il metodo REIKI

Il REIKI è un metodo di aurto-guarigione orientale .

affonda le sue radici nel buddismo tibetano e , con la semplice imposizioni delle mani,sprigiona energia guaritrice.

Mikao Usui nel 1800 conduce ricerche sul reiki, che lo riportano indietro, fino a Cristo.

Dopo aver ricevuto l'armonizzazione, impartita dai maestri reiki, si impara ad applicare l'energia.
I gradi di reiki sono 3..io sono al secondo e piu.

Ho deciso di farmi conoscere un po meglio anche qui, e di non vergognarmi della mia "capacità di essere alternativa".

non mi sento alternativa alla normalità, ma sono ancora alla ricerca delle nostre potenzialità, noi esseri umani nascondiamo segreti storici, che alcuni studiosi come Usui, hanno saputo portare alla luce.

E come tanti altri tra cui anche il grande S. Freud, il precursore della psicanalisi.
Sono aperta a qualsiasi domanda sul Reiki, ma vorrei sapere anche le vostre qualità nascoste.

chio ku rei...

ognuno di noi è potenzialmente in grado di convogliare l'energia dell'universo, attraverso il proprio corpo e di darla attraverso le mani.

Ma i nostri canale alla nascita sono chiusi e occorre ricevere una armonizzazione attraverso un Maestro reiki.

Il primo livello serve per l'autoguarigione, ossia impariamo a curarci attraverso il posizionamento delle nostre mani su vari punti. Avendo ricevuto l'armonizzazione, sentiremo l'energia fluire.
Io la avverto come sensazione di calore.

Poi si possono fare gli altri livelli, ma occorre far passare un po di tempo ( io l'ho fatto dopo 2 anni).

Se cercate su internet, il fenomeno reiki è molto diffuso.

Si afferma che il Reiki possa essere usato nel trattamento di praticamente tutte le malattie e disturbi conosciuti. Quando affiancato ad altre terapie naturali ed allopatiche, ne migliorerebbe l'efficacia.

Il Reiki secondo chi lo pratica avrebbe l'effetto di migliorare i risultati del trattamento medico globale, agendo in modo da ridurre gli effetti collaterali di eventuali farmaci, ridurre il tempo del trattamento, ridurre o eliminare il dolore, ridurre lo sforzo e contribuire ad aumentare un senso generale di ottimismo, che gioverà alla cura nel suo complesso.

Seguendo il punto di vista olistico, nel Reiki si afferma che la malattia, in qualsiasi forma si presenti, non è altro che la manifestazione sul piano fisico di uno squilibrio energetico. Secondo questa visione, traumi, incidenti, alimentazione, eventi atmosferici, situazioni ambientali, danno origine a dei blocchi energetici e alle malattie.

] Il Reiki ha come scopo quello di rimuovere questi blocchi energetici, ristabilendone il flusso, ristabilendo l'armoniosa interazione tra mente e corpo.

L'evento esterno, secondo questo punto di vista, può al massimo partecipare come concausa nella produzione di uno specifico sintomo, ma il conflitto nasce sempre nella psiche dell'individuo.

Il dolore è l'informazione preposta alla conservazione della vita.

Mi dispiace deluderti, ma non sono un maestro reiki.

Ho solo il 2 livello.

Per quanto concerne la tua domanda, sarebbe meglio iniziare un percorso interiore prima di dare Reiki a qualcuno, infatti si inzia con un primo livello e si sperimente su di se.

per il resto, come hai ben detto, il >Reiki è semplice e diretto, non ha bisogno di grandi spiegazioni.