Andarmene di casa.

  • Sono giorni che rifletto che la mia vita è a un bivio. Non posso andare avanti.. Forse un altro anno o due. Ma poi devo necessariamente scegliere. Per continuare a vivere, stare con chi voglio io, avere figli con chi voglio io e come voglio io, devo tagliare ogni rapporto con i miei genitori. Non sentirli praticamente mai più. Andare via.
    Altrimenti, posso rimanere in buoni rapporti e sperare che nel decidere loro per me ogni cosa, mi dica in qualche modo bene.
    I miei genitori fanno parte di una setta come testimonia gran parte dei miei thread. leggeteli.
    Sento di non avere la forza di prendere la prima direzione. Ma è l'unica che mi rispetti. I rapporti non sono brutti, solo di circostanza. Se me ne andassi sarebbe comunque un fulmine a ciel sereno.

  • quanti anni hai?
    hai le possibilità per renderti indipendente?

    ho 25 anni. ho una triennale in ingegneria. Volendo potrei trovare un lavoro, o terminare gli studi. Al momento non riesco a stare dentro casa per più di un oretta in presenza dei miei genitori.
    Sono indeciso, ma penso di continuare altri due anni a studiare. la decisione ad ogni modo va presa, ora o dopo.

  • Immagino che non sia semplice, anch’io non sopportavo più i miei quando studiavo. La cosa è migliorata quando ho iniziato a lavorare ma si è risolta solo una volta uscita di casa.
    La cosa positiva è che rimane una situazione transitoria, è questione di tempo. Non so se può fare per te, ma gli ultimi due anni potresti farli lontano da casa affinché tu debba fare rientro solo ogni tot di tempo che sarai tu a scegliere.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Immagino che non sia semplice, anch’io non sopportavo più i miei quando studiavo. La cosa è migliorata quando ho iniziato a lavorare ma si è risolta solo una volta uscita di casa.
    La cosa positiva è che rimane una situazione transitoria, è questione di tempo. Non so se può fare per te, ma gli ultimi due anni potresti farli lontano da casa affinché tu debba fare rientro solo ogni tot di tempo che sarai tu a scegliere.

    Guarda. A prescindere dal resistere due anni, cosa che uscendo molto, avendo Hobby potrei anche riuscire a tollerare. Il problema è che loro vogliono decidere tutto della mia vita.
    è completa utopia dire che loro non farebbero pressioni se io avessi una moglie non "approvata" da loro, è completa utopia pensare che non tenterebbero di indottrinare i miei figli.
    Per questo dico. Se voglio farmi una vita la devo fare lontano da loro. il più possibile.

  • ....... Non so se può fare per te, ma gli ultimi due anni potresti farli lontano da casa affinché tu debba fare rientro solo ogni tot di tempo che sarai tu a scegliere.

    Mi associo a quanto ti ha chiesto la huesera, non potresti fare la specialistica in un ' altra città ?

    Magari sufficientemente lontana e dove puoi sperare , finiti gli studi , nel futuro che desideri, lontano da pressioni ed ingerenze ?

    Se indicassi loro un percorso di studi che non offre la facoltà che frequenti ora, lontano da dove abiti, sarebbero disposti a sostenerti economicamente ?

    Una parola è poco, due sono troppe

  • sei maggiorenne, addirittura 25 anni, sei laureato e parli di andartene da casa come se fosse una decisione sbagliata o avventata. è quasi biblicamnte giusto che trovato un lavoro, uno con la testa sulle spalle, decida di farsi una famiglia e una vita a modo suo. non ravviso in ciò che affermi alcunchè di anormale, anzi volessero e facessero così tutti invece di accomodarsi sulle pensioni dei genitori. non occorre prenderla come una decisione dura quando tutto rientra nei canoni di quella maturazaione naturale dell'uomo, quello cioè fornito di "palle"...non so, forse ho capito male il problema...per me manco il post dovevi mettere...non vedo nulla di strano nel tirare dritto per la propria strada...i genitori, mia madre quando avevo 30 anni rivogendosi a mio padre diceva "tornau i figghiolu" in italiano "è tornato il ragazzo, il figiolo" e avevo già fato le pubbicazioni per il matrimonio...detto questo. comprensione per i nostri vecchiarelli, noi saremo come loro.

  • sei maggiorenne, addirittura 25 anni, sei laureato e parli di andartene da casa come se fosse una decisione sbagliata o avventata. è quasi biblicamnte giusto che trovato un lavoro, uno con la testa sulle spalle, decida di farsi una famiglia e una vita a modo suo. non ravviso in ciò che affermi alcunchè di anormale, anzi volessero e facessero così tutti invece di accomodarsi sulle pensioni dei genitori. non occorre prenderla come una decisione dura quando tutto rientra nei canoni di quella maturazaione naturale dell'uomo, quello cioè fornito di "palle"...non so, forse ho capito male il problema...per me manco il post dovevi mettere...non vedo nulla di strano nel tirare dritto per la propria strada...i genitori, mia madre quando avevo 30 anni rivogendosi a mio padre diceva "tornau i figghiolu" in italiano "è tornato il ragazzo, il figiolo" e avevo già fato le pubbicazioni per il matrimonio...detto questo. comprensione per i nostri vecchiarelli, noi saremo come loro.

    Non mi sono spiegato. Il problema non è vederli poco. Non è stare due annetti all'estero perché li veda un po di meno.
    Il problema è che loro mi ritengono una loro proprietà. Non accettano che io faccia la benché minima scelta.
    Fanno parte di una setta più stretta dei testimoni di geova. Il rischio, oltre all'esaurimento e ai continui litigi, è che, anche sistemato per conto mio, con figli, questi vogliano in qualche modo interferire.
    Non escludo tentativi di indottrinare i miei figli, tentativi di dissuadermi dal frequentare chiunque. Ostacolarmi in ogni modo. Così che anche qualsiasi ragazza scappi.
    Non è possibile una convivenza civile con loro. Se io ad esempio trovo ragazza. prima o poi gliela devo presenta. Diventerebbe immediatamente una situazione pesantissima. Mia madre che la imbruttisce. Le fa mille domande. Questa è la situazione. Sono tentato di salutarli per sempre. Nel senso.. Addio. a mai più. tagliamo completamente i ponti. questo intendo. Adesso, o magari tra due anni, sfruttandoli per pagarmi l'università. Non li tollero più. Non voglio che chiunque mi sia vicino subisca anche minimamente la loro aura negativa, che mi sta facendo uscire di capoccia.

  • Premetto che ho circa la tua stessa età e che anche io mi sto più o meno facendo le stesse domande.

    Secondo me faresti bene ad andartene di casa, se ne hai la possibilità.

    Però: tu hai già avuto modo di scontrarti con i tuoi genitori mostrando loro che vuoi essere diverso, che vuoi vivere la tua vita a modo tuo? Oppure sei psicologicamente "dipendente" da loro e dal loro giudizio, e vuoi andartene per forzare te stesso a cambiare, senza passare attraverso una discussione (anche se inutile)?

    Insomma: i tuoi sanno che tu non li sopporti, oppure tu li sopporti senza fare troppe storie?
    Forse, se non risolvi questo problema, rischi di portartelo dietro indipendentemente da quello che sceglierai di fare.

    Invece, se sei psicologicamente indipendente e gli unici ostacoli sono di tipo economico... Allora io ti direi di andare :)

    Ma puoi anche scegliere una soluzione "graduale": come ti è già stato detto, se tu volessi fare la specialistica in una città diversa e lontana da casa, e avendone le possibilità, potrebbe essere una buona occasione per iniziare a vivere per conto tuo senza tagliare di netto i rapporti.

  • testimoni di geova? il male è entrato in casa tua. essi sono stati plagiati, essi ti costringono a vivere secondo regole diverse alla religione cristiana provocando un caos che asseconda più satana che cristo. anche se sono i tuoi gentiori fuggi da loro, essi sono la gramigna che la falce del signore taglierà. io sono molto religioso e a sentir parare di questi qui mi viene l'ezema sparso...essi seminano il dubbio, mortificano a speranza, indeboliscono la fede...ma il cristianesimo e i suo pastore ha raccolto nel lontano oriente ancora spesso politeista miolioni di proseliti.va via di lì! sii sereno dio ti aiuterà!

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. I suoi genitori e il sostegno che non c'è 5

      • Polimori
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      198
      5
    3. La Marina

    1. Da quando è nato mio figlio non ho più una vita 52

      • andrerdna
    2. Risposte
      52
      Visualizzazioni
      2.3k
      52
    3. Andre73

    1. Sto vivendo un incubo, come posso sopravvivere? 5

      • maria27
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      397
      5
    3. Andre73

    1. Un esperimento, una lettera e la solita reazione che fa male 53

      • nonloso1989
    2. Risposte
      53
      Visualizzazioni
      2.5k
      53
    3. gloriasinegloria

    1. Marito emotivamente assente e suocera tossica, sono in crisi 96

      • talpa18
    2. Risposte
      96
      Visualizzazioni
      4.4k
      96
    3. leila19

    1. Quando si scende al sud a trovare la famiglia... 8

      • Polimori
    2. Risposte
      8
      Visualizzazioni
      368
      8
    3. Crisantema