Sindrome della Crocerossina

  • ciao a tutti.... mi sono iscritta a questo forum perchè cerco dei confronti, sono quasi certa di soffrire di questa patologia, la sindrome della crocerossina. che è una cosa orribile, continui a toglierti tu il sorriso per donarlo ad un altra persona che, molto probabilmente , neanche te lo ha richiesto.......qualcuno di voi ne ha mai sofferto..?? ho bisogno di confronti... io ho veramente portato allo stremo delle forze sia mente e psiche, e sono giunta qua a scrivere da tanta vergogna che provo, neanche piu alle mie amiche racconto tutta la verità o mi prenderebbero a schiaffi.Per non parlare dei soldi che ho speso in 3 anni, tantissimi, ho preso piu di 60 aerei....qualcuno di voi per caso ci è passato..??? e sapete se andare da uno psicanalista potrebbe farmi bene? il fatto è che mi hanno lasciato un brutto ricordo e l ultima volta che ci sono andata ormai raccontavo le bugie anche alla psicologa. C'è qualcuno che ha risolto questo problema..???ancora non me la sento di scrivere tutta la storia ma se cè qualcuna/o come me che potrebbe capirmi lo faro'......Help please......

  • Probabilmente hai trovato psicologi che non erano adatti a te, non si ha sempre fortuna al primo colpo, ti suggerisco di provarne altri finché non troverai qualcuno con cui sei a tuo agio e davvero puoi parlarci per risolvere questo grosso disagio che alla fine deriva dalla tua mancanza di autostima.
    Lo so cosa si prova perché ho avuto una storia in cui facevo appunto da crocerossina a lui ma poi mi sono resa conto che non potevo continuare a trascinarmi dietro una storia ormai morente in cui la mia compassione si era mischiata troppo al mio sentimento per lui che ormai però era stato minato dalla fiducia in continua discesa, alla fine ho preferito volere bene a me e fregarmene dell'altro troncandola, l'unica via possibile quando ormai diventa più una dipendenza che un rapporto in cui si deve dare e ricevere in egual misura.

    Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a cercare di cambiare quei meccanismi mentali che adesso stanno lavorando solo per distruggerti e non per costruirti, continuando così non avrai mai rapporti sani ma solo dipendenze verso gli altri, è necessario che tu intervenga prima possibile se ne vuoi uscire, la strada è lunga e capire che tu vieni prima di tutti gli altri richiede impegno e costanza.

    Non posso dirti che l'ho risolto perché qualche piccola dipendenza continuo ancora ad averla, ma rispetto a quando successe quella cosa, ho sicuramente capito che la prima a stare bene e trarne benefici nella mia vita relazionale devo essere io, e solo dopo posso donare agli altri e anche fare sacrifici (che so saranno ricambiati), anche perché se tu non hai autostima e credi in te, cosa puoi infondere agli altri? il rischio è continuare a cercare negli altri ciò che non hai in te e questo può portare solo a rapporti dipendenti.

  • Innanzitutto non è una patologia....
    Comunque in passato ho avuto la tendenza del crocerossino, in più di un'occasione, risultato ho ottenuto il contrario di quello che volevo, quando non sono stato preso in giro, nel senso che c'è chi ne ha approfittato.
    Comunque per farla breve ricorda che se hai questa indole, non è perchè vuoi donare amore o vuoi aiutare chi vuoi bene, ma se in certa di amore per te stessa, probabilmente ti è mancato l'amore o ne hai questa percezione e adesso per paura di perdere l'amore che riesci a trovare, ti sottometti e togli a te per dare all'altro, perchè hai paura che altrimenti questo ti lasci, se lo contraddici, non lo aiuti in modo quasi servile...
    Quindi medita bene, quello che fai lo stai facendo per te stessa...non sei mossa da buoni propositi anche se potrebe sembrare il contrario...in questo modo ho dato veramente tanto, fermati prima che sia troppo tardi perchè dopo ti senti svuotata, alcune persone attingono talmente tanta energia da te che poi ti lasciano uno straccio...
    Non conosco la tua storia, ma penso che l'avrai capito da sola che ti stai facendo del male....la soluzione cominciare a non aver paura a essere se stessi e ad esprimere le proprie idde o sentimenti, bisogna accettare una volta per tutte che dobbiamo essere amati per quello che siamo.....

  • Purtroppo se è già in uno stato irreversibile, cioè che sono già successe cose gravi (minacce, botte, etc..) il consiglio generale che danno è quello di andare in centri specializzati per questo tipo di disturbo. Magari nella tua città qualche consultorio organizza incontri. Non so.
    Comunque devi farti aiutare perché da sola non ce la fai, è una dipendenza e va curata in quanto tale.
    Però, vorrei sapere, ma è un autodiagnosi?

  • Ragazzi, scusa se rispondo cosi' in ristardo, è che a volte donfrontarsi con la realta dei fatti fa cosi male, che uno propva e riprova ad evitarla, con mille scuse.....
    _Sehnsucht_ hai perfettamente ragione quANDO DICi..trascinarmi dietro una storia ormai morente in cui la mia compassione si era mischiata troppo al mio sentimento per lui che ormai però era stato minato dalla fiducia in continua discesa.... è cosi' vero.... è che tuttavia mi sento colpevole di un eventuale distacco...in quanto lui mi continua a dire che io sono la sua unica famiglia , la sua unica ragione e se io me ne vado distruggerei tutto.....e questo mi condizipna profondamente anche se non vorrei...è che gli voglio cosi bene, che meto spesso da parte il mio di benessere per soddisfare il suo , e piu lui mi dice che sono la sua unica ragione, piu assopisco lamia vita per regalrla a lui...puo sembrare cosi allucinante e me ne rendo conto me per me un tale meccanismo di penhsiero è normale.....ed è questo che non capisco... nabucco... fermati prima che sia troppo tardi perchè dopo ti senti svuotata... bhe io gia mi sento cosi', e datop che ho deciso addirittura di traferitrmi all estero ( un po per nascondfere il mio malessere ai miei genitori e familiari, un po perchè sono stata costretta dalle circonstanze di lui, che non puo tornare in italia.....) nio già mi sento svotata ed è proprio questo il fattore che non mi fa reagire......certe volte ti giuro, talmentre tutto dipende da lui che quando litighiamo e succede spesso, mi sento come un palloncino che viene sgofiato all'istante e non puo' piu volare,anche solo con una frase, vorrei lasciarmi andare, accasciarmi a terra e solo aspettare che qualcuno se ne acorga e mi dica " rialzati che cos'hai che non va " vorrei solo lasciarmi morire senza forze......è vergognoso dire queste cose, mi vergogno tanto tanto....non oso dirlo a nessuno, ne amci ne famigfliari perch si vergognerebbero di me...... direbbero che sono una debole, ed è vero infondo.....sono una passiva e non riesco a reagire a vcose che una qualsiasi persona normale mi dice " è cosi semplice, lascialo!!" manon capiscono che per me non è cosi semplice, è come una droga....... è esattamente come una droga. MeMedesima ciao cara, no di botte non ho mai ricevute, di minacce esplicite tantomeno , è tutto un gioco psicologico per fsrmi restare con lui, perch lui in fondo ha bisogno di me e lo sente, e fa di tutto( egoisticamente) per non farmi andare via....................... vi spiego in breve l amia storia. 2 anni e mezzo fa sono andat ain vacanza in un altro paese, ed ho incontrato un giorno, imporvvisamente, una persona , X. X mi racconto la sua stroia, ed era cosi commovente e triste...io da subito l 'ho amato, ho pensato che avrei potuto fare qualcosa per risolvere i SUOI problemi perchè ero l unica persona che mai er ASTATA LI AD ASCOLTARLO E PROVARE ACOMPRENDERLO. X è una persona che ha avuto 10 anni di tossicodipendenza da eroina ( che ha lasciato quando mi ha conosciuto) , ed ha altrettanti problemi con la legge che non gli permettono ne di viaggiare ne di tornare al suo paese d origine. X una persona che non ha mai conosciuto suo padre ed ha una madre che l ha concepito da molto , molto giovane e non ha saputo fare il suo ruolo di madre perchè troppo giovane. X è crescito con i suoi nonni, che ovviamente non hanno mai avuto una visione cosciente della sua vita pervchè tropppo, troppo lontani dalla sua esistenza. insomma tanti problemi..... e ora io mi ritrovo totalmente dipendente da tutto cio', non riesco a distaccarmene.........ma antiipatamente ringrazio quasto sito, perchè leggendo la storia di una altra persona mi sono resa conto di avere un problema. e vi giuro prima di leggere quel post...io ero convinta di essere pazza. perchè non capivo perchè ero dispostaa subire tanta sofferenza quando vedo che la maggior parte della gente ( OVVIAMNETE) non è disposta SOPPORTARE tanto...e anche giustamente..... sono confusa..... @ MeMedesima....non ho il coraggio di ammettere il mio problema 8 anche se parzialmente lo sto gia facendo , ma soprattuttto, vistop che mi trovo in un altro paese, non ho nessuno che mi aiuti, sono sola, non ho ne amici ne fa,iliari, nessuno....ed è ancora piu difficile reagire. e anche la lingua un problema, per quanto parlo la lingua d questo paese abbastanza, ormai, no riesco ad esprimeere esattamente i miei pensoeri nella mia lingua d origine, figurati in un altra....... quando sei sola in un altro paese è tuto il doppio piu difficile, on hai nessuno che ti sostiene e soprsttutto cerchi di nascondere a chi ti vuole bene che stai male.... pernon far soffrire anche loro, che infondo non c entrano niente.....

  • Sai una cosa?Invidio un po' il fatto che tu hai piena coscienza dei disequilibrio della tua coppia. Io, invece non faccio che chiedermi..."sono io?è lui?chi è che causa lo squillibrio?" forse almeno la tua vergogna ti porta molto più vicina al punto di guarigione di chi invece vive in una grande confusione, sentendosi eternamente colpevole, anche se a non voler muovere un dito per la relazione è (o sembra essere?) l'altro...

    Bah, in ogni caso, giudichi male chi ti ama. Non giudicarti per le tue debolezze e cercare d'aiutarti non dovrebbe forse essere a priori una caratteristica di chi dice d'amarti?Abbi più fiducia in famiglia/amici per tirarti fuori da questo incubo. Auguri.

    "Io tento una vita, ognuno si scalza e vacilla in ricerca" S.Q.

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