gente invadente ed illogica

  • Ma cos'è che spinge le persone a cercarne altre che non vogliono essere trovate? Adesso già ho i i miei miliardi di problemi, già la mia ex madre se ne inventa sempre una per rompere con tutto che non ci parliamo nemmeno e a tutto ciò si aggiunge una persona che mi viene a trovare senza avvertirmi e ovviamente srnza mio invito e poi una volta s'inc∙∙∙a perché sembro scazzata - te lo credo arriva che stavo dormendo - un'altra volta non rispondo al citofono ma ha capito che ero in casa e anche quella volta tragedia e adesso ha suonato qualcuno e mi venisse un colpo se non era lei e adesso mi aspetterà al varco col cazziatone ma io davvero non la potevo affrontare , già ho avuto una mattina di m. e devo smaltire tot paranoie entro stasera e anche mangiare allora il punto è perché se tanto pensa che io sia una bestia deve tornare a rompere? Perché anche se gli ho chiesto di avvertire quando passa non lo fa? Davvero mi manda sms per delle stupidate e ovviamente se la prende se ono risp in tempi tecnici e gli unici sms che servono non li scrive? Vi prego spiegatemelo davvero perchè a me non frega di sembrare una bella persona ma se non mi vengono incontro con un minimo di logica umana mi spingono seriamente verso l'incivilta', davvero spiegatemelo basta anche un disegno

  • Probabilmente l'egoismo.
    Un'invadenza come quella che descrivi mi fa pensare che alla persona in questione non importa nulla delle seguenti cose:
    - Hai piacere di vedermi?
    - Ti disturbo se passo a casa a trovarti?
    - Hai tempo per me?
    - Hai voglia di dedicare del tempo a me?

    L'egoista ti vuole vedere quando vuole e quando serve a lui / lei non in altri momenti, poco importa se tu non hai tempo o voglia o altro. All'egoista non passa nemmeno per l'anticamera del cervello che tu potresti avere da fare o che hai semplicemente deciso di passare un pomeriggio che hai libero dedicandolo a te stessa e senza essere disturbata.

    Il tutto condito da una buona dose di maleducazione perchè anche gli animali sanno che se si vuole passare a trovare una persona a casa, quanto meno ci si fa annunciare da una telefonata in cui si esplicita questo desiderio, chiedendo al diretto o alla diretta interessato/a se ha tempo o voglia di accoglierla.

    Non sprecare energie con queste persone, metti paletti belli grossi e belli chiari, anche inventandoti impegni per essere lasciata in pace se dall'altro orecchio non ci sentono: con tutti i problemi che si hanno, farsi aumentare il malessere da persone così è una cosa che fa solo venire il nervoso.

    Sono stata sbrigativa e franca nella risposta, non me ne avere, ma il tuo post mi ha fatto venire in mente certe persone che satellitano e/o satellitavano nella mia vita che... grrrr. :)

    You can lie to your friends, you can lie to your family, but you can’t lie to your bathroom mirror.

  • Il tutto condito da una buona dose di maleducazione perchè anche gli animali sanno che se si vuole passare a trovare una persona a casa, quanto meno ci si fa annunciare da una telefonata in cui si esplicita questo desiderio, chiedendo al diretto o alla diretta interessato/a se ha tempo o voglia di accoglierla.

    Ma allora non sono strana io perché a momenti mi fanno andare nei matti. Anch'io ho sempre pensato che tra le regole basilari dell'educazione ci fosse quella di telefonare o avvertire le persone a cui intendi far visita a casa, anche se si tratta di rapporti confidenziali, o ritenuti forzatamente confidenziali da una delle parti. Quando ho chiesto, e ho chiesto per favore, di mandarmi un sms per avvertirmi adducendo anche come motivazione che a causa del lavoro ho orari variabili ( ed è la pura e semplice verità! ) mi ha fatta sentire un mostro con una scenata del tipo " dimmelo subito se non hai voglia di vedermi". Il tutto per una richiesta minima di un sms a cui sarebbe dovuta arrivare da sola.

  • In aggiunta a quanto detto mi vien da pensare che la tua amica non sia molto equilibrata.
    Mi spiego: sembra quasi che ogni singola cosa sia da far riferire a lei. Non so se chiamarla egoista o narcisista, in ogni caso è convinta di essere il centro dell'azione, sempre e in ogni caso. Faccio un esempio: se tu non hai tempo (a prescindere), sei tu la protagonista di questa azione. Con lei invece diventa una cosa riferita a lei in quanto "protagonista", ovvero tu non hai tempo per lei, quindi è una cosa personale nei suoi confronti.

    Che poi a lungo andare potrebbe anche diventarlo, personale nei suoi confronti intendo, perchè una persona asfissiante ed invadente non ti fa particolarmente venire voglia di frequentarla, è un altro paio di maniche. E' una conseguenza, secondo me anche normale, di un suo primario atteggiamento che invece tanto sano non mi sembra.

    Ma questa ragazza che storia ha? E' particolarmente sola? Soffre di sindrome di abbandono?

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  • In realtà è una figura ibrida , una lontana parente ma anche una conoscentecdi vecchia data che si considera amica.
    il che significa che da una parte mi considera una sorta di nipotina , ragion per cui debbo pupparmi il suoi saggi consigli, dall'altra mi tratta come se ci fosse chissà quale amicizia tra di noi, incazzandosi se pensa che io la allontani. Purtroppo tutti i miei parenti vicini e lontani hanno una filosofia secondo cui sei tenuto ad avere un buon rapporto con qualsiasi tuo parente, non importa quanto ti stia sul c***o, quando lo incontri devi sprizzare gioia da tutti i pori.
    Il problema non sarebbe tanto questo, ma piuttosto che io non parlo più con i miei da anni e ho rotto di conseguenza i ponti con tutti i parenti che si sono schierati dalla loro parte. Questa ragazza ha tenuto il piede in due scarpe perché le sta sulle palle la mia ex madre così mi ha dato parzialmente ragione pur non schierandosi mai apertamente dalla mia parte. Ovviamente non posso fidarmi e sicuramente lei riferirebbe i fatti miei che non gli racconto mai, pur beccandomi vari interrogatori quando subodora qualche novità. Soprattutto continua a riferirmi cose riguardanti persone che per me non esistono più, a volte anche con piglio sadico perché se la mia ex madre ha ormai detto cento volte che sono una schfosa, non è che se tu mi riferisci la centounesima chissà cosa cambia, mi costringi solo a parare il colpo perchè sono cose che ancora mi fanno male.
    il mio piano era lasciare che le cose facessero il loro corso, che normalmente senza scenate o chiarimenti forzati e penosi , lei capisse di far parte di un passato che voglio lasciarmi alle spalle e ognuna per la sua strada.
    probabilmente se fosse una rompiballe qualunque non ne avrei nemmeno parlato e mi fa inc∙∙∙∙re perché mi rappresenta quel passato che non mi molla mai.

  • Mi sembra di capire meglio questa persona.
    Sicuramente è una persona invadente e non molto chiara.
    Ora, io non so esattamente la tua storia personale, ma da ciò che mi dici il quadro è abbastanza chiaro su quella che è la situazione attuale e questa persona si sta comportando in maniera alquanto scorretta. Ci sono quelle persone che in determinate situazioni decidono di non schierarsi, in effetti sarebbe anche logico se la questione non inficia direttamente questi personaggi che sono per lo più un contorno e non i diretti interessati (mi sembra di capire).

    ma ci sono una serie di "regole comportamentali" da seguire in questi casi.
    Se si decide per il non schieramento, allora il rapporto che si tiene con ambo le parti deve essere neutro e neutrale.
    Bisogna agire con molta delicatezza, altrimenti è inutile.

    Non mi sembra questo il caso, per cui, se non hai nulla da perdere, direi che puoi fare benissimo a meno di questa persona, a meno che tu non voglia non rompere i rapporti con lei, è il caso, comunque, di rimetterla un po' a posto. Gettare sale su una ferita aperta mi sembra una cosa alquanto vigliacca, e anche fare "da staffetta" o da informatrice non richiesta.

    Le cose faranno il loro corso, ma forse bisogna indirizzarle un po', mettendo dei paletti grandi come travi un po' qui e un po' là... al momento giusto e quando si presenta l'occasione.
    Non dannarti più del dovuto, non mi sembra davvero il caso leggendo ciò che scrivi mi sembra di capire che hai già avuto la tua bella porzione abbondante di dolore. (non ti chiedo di entrare nei dettagli perchè mi sembra di capire che faccia ancora tanto male, ma se vuoi invece, sentiti libera di parlarne, come vuoi).

    Questo è quello che penso, il resto sta ovviamente a te :)

    Un abbraccio.

    You can lie to your friends, you can lie to your family, but you can’t lie to your bathroom mirror.

  • Chiudere i rapporti in maniera netta ed inequivocabile è una cosa che riservo a persone estremamente nocive alla mia sopravvivenza perché so che questa soluzione , per quanto possa essere quella più netta anche se non definitiva purtroppo in alcuni casi, ha un prezzo alto fatto di parare il colpo nell'immediato e le ripercussioni nel tempo perché nessuno, nemmeno una persona per la quale sei l'ultima ruota del carro, accetta serenamente di essere estromesso dalla vita di un altro.
    Siccome questa ragazza in fin dei conti era fuori da tutti i casini , speravo non fosse un problema. Se era per me mi andava anche bene di sentirla ogni tanto, ma giusto per parlare del più e del meno o di noi, lasciando perdere tutto il resto, in fin dei conti a me la compagnia fa piacere. Il problema è che lei non ci arriva a gestire un rapporto slegato dalla famiglia, è impregnata fino al midollo della loro mentalità e delle loro dinamiche malate. Della serie l'ennesimo mal di pancia di cui non avevo assolutamente bisogno adesso.

  • Ti capisco, anch'io mi sono data questa regola e ricorro alla chiusura definitiva di un rapporto come come extrema ratio, mi dispiace di dover arrivare a tanto.
    E anch'io, come hai pensato di fare tu, anche in questo caso, mi sarei mantenuta sul vago, confermando un rapporto civile.
    Anche perchè, come dici, la chiusura netta e definitiva purtroppo non lo è mai davvero: lo è nel senso che la tal persona non ha più contatti con te direttamente, ma le ripercussioni poi si trascinano anche più del dovuto e a volte fanno male tanto quanto se non di più il danno creato dalla persona direttamente....


    Non so, mi viene da dire valuta caso per caso. In questo specifico se credi anche solo di poter avere un dialogo con questa persona spiegandole che restare in rapporti sì, ti farebbe piacere, però ponendo dei limiti (parlare di voi, di come vanno e come vanno le cose in senso generico, ma senza ogni volta riesumare fantasmi parentali che fanno solo male).


    Se credi anche così non capisca, metti dei paletti che ti consentendo di creare distacco, senza la rottura palese ed esplicita che porterebbe poi alle eventuali ripercussioni di cui sopra.


    E' difficile e mi rendo conto che non si ha mai bisogno di queste situazioni peggiorative!

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  • Per adesso la sto evitando ma sto anche pianificando i paletti per quando dovesse rifarsi viva , del tipo che quando mi accusera' di non rispondere al citofono rimarrò ferma sulla posizione "se mi credi bene, altrimenti amen" senza dovermi svenare di rassicurazioni, che deve capire che per me lei non è così importante da doverle giustificare ciò che faccio o non faccio nei suoi confronti. Più che altro devo concentrarmi sugli atteggiamenti perché ho notato che le parole contano poco se non hanno una conferma emotiva evidente.

  • Esattamente ciò che penso anch'io. Anzi, molto spesso bastano le azioni / atteggiamenti a far capire molto più delle parole.
    Fai bene a riflettere su come agire, così quando ti trovi di nuovo di fronte a questa situazione saprai già come agire al meglio.

    Un abbraccio :)

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