Università: non c'è la faccio più!

  • Salve a tutti,
    sono nuova nel forum, ma data la situazione in cui vivo ho pensato che qui potrei trovare qualcuno capace di aiutarmi... Vi spiego: i miei problemi di ansia sono iniziati con l'esame di maturità. Sono sempre stata una perfezionista per quanto concerne lo studio, e lo stress vissuto durante la preparazione dell'esame, oltre al fatto di non dormire, dare di stomaco e avere al termine uno svenimento e un crollo nervoso, mi ha portato a soffrire di ansia da prestazione. Passato l'esame stavo ancora troppo male, avevo perso ogni energia ed ero indecisa su cosa fare (ho fatto un classico), così ho deciso di prendere un anno sabbatico per riflettere. Ho lavorato e ho capito che volevo studiare pedagogia, perché sotto sotto il mio desiderio è sempre stato di insegnare. Oltretutto in quell'anno avevo iniziato una psicoterapia e mi sentivo carica e fiduciosa, così ho iniziato. Il primo esame è andato bene, soprattutto perché scritto, dunque meno forte come impatto emotivo. Poi sono iniziati gli esami orali. Per ognuno dei 5 esami del primo anno è stato un INFERNO. Pianti, notti insonni, terrore, almeno 10 chilo persi. Al termine dell'anno avrei quasi voluto abbandonare. Ma poi i solito dilemmi: cosa potrei fare altrimenti? Alle spalle ho un liceo! È vero che con le ripetizioni private guadagno più che come farei come educatrice, ma cosa ne sarebbe del mio futuro? Così l'anno dopo ho ripreso, lasciandomi due esami indietro e cambiando psicologa. Inizialmente tutto bene, i docenti mi adorano, a me piace quello che studio, ma poi... Periodo di eaami: e BUM. Di nuovo la solita vecchia storia. A fine luglio arrivo addirittura a pensare di farmi del male, come se questo (mi vengono i brividi solo a ripensarci) potesse salvarmi. Non l'ho fatto, ma mi sono arenata. Non avevo più motivazione, ne forza di continuare. Sono stata ferma fino a febbraio, poi, non trovando lavoro, ho pensato di riprovare, magari con calma a preparare un esame. Conclusione: l'esame è tra 3 giorni. Ho studiato, ma non mi sento suff preparata, temo di essere bocciata, di non rispondere alle domande e fare una figuraccia. Risultato? Il solito, così ho deciso che non lo faro.... Non so più cosa fare, come uscire da questa situazione! Ormai ho 22 anni e mi mancano ancora 11 esami, di cui 5 sono i più difficili del corso.... I miei sono comprensivi perché mi vedono stare così male, ma vorrebbero prendessi una decisione definitiva, perché così non si può andare avanti.. Io amo i bambini so di voler fare questo nella mia vita, eppure all'università non riesco più... Ma d'altronde cosa potrei fare? Col diploma porprio niente, e non credo che dei corsi regionali possano davvero servire.
    C'è qualcuno che sta vivendo o ha vissuto una situazione simile? Vi prego di darmi un consiglio, è scusatemi di essermi dilungata così tanto! :)

  • ciao, secondo me dovresti cambiare un pò l'approccio che hai per gli esami...
    dici di voler essere sempre perfetta, un esame lo puoi fare anche avendo un margine
    di "imperfezione", la frase che dovresti ripeterti sarebbe "vada come vada"..
    e come per l'università per tutte le altre cose che accadono nella vita, non puoi impazzire
    per ogni esame o per ogni colloquio, cerca di dare più peso a certi esami rispetto ad altri
    e così via. Lungi da me il consigliarti di prendere le cose totalmente alla leggera che sia chiaro!

  • E' difficile essere perfezionisti...ci si sente sempre da meno,anche quando in realtà ci saranno sicuramente molte persone molto meno preparate di te che passano gli esami,hanno un risultato discreto/buono e che riescono a viverla serenamente.Gli esami che hai passato come sono andati,nonostante tutto? Il problema è il saperti dosare nella preparazione da quanto ho capito...anche perché al momento dell'esame in sé,non hai problemi e lo passi.Vedrai che a forza di insistere piano piano ti ci abituerai...se sei una persona molto severa con sé stessa difficilmente cambierai completamente..devi solo imparare a dosarti un po'.Non per forza questo perfezionismo dev'essere nocivo per te.E poi rifletti: se adesso abbandoni l'università,quello che ami studiare e che ti porterà a fare la professione che desideri svolgere, magari ti sentirai più sollevata sul momento,ma dopo? Tieni duro..

    There is a crack in everything That’s how the light gets in.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Vorrei iniziare l'università, ma ho bisogno di consigli 18

      • Snow
    2. Risposte
      18
      Visualizzazioni
      1.1k
      18
    3. Stregatta@

    1. L'ultima a laurearsi nel mio giro di amicizie/conoscenze 8

      • Riccioli e Teina
    2. Risposte
      8
      Visualizzazioni
      338
      8
    3. Gigione

    1. Avete mai vissuto episodi gravi di bullismo? 68

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      68
      Visualizzazioni
      6.3k
      68
    3. Lu_Ca

    1. Blocco accademico e fuoricorso: come uscire dall'empasse? 29

      • QMD
    2. Risposte
      29
      Visualizzazioni
      1.9k
      29
    3. mayra

    1. Vale la pena a 35 anni prendere una laurea? 28

      • BadMind
    2. Risposte
      28
      Visualizzazioni
      3.9k
      28
    3. Frank_77

    1. Dubbi, indecisione e consigli su Università e lavoro 238

      • Diana1492
    2. Risposte
      238
      Visualizzazioni
      13k
      238
    3. Diana1492