scusami anamaya se ti ho trascinato dentro la mia storia ma era inevitabile
io ho amato e amo mia moglie piu' della mia vita sarei disposto a tutto per lei ed e' proprio quest'amore a trasformarsi in odio che e' l'altra faccia della stessa medaglia odio-amore per aver deciso lei quando staccare la spina senza prova d'appello senza darmi un'altra possibilita' addossando cosi' ogni responsabilita' di tutto a lei solo a lei .
solo lei ha distrutto tutto .
io no .
io sono il santo io sono il buono.
anche se in fondo so che non e' cosi' e che probabilmente anche se mi desse un'altra occasione tornerei prima o poi a sbagliare , perche' son fatto cosi' per paura delle sue reazioni ricomincerei a mentire e poi a trattarla male ecc. ecc.
odioi lei perche' non ha continuato la relazione perche' non sono capace di odiare me stesso e sono troppo orgoglioso per dire che e' tutta colpa mia.

Quando una storia finisce.. ciò che viene dopo.
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Grazie keiji per aver risposto, è sempre bello avere l'opinione di chi si trova dall'altra parte.
E' ovvio che quando una storia così profonda finisce, ci siano degli errori. Delle accuse, del fiele che esce prorompente e non si riesce a tenerselo dentro. Il dolore esplode, ti divora, ti prende in modo completo, dirompente.
Entrambi commettono errori, e fino ad un certo punto è tutto tollerabile e comprensibile.
Quello che personalmente mi ha ferita e continua a ferirmi sono i suoi giochetti. Per esempio stanotte mi ha scritto che mi aveva scritto di essere innamorato di un'altra solo per vedere la mia reazione. Ti sembra corretto? Ti sembra che abbia dimostrato di rispettare se stesso e me?
A me no. Perchè se vuoi avere del rispetto, se vuoi avere dell'amore, li devi prima di tutto dare.
Poi mi scrive che ha capito i suoi errori, che ha sofferto molto e sa di aver fatto soffrire anche me. Che vuole riprendere in mano la sua vita e che io per lui sono morta.
Io non sò quanto sia vero, non sò se davvero voglia riprendere in mano la sua esistenza, glielo auguro di cuore.
Non sò se davvero ha capito, non sò quanto e come lo abbia fatto..ma spero che sia davvero un altro inizio.
Il punto è che sembra che voi uomini, in queste storie, vedete un nuovo inizio come un insulto per il compagno-a precedente.
Non c'è niente di male a riprendere a vivere.
A voler vivere di nuovo. Non è rinnegare la vita di prima, è CONTINUARE vivere il presente.
Non è che perchè, dopo mesi in cui ho sperato che tutto si potesse risolvere, ho cambiato vita..allora tutto l'amore che ho provato per lui in passato non esista più.
E' però il passato.
Io dal canto mio posso dire di averci SEMPRE provato. Di aver SEMPRE difeso la nostra storia, di non averlo MAI tradito in 6 anni.. insomma, mentre stavamo insieme avrò fatto i miei errori lo ammetto, ma sempre in buona fede, convinta di agire per la coppia.
Lui invece mi ha mancato di rispetto molte volte, mi ha messo contro la sua famiglia, mi ha tradita ed insultata in varie occasioni.
Ed ora fa il cavaliere, dice che mi ama..ma i rapporti non si salvano DOPO ma MENTRE si vivono.
Ora che senso ha essermi fedele, se non lo era prima?
ORa che senso ha fare molte cose, se prima non le aveva mai fatte?
Che senso ha tormentarsi per un amore che purtroppo, è finito?
Una parte di me credo lo amerà sempre, ma quella è la parte legata al passato, legata a due persone che non esistono più.
Non è perchè ora ho una vita diversa, che rinnego quella precedente. Ora ho al mio fianco una persona che mi ama, mi rispetta, che mi fa stare bene. Ma non ho scelto di averla per fare dispetto al mio ex, ma perchè è successo e basta.
Perchè ho conosciuto una persona che ha saputo e sa starmi accanto, che mi rende tranquilla e mi capisce, che mi ha aspettata quando gli ho detto "Mi spiace ma è troppo presto, amo ancora un altro uomo".
Tutto qui. Non bisogna cercare il male dove c'è solo..una nuova vita.Di mio penso di aver sbagliato...e di aver pagato per quello che ho fatto,forse ho pagato troppo.era una situazione pesante,più ammettevo le mie colpe e più lei ci marciava sopra.Ok ha sofferto molto...io l'ho ripagata con il mio sacrificio e sofferenza. Lei mi ha confessato che negli ultimi 6 mesi non mi amava più e dopo due mesi che mi ha lasciato ha conosciuto un tipo e ci si è innamorata(così mi ha detto).Fa rabbia e fa male...io non ce la faccio ad incontrarla anche se lei ha detto che non vuole ed io ho insistito un pò in passato.Sono un coniglio? Sono un vigliacco? Non lo so,so solo che ho sofferto moltoe ogni tanto continuo a farlo(dannata sensibilità).
Ora leggendo quello che hai scritto mi scendono un paio di lacrime...
Per me è pesante...con i miei problemi...mi ha tolto quasi tutto...soprattutto la possibilità di essere felice,mi accorgo che la fuori non c'è nulla per me e se c'è andrà male perchè verrò sempre fregato. L'ultima è stata la 3a storia seria...
Ci vorrebbe una donna che venga da me e mi risvegli da questo incubo,ma è impossibile.
Dopo quanto ti sei reinnamorata tu? -
io ho amato e amo mia moglie piu' della mia vita sarei disposto a tutto per lei ed e' proprio quest'amore a trasformarsi in odio
io non posso dire altrettanto perchè credo che lui non m'abbia mai amato, è incapace d'amare chiunque, tranne sè stesso.
odio-amore per aver deciso lei quando staccare la spina senza prova d'appello senza darmi un'altra possibilita' addossando cosi' ogni responsabilita' di tutto a lei solo a lei .
solo lei ha distrutto tutto .quante possibilità ti ha dato prima di andarsene? Sii sincero.....soprattutto con te stesso
Certo che ha scelto solo lei, non le hai dato probabilmente altra scelta (sto rapportando le nostre situazioni, scusa se sbaglio)solo lei ha distrutto tutto .
io no .
io sono il santo io sono il buono.
anche se in fondo so che non e' cosi' e che probabilmente anche se mi desse un'altra occasione tornerei prima o poi a sbagliare , perche' son fatto cosi' per paura delle sue reazioni ricomincerei a mentire e poi a trattarla male ecc. ecc.
odioi lei perche' non ha continuato la relazione perche' non sono capace di odiare me stesso e sono troppo orgoglioso per dire che e' tutta colpa mia.ma perchè? se sai esattamente quali sono i tuoi errori,........ perchè sei recidivo?
"Odi lei perchè non sai odiare te stesso"
Bella frase, sto cercando di assimilarla e capirla, ma purtroppo continua a sfuggirmi il senso della cosa. -
cecodamore, keiji... leggervi mi ha fatto davvero pensare.
Il fatto è che continuate a voler vedere delle colpe, dell'odio, del risentimento.. e soprattutto ad avere un senso di possessione verso le vostre ex compagne.
L'amore è finito, o forse no.
Ma sicuramente la storia che c'era tra voi è finita. Dovete accettarlo. Sò che è difficile, sò che fa male.. ma le cose sono andate così.
Non serve a niente pensare di chi è la colpa, come quando e perchè è successo. E' successo e basta. Le vostre strade si sono divise e non per l'egoismo o la cattiveria di uno dei due, ma perchè stando insieme, probabilmente, vi facevate solo del male. Anche amandovi.. ma la vostra vita insieme era di dolore, recriminazioni, bugie magari.. (ovvio che anche io stia rapportando tutto a quella che è la mia esperienza).
Perchè nonostante continuate a dire che amate l'altra parte, non riuscite a lasciarla libera? Perchè dovete passare per forza per l'insulto, l'odio, l'ostracismo?
Perchè non potete accettare che in qualche modo, le vostre vite si sono divise.. e che ora ognuno è libero di farne ciò che vuole?
E' questo che sia io che anamya non capiamo, perchè a dolore (quello per aver perso la persona amata) si debba aggiungere altro dolore (rendersi conto che l'altro ci usa come fossimo un giocattolo e non accetti il fatto che non siamo più di sua proprietà..ed in effetti non lo siamo mai state).
Non perchè non ci sia stato amore, ma perchè è meglio così.
Vuoi che ti dica cosa ho fatto io? Va bene. A febbraio dall'esasperazione l'ho cacciato di casa. Dopo un anno infernale, dopo mesi in cui cercavo di aiutarlo e mi sentivo incolpare di ogni cosa possibile ed immaginabile... ci sono stati circa 3-4 episodi che mi hanno portata, dopo tante lacrime e dolore, alla decisione che ho preso. Episodi in cui mi sono sentita tradita, in cui c'è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti abissale, inimmaginabile, in cui lui o gente intorno a noi mi ha trattata davvero come se fossi un oggetto. Sono arrivata al culmine. Ho pensato che l'unica cosa davvero saggia fosse la separazione. Nei mesi dopo ho sperato. Gli sono stata accanto per come potevo, sentendomi spesso insultare ancora. Nel frattempo mi sono trasferita, ho conosciuto nuova gente.. ho perso 14 kg perchè per mesi non riuscivo a mettere in bocca nulla.. deglutivo a fatica. Ma c'è stato un collega che mi ha preso per mano, senza che io chiedessi nulla..e mi ha portata in giro. Mi ha fatto conoscere gente, mi ha fatta rinascere. Così ho conosciuto un ragazzo.. ad agosto ho cominciato a frequentarlo. Ho messo subito in chiaro che non me la sentivo di avere una storia, lui ha accettato. Mi è stato accanto in silenzio, portandomi in giro, facendomi mangiare.. prendendosi cura di me con rispetto ed amore. Dopo un mese mi ha chiesto di metterci insieme. Ho accettato, ma con riserva. Da me non si poteva aspettare nulla di che, sarebbe stata una cosa passeggera, giusto perchè lui mi faceva stare bene..ma che non si illudesse. A dicembre mi sono accorta che mi ero innamorata di nuovo. E ne sono felice.
Ecco tutto. -
Voi come avete reagito?
Quando è finita la mia storia di 7 anni (un po' più di due anni fa), i primi 40 giorni ho perso otto chili, non dormivo, appena ero da sola piangevo in continuazione, se non fosse stato perché mi sento responsabile di mia madre avrei voluto morire e basta. Questo anche se la storia da anni ormai presentava problemi molto grandi, se ero passata sopra a un periodo di bugie e forse tradimento, e se il modo in cui sono stata lasciata è stato disgustoso e non ha reso giustizia a una storia che almeno inizialmente era sincera e pulita.
Non ce l'ho mai fatta a odiare.
In compenso, appena ho avuto l'occasione ho reagito buttandomi in un'altra storia, inizialmente specificando che non ero nelle condizioni di prendermi un impegno serio, poi scambiando l'entusiasmo di essere sopravvissuta (e lo stupore di sentirmi nuovamente desiderata e amata come da tempo non mi succedeva più, e capita e supportata proprio negli ambiti in cui per anni non avevo trovato nessuna corrispondenza...) per un sentimento durevole.
Questa storia si è esaurita dopo alcuni mesi, per volontà mia e in modo anche abbastanza brusco.
Non sono per niente contenta di come ho gestito le cose, sono stata incoerente e mi sembra di aver giocato con i sentimenti altrui (anche se francamente in buona fede: quando ripenso a quel periodo ho la sensazione di aver vissuto in un'allucinazione).
D'altra parte, anche se non è una giustificazione per fare del male a un'altra persona, ero veramente ridotta malissimo. -
Spero Random di non essermi "buttata" anche io in un'altra relazione..ci ho pensato a lungo.. e questa persona per me è davvero importante.
Anche se comunque non dò nulla per scontato, porebbe benissimo finire anche domani.
Oggi ho avuto un'altra delusione. Leggere su fb delle critiche nei miei confronti, vedere che persone che prima mi parlavano adesso non rispondono ai miei saluti. Lui mi ha criticata perchè scrivo in questo forum tirandolo in causa: ma qui nessuno mi conosce ne tantomeno conosce lui. Invece su fb sanno benissimo chi sia la persona di cui sta parlando, e per di più scrive cose che secondo me non sono vere. Poi continua a rinfacciarmi ciò che ha fatto per me: come se io gli avessi mai rinfacciato i due anni in cui mi sparavo 700 km ogni fine settimana per stare con lui.. non l'ho mai fatto e non voglio farlo. e' stata una mia scelta ponderata, ed anche se le cose sono andate male tra noi, non la rinnego ne rimpiango di averlo fatto, come trasferirmi da lui quando l'ho fatto.
Mi fa stare male che continui a buttarmi addosso tutta questa rabbia, dicendo cose incoerenti.. e facendomi sembrare il male in persona con persone che conosco anche io..e comq con persone che possono benissimo sapere chi sia.
Credo che sia da vigliacchi. -
No no Lupotta, in realtà penso che la cosa giusta l'abbia fatta tu... ti sei presa il tuo tempo, e dopo MESI ti sei accorta di essere innamorata. Io, dopo un iniziale guizzo di onestà intellettuale, mi sono proprio voluta buttare a pesce senza chiedermi eccessivamente se ero o non ero innamorata. Era l'unico modo che mi è venuto in mente per sopravvivere
In realtà mi sono accorta della differenza di approccio che ho avuto in quella situazione, quando è iniziata la mia storia attuale, dove VERAMENTE sono andata con i piedi di piombo e dove i sentimenti sono venuti fuori a sorpresa.
Comunque venendo a te, mi sembra che questo tuo ex non solo non abbia superato la vostra rottura, ma un'altra valanga di problemi comportamentali... se qualcuno gli da retta e non ti saluta più (!) secondo me non ci perdi molto, cioè come si fa a dare credito a uno che sputa dove per anni ha mangiato?
E' la classica persona che, come hai detto all'inizio anche tu, ha bisogno di un capro espiatorio, e forse le persone che lo assecondano in questa sua visione del mondo hanno una mentalità simile... -
Grazie Random, non sò se sia così.. ma cerco comunque di godermi il presente.. chi vivrà vedrà!
Credo che il punto focale sia che per gli uomini, anche quelli che hanno risposto a questa discussione il fatto che uno dei due (le donne in questi casi) abbiano "superato la rottura" equivale ad un tradimento, ad una cosa ignobile.
A quanto pare è come rinnegare ciò che c'è stato prima. Io non rinnego nulla, ci sono state cose bellissime..come cose orribili.
Le ricorderò, ne farò tesoro quando e se lo riterrò opportuno, non è che 6 anni di vita insieme si buttano via così. Però d'altro canto non ci si può nemmeno aggrappare ai ricordi senza vivere più. E soprattutto non si può demonizzare, insultare pubblicamente e denigrare una persona perchè ha deciso di voltare pagina.
Voltare, attenzione!
Non ho bruciato il libro, ho girato pagina! Ciò che è scritto prima, rimane. Ciò che c'era prima, è ancora lì. Non nego, non invento bugie, non cambio parere un giorno sì e l'altro pure.
E' questa la differenza, in queste storie, tra uomo e donna.
Le donne hanno accettato quanto successo, hanno pianto e sofferto..ma poi hanno deciso di andare avanti.
Gli uomini magari hanno fatto lo stesso, ma volendo sempre incolpare l'altra parte per non piangere..non struggersi.. per il fatto che la loro vita non è finita nell'immediato momento in cui la loro storia è finita.
O perchè non vanno da loro strisciando e supplicandoli di tornare insieme.
E' tutto questo astio e questi giochetti, ripeto..che non capisco e mi fanno soffrire. Ma ho deciso di non rispondere più alle provocazioni, perchè sono questo alla fine, e rispondendo gli do solo del potere che non merita. -
Voltare, attenzione!
Non ho bruciato il libro, ho girato pagina! Ciò che è scritto prima, rimane. Ciò che c'era prima, è ancora lì. Non nego, non invento bugie, non cambio parere un giorno sì e l'altro pure.
E' questa la differenza, in queste storie, tra uomo e donna.
Le donne hanno accettato quanto successo, hanno pianto e sofferto..ma poi hanno deciso di andare avanti.Riesci a mettere nero su bianco quanto mi frulla in testa.
Io ho portato via con me l'album di nozze per impedirgli di distruggerlo come ha fatto invece con i lavoretti dell'asilo dei bambini, li avevo lasciati perchè sono anche figli suoi e mi sembrava brutto privarlo di quei ricordi e lui ha distrutto tutto e io li ho persi per sempre.
Quello che mi angustia di più è vedere quanto il mondo maschile e quello femminile stiano diventando sempre più incompatibili, come appartenenti a due galassie differenti. -
Posso capire il tuo stato d'animo..e ringrazio il mio buon senso per non aver mai accettato di avere un figlio..i problemi che sarebbero nati mi avrebbero di sicuro annientata.
Non sò che altro dire, davvero.. sembra che un uomo, per indole..debba distruggere tutto per poter andare avanti.
Debba anche distruggere la donna che ha sempre detto di amare. Sai, la frase che mi viene più di tutte in mente è:"Per te farei qualsiasi cosa". Quante volte te l'ha detta?
Eppure non avevo chissà quali esigenze..ma alla fine ho semplicemente capito qualcosa che loro, a quanto pare NON VOGLIONO CAPIRE.
Che non ci deve essere per forza qualcuno di giusto o sbagliato.Non è che io ho ragione e tu torto. Semplicemente insieme non avevamo le stesse esigenze, gli stessi obiettivi, gli stessi criteri di valutazione di alcune realtà.. e con queste peculiarità sono nati problemi.. che non sono stati risolti.. ed anzi.. si sono ingigantiti solo col tempo.
Perchè dover per forza dire chi è il male?
Perchè qualcuno deve essere sbagliato? Io sono fatta in un modo, non me ne pento. Lui è fatto in un altro, non dovrebbe pentirsene affatto, anzi.. dovrebbe imparare ad amarsi com'è come ho fatto io in questi mesi. E volere accanto a sè una persona che lo ami e lo rispetti esattamente com'è, come ho avuto io la fortuna (Almeno credo..) di trovare ora.
PErchè ci deve essere astio, dopo gli anni d'amore condivisi insieme?
Io non lo capisco..davvero.. ma ora non voglio più farlo diventare un problema.
Io ho scelto di vivere in modo sereno, e sicuramente le sue parole o gli atteggiamenti che ha ancora nei miei confronti mi feriranno ancora.. ma ho deciso di farli scivolare via..perchè voglio una vita felice.
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