cari ragazzi, ho assoluto bisogno di parlare della mia condizione che va avanti da troppi anni e mi pesa come un macigno. la mia vita sociale è pari a 0. ho avuto 2 grossissime delusioni in amicizia. una persona con la quale sono stata amica per 10, e che credevo essere la mia migliore amica, ha ripetutamente tradito la mia fiducia, condizionato le mie scelte, e da parte sua c'era solo invidia e ostilità. ho chiuso definitivamente il rapporto. un'altra, con cui sono stata amica per 5 anni, mi ha solo sfruttata, è un'opportunista, appena ha trovato altre persone delle quali approfittarsi non si è fatta più sentire, è sparita e mi parla anche dietro. ho chiuso tutti i rapporti anche con lei. Non mi dilungo su queste 2 pseudoamicizie perchè scriverei troppo, e rivivere i dettagli mi farebbe solo stare male. sono fidanzata, e se non fosse per il mio ragazzo praticamente non uscirei. vivo in una piccola città, non ci sono molte iniziative, andare in palestra non mi piace e comunque l'idea di andare a qualcosa di nuovo da sola mi terrorizza. l'università la vivo malissimo, vado sempre sola,ho stretto pochissime conoscenze anche perchè sono l'unica ragazza che viene più da lontano, le altre sono tutte della zona, quindi al di là di qualche chiacchierata su cose dell'università (vissute tra l'altro con molta ansia) non ho neanche interesse a stringere di più perchè comunque non ci sarebbe opportunità di vederci al di fuori dell'uni, abito troppo lontano da loro quindi non mi impegno più di tanto. non vedo l'ora di "fuggire" dall'uni e terminare questo strazio. questa è, per sommi capi, la mia situazione.
Il mio ragazzo credo abbia intuito il mio disagio, ovviamente vede che non ho rapporti con nessuno, mentre lui ha un sacco di amici e conoscenti, e quando me li presenta mi sento troppo a disagio, mi sento inferiore. l'unico "amico" che ho, se tale si può definire, è il migliore amico del mio ragazzo, poi più nessuno. capita a volte che usciamo io, lui e il suo migliore amico ed altri conoscenti, ma mi sento a disagio, ho paura di parlare e mostrarmi (soprattutto con le ragazze) perchè si capirebbe che non ho amiche, e non voglio dare giustificazioni. mi sento un'inetta, un'incapace e un'inferiore.ieri sera ho avuto una piccola discussione con il mio ragazzo per una questione di orari d'uscita, abbiamo fatto tardi per discutere e dovevamo raggiungere questi conoscenti. per tutta la serata mi sono isolata e sono stata in disparte, 1. perchè ero arrabbiata con lui per cose nostre, 2. perchè non conoscevo bene queste persone e mi sentivo a disagio vedendoli tutti uniti, e io no. non vedevo l'ora di tornare a casa. il mio ragazzo stamattina mi ha insultata pesantemente, chiamandomi asociale e apatica, e io mi sono vergognata tantissimo, odio quando mi chiama così, vorrei urlare e spiegare il perchè del mio disagio, ma mi vergogno troppo e mi trovo a piangere da sola. ha detto che una come me non la vuole, una che non conosce nessuno, che si scoccia di fare le cose e che è asociale. e questo è quanto.
ho paura di stare in mezzo agli altri, ho paura di risultare ridicola e inadeguata agli occhi degli altri e di essere giudicata. provo noia nel fare sempre le stesse cose, ma comunque mi sforzo, non mi chiudo in casa e cerco di fare quello che posso. penso di avere un disturbo evitante o di essere sociopatica. forse a causa di troppe delusioni ho paura, non mi va di espormi in situazioni dove ci sono troppi sconosciuti. ho cominciato anche ad avere attacchi di panico. quando non devo studiare, sto in casa senza sapere cosa fare, non ho nessuno da telefonare e ho attacchi d'ansia. stamattina le parole del mio ragazzo mi hanno distrutta. mi vergogno, credetemi avrei voluto sprofondare e morire. invidio quelle ragazze piene di amiche o di interessi e che escono tutte insieme, sono solari e non fanno figuracce come me. mi sento una cretina e mi chiedo: ma che cavolo vivo a fare??? mi sento di impazzire, non so cosa fare, cerco ogni giorno di essere forte, desidero rapporti sociali, mi manca un'amica, ma rifuggo tutte le situazioni dove temo che questa mia "condizione" sia visibile e temo che gli altri mi giudichino asociale, apatica e sfigata. anzi lo pensano proprio. solo a casa mi sento al sicuro, anche se chiusa dentro mi sento di impazzire perchè non so che fare.
scusate lo sfogo, ho scritto di getto qualcosa che mi porto dentro da anni e anni. non cerco consigli, non riuscirei a fare nulla perchè mi sento un'incapace inetta e inutile. cerco solo un pò di supporto. scusate.
essere soli è un handicap sociale.
-
-
-
Non ho alcuna difficoltà a mettermi nei tuoi panni, perché vivo anch'io una situazione analoga alla tua.
Complice un po' di sfortuna e le solite amicizie finite, mi ritrovo sola, con un'amica troppo lontana e qualche conoscenza nell'ambito dell'università. Eppure non sono affatto una ragazza asociale, anzi. Mi piace stare con gli altri, uscire, socializzare, stare in compagnia. Non ho difficoltà nell'approccio, ma solo poche occasioni per farlo. Esco spesso con il mio ragazzo e frequentemente anche col suo gruppo, ma non è mai la stessa cosa. Vorrei amicizie femminili, per poter condividere emozioni e confidenze.
Il tuo ragazzo comunque ha sbagliato, non c'era ragione di insultarti in quel modo. Ha mancato pesantemente di sensibilità. E' chiaro che hai un disagio, una difficoltà, non è umiliandoti o arrabbiandosi con te che può aiutarti, sempre che voglia farlo.
La solitudine viene vissuta con imbarazzo, purtroppo, specialmente in una società come la nostra, in cui se non ostenti divertimenti, amicizie e vita sociale, vieni considerato un fallito, uno sfigato. C'è tanta povertà di spirito in giro. La gente cerca solo capri espiatori da deridere e sui quali sfogare la propria frustrazione.
Non ritenere vere le parole del tuo ragazzo. Cerca di prendere coraggio, non hai niente di meno degli altri. Se hai occasioni per intervenire, per farti avanti, per fare nuove amicizie, non tirarti indietro. Volere è potere nella vita, prendi coraggio e buttati, vedrai che ti sorprenderai di te stessa -
Capisco alla perfezione cosa provi, credimi!
So come ci si sente quando le persone che ami si comportano così...
Nel mio caso a urlarmi in faccia quanto sono ridicola ed asociale, non avendo un ragazzo, ci pensa mia madre! Frequento il forum da pochi giorni ma il solo fatto di sapere che qualcun altro vive situazioni di disagio simili e prova sentimenti simili ai tuoi dà un pò di conforto, perchè almeno io a volte mi guardo intorno e vedo che la gente vive, va avanti, fa dei progetti, anche ragazzi più piccoli di me e a un'età in cui io giocavo ancora con le bambole, vivono già una ricchissima vita sociale atteggiandosi a piccoli uomini e donne! Ed io mi sento sempre l'aliena della situazione! Anch'io vado all'università ma è a 50 km dalla mia città e vivo la tua stessa ed identica situazione!
Per questo ho capito che piuttosto che perdere tempo ed energie pensando agli anni passati e recriminando ciò che non è stato, è più produttivo impegnarmi a realizzare la vita che vorrei. Certo a piccoli passi perchè prima c'è la laurea, ma questi anni passati così hanno tirato fuori gli aspetti negativi e più chiusi del mio carattere ed invece io so che c'è dell'altro, so che posso migliorare vivendo esperienze nuove.
Questo non vuol dire che non stia da schifo ogni volta che mi accorgo di non avere nessuno, ogni volta che mia madre mi vomita addosso quello che pensa di me senza pensare nemmeno che ci sono delle ragioni, ogni volta che la gente mi guarda come una sfigata o come la scema del villaggio ecc ecc...
Ho parlato di me, ma quello che volevo dirti è che io ti capisco!
Tu a differenza mia hai un ragazzo. Prova a non pensare di non avere amici tuoi e goditi di più le uscite con gli altri ragazzi tu che ne hai la possibilità. Sono gli amici del tuo ragazzo ma non è detto che non possano diventare i tuoi! Hai avuto delle brutte esperienze in amicizia e mi sembra normale che tu ora abbia paura. E' assolutamente normale, non vergognartene nemmeno di fronte agli altri!
Un abbraccio sincero. -
grazie per la risposta, Gretel. il fatto è che sto cominciando a pensare che lui abbia ragione, gli faccio fare solo figuracce, non vuole una così, una che in gruppo non parla con nessuno, una che è apatica, non propone nulla, è asociale. penso che sia arrivato al punto di vergognarsi di me, e forse se mi ha mandato a quel paese non ha tutti i torti. cerco di essere sempre forte, in un certo senso negli anni mi sono abituata al fatto di non avere nessuno, soprattutto amiche; ho un pò accettato questa mia condizione non trovando vie d'uscita, ma mai come oggi mi sto svalutando così. se la persona che ami giunge a dirti queste cose per l'ennesima volta, allora a quel punto ti senti veramente una minorata e una cretina, che è solo d'impiccio per le sue relazioni sociali. forse i conoscenti di ieri sera gli avranno detto qualcosa su di me e lui ha finito per vergognarsi ancora più di me. mi sto convincendo di essere una buona a nulla, un'inetta e, per l'appunto, un'asociale e un'apatica. non voglio rovinare la vita a nessuno per questo. mi chiedi se lui voglia "aiutarmi"...io non gli ho mai parlato apertamente di sentire di avere un vero DISAGIO, gli ho raccontato qualche volta di avere avuto forti delusioni in amicizia, ma comunque si è accorto da solo che non ho amiche, ed evidentemente sono diventata un "peso". non so se voglia aiutarmi, perchè mi vergogno di parlargli del mio disagio, sento il bisogno di un'amica con cui confrontarmi, e invece...sta di fatto che mi sento un peso, e mai come ora mi sento ancora più a disagio e non riesco a far nulla.
-
ciao sun ti racconto in breve cosa è successo a me io vivo la tua stessa situazione all'inizio avevo un gruppo di amici e niente alla fine io ho tentato il suicidio perchè mi sentivo una sfigata una persona apatica insomma la cretina di turno e volevo morire perchè non mi sentivo accettata.
Infatti una simpatica cosi presunta amica mi ha detto che le persone sono stufe di me perchè io mi rattristavo subito e ti credo io mi sento sempre inferiore agli altri. Ovviamente tutti si sono allontanati e io sono rimasta da sola. (ovviamente questi sono pensieri di una sola mia amica) io credo che sun dovresti lavorare su te stessa sulla tua autostima solo cosi potresti relazionarti con gli altri provaci ! TI parlo io che mi sono fissata su determinate persone quando alla fine conoscere piu persone è meglio ti arricchisci sia come persona che di carattere. -
Sunflower posso capirti.
Però tu hai una persona che ti vuole bene: il tuo ragazzo.
Sicuramente le cose che ti ha detto sono spiacevoli e ti hanno ferita ma forse lui non ha capito fino in fondo il disagio che senti.
Parlaci, prova a spiegarglielo, così come hai scritto qui sul forum. E' il tuo compagno, devi essere aperta con lui e sono sicura che lui sarà disposto ad ascoltarti ed a rassicurarti così come lo faresti tu se le parti fossero invertite -
Cara compagna di problema.
Anche io ho il tuo stesso problema. Anche io anni fa ero nella situazioni che tu descrivi. Anzi peggio perchè non ho mai avuto una ragazza. Hai chiesto supporto, di sentirti compresa, ecco queste sono le parole che dedico a tutte le persone che come te e me sono sole. Le ho scritte io e descrivono la mia situazione. Solo che io ho imparato a reagire e a non sprofondare. Ci riuscirai anche tu e un giorno non sarai più sola. Quando vorrai parlare di te e dei tuoi problemi il sito è un ottimo posto a me ha aiutato. Eccoti le miei parole sulla solitudine:
Essere soli -
La solitudine non è essere soli, è amare gli altri inutilmente.
-
cari ragazzi, grazie a tutti per le risposte. mi sono sentita meglio a sfogarmi e nel leggere le vostre risposte. so di non essere l'unica ad avere questo "problema", e sappiamo tutti come sia difficile gestirlo. per me è difficile contenere la situazione perchè già di per se è un qualcosa di spiacevole, ma poi io paradossalmente, pur non avendo amici, mi trovo poi a dover dare delle "giustificazioni" ai conoscenti che mi fanno domande il dirette su questa mia condizione. il fatto è che mi vergogno di tutto ciò, oggi purtroppo nella nostra società conta essere solari, conoscere 3000 persone e avere una rete sociale quanto più possibile ampia. a ciò si aggiunge, poi, che non è che chissà quante possibilità ci siano per fare quanto meno nuove conoscenze o comunque conoscere gente decente, che non pensa a sfruttarti per poi ridicolizzarti....
ah, dimenticavo... Velista giovane: hai scritto delle bellissime parole, grazie davvero. sintetizza ciò che penso anche io sulla solitudine. -
Cara Sun, sono d'accordo con Gretel. Il tuo ragazzo non è stato molto sensibile bei tuoi confronti. Può anche darsi che lo abbia fatto pensando di scuoterti per farsì che tu tirassi fuori un pò di coraggio nel relazionarti con i suoi amici, ma magari non è un atteggiamento che funziona per te.
Tutti provano un pò di disagio a stringere nuove amicizie ma forse potresti provare a lasciarti andare, pensando che non sono tutte come le 2 amiche che hai avuto in passato..io penso sempre che le persone di valore esistono, ci sono! Ma come te, penso che è inutile tenersi amicizie "negative" per noi.
Io ho più di 30 anni, ho delle amiche...ma ho avuto anche delusioni, un'amicizia di 15 anni finita recentemente....ma non perdo le speranze, siamo noi che dobbiamo fare un passo avanti per legare con chi ci merita
Lavorare sull'autostima non può farti altro che bene, non credo assolutamente che tu sia una sociopatica, hai solo paura di soffrire di nuovo.
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Thread suggeriti
-
- Topic
- Risposte
- Ultima Risposta
-
-
-
Problema con amico (forse narcisista) 11
- Aquaplano
-
- Risposte
- 11
- Visualizzazioni
- 275
11
-
-
-
-
Come socializzare? 31
- Lumen
-
- Risposte
- 31
- Visualizzazioni
- 1.1k
31
-
-
-
-
Amicizia finita: colpa mia? Sua? Di entrambi? Cosa dovrei fare? 26
- Nomenonammesso
-
- Risposte
- 26
- Visualizzazioni
- 952
26
-
-
-
-
Reciprocità 5
- BlueFox
-
- Risposte
- 5
- Visualizzazioni
- 370
5
-
-
-
-
Come trovare persone con cui condividere davvero? 43
- Simysimy
-
- Risposte
- 43
- Visualizzazioni
- 2.4k
43
-
-
-
-
Amicizie dopo i trenta, possibile? 16
- conchiglia
-
- Risposte
- 16
- Visualizzazioni
- 783
16
-