Trovo sbalorditiva la questione posta da summertime "Il problema non ' l'astinenza sessuale in sé, ma come mai ti ritrovi a vivere questa condizione. Forzata da chi? "
Come mai??? Che razza di domanda è? Se uno viene evitato dalle donne, contro la sua volontà, se uno subisce passivamente, senza poter fare niente, l'esclusione da parte delle donne: ci si chiede come mai? Oggi è difficilissimo essere accettati dalle donne, perche seguono tutte un modello "televisivo e alla moda": se sei calvo o troppo magro, ti fanno fuori, non ti vedono. E devo leggere "come mai?" Che razza di intelligenza psicologica è mai questa? Come mai? e poi: forzata da chi? Dalle donne stesse che non ti considerano un essere normale perche non corrispondente ai canoni di presentabilità. Ma si vergogni a porre la questione in questi termini: Lei forse non immagina neanche qual è il dramma di chi non può fare sesso con tranquillità perche escluso (non considero quella a pagamento ovviamente), Lei Summertime, non ha la minima cognizione psicologica della sopportazione e dello sforzo che quelli come noi devono sostenere. Quante cose devono imparare le persone come lei...
Conseguenze dell'astinenza sessuale
-
-
-
Oggi è difficilissimo essere accettati dalle donne, perche seguono tutte un modello "televisivo e alla moda": se sei calvo o troppo magro, ti fanno fuori, non ti vedono. E devo leggere "come mai?" Che razza di intelligenza psicologica è mai questa? Come mai? e poi: forzata da chi? Dalle donne stesse che non ti considerano un essere normale perche non corrispondente ai canoni di presentabilità
Se posso permettermi Mercurio, io penso che "fissarsi" su questo tipo di pensieri sia molto deleterio.
Dire "le donne sono tutte così" o "gli uomini sono tutti così" non fa che alimentare un circolo vizioso, in cui veramente ci troveremo ad attirare tutte persone di quel genere.
Sinceramente non mi sembra che le donne siano tutte attratte da un modello stereotipato di uomo... certo, se uno tenta approcci solo con ragazze di un certo tipo, tutte "fighettine", attente alla moda, ai soldi e via dicendo, beh, in quel caso, mi viene da dire che se le va anche a cercare.
Ma se ci si mette ad ampliare un pochino di più i propri orizzonti, si scoprirà che l'universo femminile (come quello maschile) è molto vasto, ed ogni persona ha gusti differenti.
Bisogna però avere il coraggio di lasciar andare il passato, e tanti modelli deleteri che abbiamo, probabilmente involontariamente, introiettato. -
-
ecco le conseguenze
-
Da un punto di vista psicologico, assolutamente nessuno. Il problema non ' l'astinenza sessuale in sé, ma come mai ti ritrovi a vivere questa condizione.
Forzata da chi?
Prolungata quanto?Premetto questa volta di non essere d'accordo con Summertime perché a livello psicologico la forzata astinenza sessuale determinata dal partner - almeno per quanto mi riguarda - mi manda letteralmente fuori di testa
anche se non lo rendo evidente.
Certe volte mi chiedo se, in base a certe richieste che ho fatto alla mia partner e che qualcuno di voi conoscerà (eventualmente vada a leggersi i miei altri post...) costei lo faccia per accontentarmi oppure sia semplicemente connaturato in lei concepire la sessualità come una concessione piuttosto che una condivisione.
Di conseguenza ritengo che la mia astinenza sessuale sia di fatto determinata dalla mia partner che, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per indisposizione personale, vuoi per altri motivi, non si concede che rarissime volte (e con scarsa soddisfazione di entrambi, salvo poi affermare che dovremmo farlo di più ).
Interpretando il tutto con un'altra chiave di lettura, potrei pensare che il mio desiderio di vivere una relazione femdom si realizzi anche con tale forzata astinenza.
Per ovvi motivi di sopravvivenza e stante le suddette condizioni, non mi vergogno a dirlo, di tanto in tanto il ricorso all'autoerotismo è d'obbligo.
Mi chiedo, tuttavia, come faccia la mia partner a non domandarsi, in assenza quasi totale di rapporti sessuali, come il suo partner riesca a resistere.
Temo purtroppo che questa domanda non se la sia mai posta, sbagliando.
-
A mio avviso, la necessità di avere più o meno rapporti sessuali, non può essere ridotta ad un semplicistico rapporti SI/NO ma dovrebbe essere commisurata alla valenza che si da al sesso, al momento che si sta vivendo, al desiderio di donarsi, alla disponibibilità alla complicità.
Ho fatto questa premessa, per me doverosa, perché non ritengo che un'astinenza sessuale, anche se forzata, possa provocare coseguenze psicologiche.
Perchè affermo questo? Perchè benché si possa avere continua "voglia" di rapporti (ed io sono uno di quelli), se le condizioni a contorno non denotano tranquillità, rilassamento questo bel gioco si interrompe.
Ciascuno vive il sesso con intensità diversa dagli altri, questo è normale, non è normale invece, NON chiarire esplicitamente questa cosa laddove un rapporto lo richieda.
E' giusto il pensiero di "wavesequence" quando dice :
- costei lo faccia per accontentarmi oppure sia semplicemente connaturato in lei concepire la sessualità come una concessione piuttosto che una condivisione
però non posso fare a meno di chiedermi, ma è sempre stato così oppure è cambiato qualcosa ? -
Perché ho l' impressione che tante ragazze non vogliano mai fare sesso? Magari cerco di parlare di questa cosa e si offendono o ti vedono come un extra terrestre; poi una volta che te ne vai fanno le cose più incredibili senza che tu lo sappia. Non c'è molta ipocrisia femminile a volte? Sarebbe bello che tutto fosse più semplice! Cosi si eviterebbero forti depressioni, conseguenze per tante persone come me che appunto sono in " astinenza " non voluta. Le persone sono più felici quando c'è contatto fisico e si ha una persona con cui provare. In caso contrario le persone sanno solo dire " aspetta, abbi pazienza ecc.. " però il tempo passa e dopo un pò perdi la speranza.
-
Perché ho l' impressione che tante ragazze non vogliano mai fare sesso? Magari cerco di parlare di questa cosa e si offendono o ti vedono come un extra terrestre; poi una volta che te ne vai fanno le cose più incredibili senza che tu lo sappia. Non c'è molta ipocrisia femminile a volte? Sarebbe bello che tutto fosse più semplice! Cosi si eviterebbero forti depressioni, conseguenze per tante persone come me che appunto sono in " astinenza " non voluta. Le persone sono più felici quando c'è contatto fisico e si ha una persona con cui provare. In caso contrario le persone sanno solo dire " aspetta, abbi pazienza ecc.. " però il tempo passa e dopo un pò perdi la speranza.
Specifichiamo: sul tema del sesso le donne, confermo, sono spudoratamente ipocrite (quasi da fare imbestialire), ma una grossa fetta di motivazioni che le spingono a questo comportamento le causa la società, che vede in una donna disinibita una troooo...ta, ci siamo capiti. Non che sia una scusa valida, comunque è una forte attenuante, soprattutto perché le donne sono moooolto più dipendenti dalle opinioni altrui, rispetto ai noi maschi. Prova un poco a pensarci
-
Perché ho l' impressione che tante ragazze non vogliano mai fare sesso? Magari cerco di parlare di questa cosa e si offendono o ti vedono come un extra terrestre; poi una volta che te ne vai fanno le cose più incredibili senza che tu lo sappia. Non c'è molta ipocrisia femminile a volte? Sarebbe bello che tutto fosse più semplice! Cosi si eviterebbero forti depressioni, conseguenze per tante persone come me che appunto sono in " astinenza " non voluta. Le persone sono più felici quando c'è contatto fisico e si ha una persona con cui provare. In caso contrario le persone sanno solo dire " aspetta, abbi pazienza ecc.. " però il tempo passa e dopo un pò perdi la speranza.
Non è questione di ipocrisia, forse è anche il modo con il quale affronti l'argomento. Magari non vogliono fare sesso con te... Oppure è davvero un falso perbenismo di facciata. Non saprei.
Purtroppo questa è una realtà a cui per anni ho dovuto rassegnarmi, fino a quando non ho trovato una partner che perfetta non è, come del resto neanch'io sono.
L'importante è essere onesti con se stessi e con gli altri, soprattutto se con noi hanno una relazione che va al di là della semplice amicizia. -
E' giusto il pensiero di "wavesequence" quando dice :
- costei lo faccia per accontentarmi oppure sia semplicemente connaturato in lei concepire la sessualità come una concessione piuttosto che una condivisione
però non posso fare a meno di chiedermi, ma è sempre stato così oppure è cambiato qualcosa ?Per la mia relativa esperienza avuta con le partner, posso dire che più o meno la storia è sempre stata la stessa...
E' il solito tira e molla: lei vuole difendere il fortino a tutti i costi e lui fa di tutto per farla capitolare con le tecniche più impensate... 
A parte gli scherzi, in certe donne vige ancora la convinzione (almeno è stato così con quelle che ho conosciuto) che il concedersi sessualmente ad un uomo debba essere subordinato a tutta una serie di prove che dovrà necessariamente superare, pena non avere l'ambito premio. Purtroppo, queste "prove" consistono spesso in farsi offrire pranzi e cene presso locali alla moda, farsi scarrozzare a destra e sinistra, pretendere (senza ovviamente dirlo in modo diretto) regali di un certo livello ecc. ecc. ecc. Quando a loro insindacabile giudizio, valutano che tali prove hanno dimostrato una certa "affidabilità" del soggetto, solo allora si concedono.
Forse è proprio questo l'errore di concetto di tante, considerare il concedersi sessualmente ad un uomo come una concessione e non una condivisione di piaceri reciproci.
Mi fa abbastanza tristezza pensare di essere considerato un pollo da spennare... Ecco perchè ho scelto, fin da subito, la separazione dei beni e di non avere figli, anche con la donna con cui da ben 13 anni ho una relazione, molto soddisfacente dal punto di vista umano, un po' meno da quello sessuale. Del resto non si può avere tutto dalla vita, no?
In ogni caso, rispondendo alla tua domanda, posso dire che qualcosa sta cambiando, lentamente.
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
