Il periodo prenatalizio

Per me il periodo prenatalizio, e natalizio, è stato per anni un bellissimo periodo...
Poi si è trasformato, ed è stato bello o brutto a seconda del mio stato d'animo. In particolare è molto legato al calore umano che sento attorno a me.
Quest'anno, se non capiterà nulla, sarà un periodo brutto...
La felicità di questa festa per me è proporzionale alla vicinanza con le persone care. E quest'anno mi sentirò un po' più solo.
Ho già constatato come tutti i fine settimana, che sono periodi dedicati alla vita privata, siano duri, per via della solitudine che vivo in queste settimane. Non solo per la mancanza di una persona, e tantomeno per la mancanza di quella persona, ma soprattutto per la mancanza di amici. Molti di loro, infatti, sono accoppiati, ammoliati o addirittura filiati, e così hanno poco tempo.
Devo dire che si prodigano comunque e spesso mi dedicano le loro attenzioni, ma io in questo periodo avrei bisogno si essere immerso quotidianamente in un ambiente giovane, amichevole, e allegro. E così non è.

Vedo ad esempio che anche questo ponte mi intristisce molto. Mi da spazio per pensare, e purtroppo spesso penso a cose brutte. E sono triste...
Figuriamoci il ponte dell'immacolata. Sinceramente spero che sia di domenica, non ho ancora avuto voglia di guardare...
E quindi Natale sarà brutto...A meno che...A meno che non capiti qualcosa di speciale!
E qualcosa di speciale è la nascita di un nuovo gruppo di persone, amici, vecchi e nuovi con cui condividere il calore e i sorrisi e la serenità che il Natale sa dispensare.
Mi sto attivando perchè questo possa accadere. Con gli amici che ho sto organizzando dei fine settimana a casa mia, in montagna, dove tutti inviteranno dei loro amici, così ci sarà molta (spero!) gente nuova da conoscere e da frequentare...e potranno nascere nuove amicizie...
Inoltre sono stato invitato da un caro amico al battesimo della figlioletta, in Novembre, con molte persone...Insomma, non sto a piangermi addosso e cerco di far cambiare le cose: speriamo che qualcosa si muova...Altrimenti la solitudine dei periodi morti sarà difficile da superare...

Ho poi un problema con un pensiero ricorrente, proprio dei periodi "morti".
In questi periodi, come ad esempio ieri, e stanotte purtroppo (ho dormito poco a causa di questi pensieri e così oggi sono stanco, insofferente e terreno fertile per l'abbattimento, la tristezza, lo scoramento, e il pessimismo, inoltre sono nervoso e intollerante) penso ripetutamente che la mia ex sia con un altro, e la vedo raggiante e felice mentre si diverte e fa cose belle, ed io invece sono lì solo e triste...
So che è un pensiero assurdo, eppure ce l'ho, lo faccio...
E' assurdo perchè non la sento da quattro mesi, e non so più nulla di lei: perchè mi devo convincere di cose che non so e che potrebbero non essere vere? E poi anche se fossero vere, come fai ad essere triste? Insomma, non ti ricordi come era stare con lei? Difficile! E quante volte avevi pensato che non andava quella storia? E perchè adesso che te ne sei liberato devi essere abbattuto e triste?
Forse perchè mi sento messo da parte, scartato, insufficiente, non all'altezza...O più probabilmente perchè sento molto il desiderio di avere una persona accanto...Probabilmente mi sottostimo anche. Ma non in tutti i settori mi sottostimo...forse non mi sottostimo. O forse sono geloso di lei, o anche solo dell'idea che possa avermi sostituito...Non so. O forse quella storia difficile in cui ho creduto molto mi ha prosciugato di molte energie, ed ora sono debole e devo recuperare... So solo che questi pensieri quando mi prendono non mi lasciano dormire. E non mi lasciano neanche lavorare, infatti non lo sto facendo, sono qui a scrivere sto poema...per il quale mi scuso, perchè mi sa che sono andato fuori tema...
Scusate, ma mi dovevo sfogare.

Comunque se non accadrà nulla nei prossimi mesi i ponti, le festività e i fine settimana saranno in buona misura tristi, per me.

A presto. Ora devo fare qualcosa altrimenti passa la giornata...

ciao ciao

Amo il natale, i preparativi, i regali, il calore famigliare del momento, le luci per le strade, girare per negozi vivendo la gioia dei bimbi e se nevica l'estasi di quelle serate da favola.
L'unico anno che ho odiato il natale e tutto ciò che lo circonda è stato nel 1987, ero senza fidanzata. La sera di natale io ed un mio amico in un pub fino alle due di notte con davanti una birra media alla spina e una manciata di pistacchi ... una tristezza incredibile, animo spento e spirito morto.

gas

Per me il periodo prenatalizio è andato pian piano svanendo di interesse e gioia perché alla fine diventa tutta una corsa incentrata nell'accaparrarsi un pò di regali da donare ai nipotini (ne ho 9). Alla fine per me è diventato un mestiere, uno stancante straordinario della mia vita.
Sarò banale, ma si è perso il vero senso del Natale. Che nasce Gesù Bambino più nessuno si ricorda. Insomma, non mi piace più come una volta.
Alp, mi dispiace che tu sia così triste. Speriamo nelle nuove amicizie che farai. Vedrai che qualcosa di bello accadrà anche per te!

Col pasare degli anni ho costruito in me il Natale come una festa in cui si riunisce la famiglia, tutti stanno insieme e si vogliono bene, invece in realtà sembra che le persone non hanno il vero senso natalizio e della famiglia e alla fine rimangono tutti soli.

Uno dei più brutti natali è stato quando lo passai in ospedale quando mia mmadre era malata e poi morì dopo 20 giorni.

Da allora è stato tutto diverso. Nella mia famiglia di origine ogni anno ho creato un atmosfera bella con calore famigliare e chi veniva sentiva la serenità che si viveva. Ma alla fine è andato tutto scemando perché nella società di oggi non si considera più il Natale come tanti anni fa che c'era poco di materiale e molto calore umano.

L'hanno scorso pensavo che sarebbe stato l'ulitmo Natale in cui avrei addobbato la casa per il Natale, perché non serve a niente se le persone non vivono il Natale.

Ongi anno che è passato, ho vissuto in natale o capodanno quasi sola a casa, o ero invitata ma dove c'erano persone noiose e si guradava la tV. Oppure una volta ero stata invitata ad un veglione, era stato bello, ma avrei preferito stare a casa con i miei e non festeggiare con persone estranee e mi sentivo di più sola.

Il fatto è che quando in una famiglia si sposano, hanno i figli, o vanno a vivere lontano, altri famigliari si diperdono, ecc. Ognuno va dove si trova meglio o con chi frequenta abitualmente.

L'hanno scorso tutte le persone che negli anni passati festeggiavano insieme, ognuno ha passato le feste da solo a casa loro.

Qui dove vivo io le gente fanno che aspettano all'ultimo momento se gli invita qualcuno, oppure chi può va al veglione e lascia i figli ai nonni, o genitori lasciani i figli dai compagni di scuola dei loro figli e festeggiano da altre parti. Oppure chi non vuole spendere soldi. Alla fine rimangono tutti soli.


Secondo me si deve festeggiare il natale o capodanno con persone che si vogliono bene, la propria famiglia o amici che si sta bene insieme.

il periodo prenatalizio mi piace molto, moltissimo... tutte quelle luci colorate, il calore del camino acceso... adoro l'inverno molto più dell'estate, lo trovo molto romantico. cosa odio del natale?il "giro degli auguri obbligatori" che devono essere fatti per non sembrare troppo menefreghista... per il resto respiro una bella atmosfera e dò sfogo al mio consumismo anche se non è più quello di un tempo... aimè...

Dipende quando stavo male o sto male tutti i periodi di festa per me sono neri, ed è normalissimo, ma quando stai bene è fantastico ma alla fine della fiera ti fai la tua serata a mangiare e bere e comunque io ho sempre la malinconia dentro, d'altronde la depressione che ho io me la devo accollare a vita come le medicine terapie ecc.., ma l'importante è che riesco comunque a fare quello che voglio fare nella mia vita, anche se quando arriva la botta fai dei passi in dietro, ma poi rimonto in sella e parto a mille all'ora, per quello dico!
MAI MOLLARE!

Mmmmm. Dipende da quello che mi passa per la testa in quel periodo.

Quest'anno ancora non sento niente, spero non sia anedonia ma solo la consapevolezza che manca più di un mese a Natale.

Penso che sia molto piacevole rivivere i ricordi natalizi d'infanzia, se sono positivi.

Non si dovrebbe mai smettere di essere bambini, almeno in certi contesti.

Rispolvero questo vecchio thread -molto carino- di Aprikose... un'occasione per salutarla -casomai passasse di qui - e per quotare le sue parole, nelle quali mi ritrovo moltissimo:

Citazione da Aprikose

Ma a me il periodo prenatalizio piace moltissimo. Mi piace il freddo pungente, gli addobbi per le strade, mi piacciono le vetrine illuminate a festa e le persone che adocchiano un oggetto che, chissà, potrebbe piacere ad una certa persona...in generale mi piace l'autunno inoltrato, l'inverno, ma in questo periodo ancora di più.

Attenzione però: per me il periodo prenatalizio finisce ben prima di Natale. O meglio, la sua piacevolezza. Già ad una settimana dal Natale comincio a diventare nervosa, mi danno fastidio i negozi stipati di gente, percepisco lo stress generale del comprare, comprare, comprare...preparare il pranzo, prevedere quanti parenti si incontreranno, a quanti bisognerà fornire ospitalità. E il giorno di Natale, puntualmente, divento triste. Così, come una bambina.
Del resto, è molto infantile anche l'eccitazione "a pelle" che provo nel periodo precedente.
Il Natale è capace di rimandarmi indietro nel tempo...

Anche a me piace moltissimo il periodo pre-natalizio... forse più del Natale stesso.
L'atmosfera è magica, serena... Le case di fronte alla mia sono addobbate, i balconi ricchi di luci dorate e colorate... e l'altro giorno, nella piazzetta vicina, distribuivano le castagne... c'era un clima di festa, pieno di bambini, con le musiche natalizie di sottofondo... impossibile sentirsi soli, impossibile non fare un sorriso di fronte a tanta allegria.
I mercatini di Natale sono splendidi... sembra di stare a due passi dalla casa di Babbo Natale!
E anche quest'anno, mi sono divertita tanto ad addobbare la casa e a sistemare le luci, il presepe... per me è qualcosa di irrinunciabile. Ho una voglia di preparare dolci...
Lo so... forse sembrano le considerazioni di una bambina... ... però è così bello uscire e trovare tanta gioia per le strade, tanti colori, luci... e quando si torna a casa, ci si porta dentro il calore delle persone incontrate...