• Per non andare off topic apro questo thread per continuare la discussione nata tra me e Choupette sul discorso omosessualità e perversioni sessuali.
    La discussione era nata a partire da qui:Omofobia nei psicoterapeuti
    Volevo quindi che Choupette mi chiarisse alcune sue idee tipo questa:

    le parafilie/perversioni hanno livelli di espressione, gravità ed intensità ben differenti quindi non possiamo buttare tutto nello stesso calderone. In molti casi non provocano nè "vittime" nè problemi relazionali, senza che questo dimunisca comunque la loro carica psicologica dannosa, e l'omosessualità può essere ricondotta tra queste.

    Se la perversione non rientra in un quadro patologico,dove per patologico s'intende il provocare seri problemi a sé stessi e/o agli altri dove starebbe al carica psicologica dannosa?

  • Tu cerchi effetti dannosi provocati dall'omosessualità e, non trovandoli, presumi che si tratti di una condizione normale mentre io considero essa stessa come effetto dannoso di problemi psicologici sottostanti. Ecco quindi la carica dannosa di cui parlavo.

    Primum non nocere

  • Il fatto che non produca danni non mi fa dedurre che sia un comportamento normale/naturale mi fa dedurre che non è una malattia quindi la dannosità non la vedo.
    Che poi l'omosessualità,come altre devianze del comportamento sessuale,possa celare (ma anche no)un passato doloroso o qualche problema risalente all'infanzia, mi sembra la scoperta dell'acqua calda.

  • Il fatto che non produca danni non mi fa dedurre che sia un comportamento normale/naturale mi fa dedurre che non è una malattia quindi la dannosità non la vedo.
    Che poi l'omosessualità,come altre devianze del comportamento sessuale,possa celare (ma anche no)un passato doloroso o qualche problema risalente all'infanzia, mi sembra la scoperta dell'acqua calda.

    Scusa ma c'è qualcosa che non mi torna: se anche tu consideri l'omosessualità una deviazione e non una normale variante del comportamento sessuale di cosa stiamo discutendo esattamente?

    Primum non nocere

  • Io penso semplicemente che sia un comportamento sessuale scaturito da un mix di fattori genetici e circostanziali quindi una devianza del gusto sessuale scaturita anche da predisposizione naturale(chi più chi meno)ma non per questo deve essere sintomo di qualche problema o causare problemi,o portare in sé una carica negativa.Il fatto che non sia la norma non significa che sia un problema.Ce ne sono tanti di comportamenti e pratiche sessuali che non sono finalizzate alla procreazione (e quindi deviano da quello che è naturale)ma ciò non significa che si tratti di un qualcosa da curare.

    Tu vorresti rivedere il termive omosessualità alla voce "parafile" del DSM:e ti ho spiegato che questo è assurdo perchè l'omosessualità non è una malattia,tu stessa l'hai declassata a "sintomo".
    Ma sintomo di cosa poi?
    Guarda quanti utenti qui parlano di problemi che hanno avuto in passato,durante l'infanzia,con i genitori...non mi sembra che siano tutti omosessuali,quindi non c'è una correlazione significativa tra un disordine psicologico e l'omosessualità.

  • Io penso semplicemente che sia un comportamento sessuale scaturito da un mix di fattori genetici e circostanziali quindi una devianza del gusto sessuale scaturita anche da predisposizione naturale(chi più chi meno)ma non per questo deve essere sintomo di qualche problema o causare problemi,o portare in sé una carica negativa.

    Io non ritengo che esista una predisposizione biologica, che comunque non è mai stata identificata, ma che si tratti esclusivamente di un problema psicologico. Tale disordine produce inevitabilmente delle ripercussioni negative sul soggetto, di cui l'omosessualità è solo il più evidente.

    Il fatto che non sia la norma non significa che sia un problema.Ce ne sono tanti di comportamenti e pratiche sessuali che non sono finalizzate alla procreazione (e quindi deviano da quello che è naturale)ma ciò non significa che si tratti di un qualcosa da curare.

    Non si tratta di qualcosa da curare "obbligatoriamente" dato che il problema è circoscritto al solo soggetto in questione e non danneggia nessun'altro. Ma sempre di disturbo si tratta.

    Tu vorresti rivedere il termive omosessualità alla voce "parafile" del DSM:e ti ho spiegato che questo è assurdo perchè l'omosessualità non è una malattia,tu stessa l'hai declassata a "sintomo".
    Ma sintomo di cosa poi?

    Veramente nell'altro topic ho precisato come per me l'omosessualità rientri tra le perversioni/deviazioni non pericolose ma comunque dannose per l'individuo. Il punto non è come classificarla, ma il volerla far passare come una cosa normale.

    Guarda quanti utenti qui parlano di problemi che hanno avuto in passato,durante l'infanzia,con i genitori...non mi sembra che siano tutti omosessuali,quindi non c'è una correlazione significativa tra un disordine psicologico e l'omosessualità:evidentemente una certa predisposizione bisogna sempre averla.

    In un fenomeno così complesso come la psiche umana non possiamo certo cercare aspetti lineari e neanche le esperienze personali possono essere identiche: ecco perchè storie apparentemente simili possono portare a risultati differenti. L'equazione "disordine psicologico=omosessualità" non ha alcun senso e non è certo quello che ho affermato in questi post.

    Primum non nocere

  • Io non ritengo che esista una predisposizione biologica, che comunque non è mai stata identificata, ma che si tratti esclusivamente di un problema psicologico.

    Nessuno vuol far passare l'omosessualità per la norma ma non la si può far passare per un problema o una malattia(magari anche contagiosa).
    Tu dici che non esiste predisposizione di natura ma questa cosa in realtà non è mai stata chiarita e ci sono persone che hanno manifestato fin dalla pubertà impulsi omosessuali.Ma nessuno in realtà ha interesse a chiarirla:perchè se uno vuol essere omosessuale saranno anche fatti suoi senza bisogno di essere additato come quello dal gene anomalo.
    Io sono portata a pensare che una certa predisposizione di natura esista dato che io stessa ho sempre manifestato impulsi sessuali masochisti e non ho subito né botte né abusi sessuali.

  • Citazione da Choupette

    Tu cerchi effetti dannosi provocati dall'omosessualità e, non trovandoli, presumi che si tratti di una condizione normale mentre io considero essa stessa come effetto dannoso di problemi psicologici sottostanti. Ecco quindi la carica dannosa di cui parlavo.

    E questi problemi psicologici sottostanti sono mai stati identificati? Chiedo, siccome tu poni l'accento sul fatto che la predisposizione biologica non è mai stata identificata.

    Inoltre la tua logica è tutto fuorché sensata: siccome non puoi provare i danni di una condizione allora definisci "danno", invece che dannosa, la condizione stessa. Quindi scusa, secondo questa logica, potremmo definire "danno", che ne so, anche l'eterosessualità.

    Poi guarda che nessuno vuole farla passare come cosa normale, almeno non chi conosce il significato del vocabolo "normale". Mi pare però che tu non lo conosca, perché anormale è anche una persona alta 195 cm... ma, per dire, basta avere doti "fuori dalla norma", come uno spiccato talento artistico, ed ecco che non si è normali. Perché invece tu insisti nel voler spacciare il vocabolo anormale come sinonimo di difettoso o problematico?

    In ultima istanza, se davvero fosse un problema psicologico, come mai molti omosessuali hanno non solo i gusti sessuali tipici di individui del sesso opposto, ma anche movenze, espressioni facciali, reazioni emotive, etc. tipiche del sesso opposto?

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Poliamore, cosa ne pensate? 139

      • Sconsolato86
    2. Risposte
      139
      Visualizzazioni
      6k
      139
    3. Garden

    1. Sessualità a solo fine procreativo 337

      • aconito
    2. Risposte
      337
      Visualizzazioni
      9.8k
      337
    3. aconito

    1. Vantarsi delle esperienze sessuali è sintomo di insicurezza? 169

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      169
      Visualizzazioni
      4.5k
      169
    3. Lu_Ca

    1. Esperienze sessuali limitate: cerco un confronto 18

      • ologramma88
    2. Risposte
      18
      Visualizzazioni
      1.1k
      18
    3. ologramma88

    1. Mi sono invaghita del mio relatore di laurea 64

      • Elyforty
    2. Risposte
      64
      Visualizzazioni
      3.4k
      64
    3. Elyforty

    1. Il mio complesso 151

      • Creamy
    2. Risposte
      151
      Visualizzazioni
      8.9k
      151
    3. Juniz