere con l'altro. Il confronto che spinge a scendere in campo non solo per migliorare se stessi, ma per sentirsi in qualche modo stimolati a mettersi in discussione..
Se io pensassi solo a migliorare me stessa senza alcun confronto resterei in qualche maniera "isolata" nel mio "mondo"
E' come se fosse un gioco di squadra dove ognuno cerca di dimostrare qualcosa a se stesso, di seguire qualche consiglio dal più esperto, di restare uniti alla squadra, pur competendo con gli altri membri...Stesso discorso in una aula tra studenti, uguale anche per un team di medici..Paradossalmente è proprio laddove c'è la sana competizione che le cose funzionano meglio, perché si crea più entusiasmo collettivo..
Competere significa comunque scendere in campo e voler dimostrare , anche con mezzi leciti, anche affidandosi onestamente alle proprie capacità, di essere migliori di una o più persone.
Si è giusto, ma se provassimo a cogliere un'altra accezione al termine, la vedremmo anche come una prospettiva diversa.