Relazione a distanza con esiti paradossali

Citazione da gabriel777

perchè in estonia si?

E perchè proprio l'Estonia? Non è comunque lì che sono stato.

Ripeto: so di aver esagerato ma l'ho detto anche perchè nei miei viaggi all'estero in genere ho notato che le ragazze sono molto più socievoli e cordiali di quelle che nel corso degli anni ho conosciuto qui in Italia e che mi hanno sempre trattato con sufficienza, acredine o perfino evitato (e ci tengo a sottlineare che i miei viaggi non sono finalizzati a trovare l'anima gemella ma sono sempre intrapresi per lavoro o vacanza). Una prima eccezione è stata quella conosciuta in chat che si è poi rivelata (in maniera inaspettata considerando quello che mi scriveva) una depressa alienata.

Non voglio certo dire che in Italia non ci sia nessuna speranza in via assoluta, con il rischio di passare per un paranoico: sto solo tirando le somme della mia personale statistica iniziata circa vent'anni fa con la prima delusione.
Ammetto che dovrei probabilmente intervenire su alcuni aspetti della mia personalità e del mio stile di vita, ma non mi è semplice accettare che per poter avere una dimensione affettiva debba rinunciare ad essere me stesso e omologarmi alle tendenze imposte dalla vita contemporanea.

Se il prezzo da pagare è quello di rinnegare il proprio Ego preferisco finire i miei giorni da single perchè in fondo la vita va avanti lo stesso e saprò farmene una ragione, anche se ci vorrà del tempo per soffocare completamente la mia sensibilità...

Citazione da gabriel777

purtroppo ti ha semplicemento "usato".
una esperienza maggiore nella vita reale ti avrebbe evitato di rimanere in sospensione ai suoi capricci così a lungo.

comunque il web è pieno di storie come la tua.

Ho riflettuto sulla tua considerazione e per quanto abbia provato a interpretare questa "relazione" nell'ottica dell'utilitarismo, non sono riuscito a convincermi che mi abbia cercato e corteggiato online per quasi due anni solo per farmi fare migliaia di km, per poi assumere nell'arco di tre giorni quell'atteggiamento di freddezza a e distacco e infine interrompere completamente qualsiasi comunicazione.
Non abbiamo litigato e nessuno dei due ha detto all'altro di voler troncare i contatti. Lei ha continuato a telefonarmi fino all'ultimo minuto in cui ero nell'aeroporto prima della partenza e mi ha chiesto di mandarle un messaggio per farle sapere che ero arrivato in Italia, come se per lei non fosse accaduto nulla di anomalo.
Resto dell'opinione che ci sia davvero qualcosa di "patologico" nel fatto che mi abbia implorato per mesi di raggiungerla per poi mutare comportamento in quel modo repentino e immotivato senza dare nessuna spiegazione.
Se voleva "usarmi" per avere soldi, un visto per l'Italia, o cercare di lasciare il suo paese per trovare lavoro grazie a me, oppure farsi soltanto un'avventura romantica o sessuale, bè, non credo proprio che avrebbe aspettato tutto quel tempo nè che si sarebbe mostrata così contraddittoria nel modo di agire.

Passi con me un intero pomeriggio a pomiciare in una camera d'albergo dicendomi "abbracciami tesoro!" promettendomi una settimana da sogno, poi scompari per tre giorni, ricompari con un regalo con una dedica fatta di cuoricini, poi cadi nel mutismo, ti rifiuti di conversare, ti fai abbracciare e carezzare, poi scompari di nuovo e infine ti meravigli che la persona che hai pregato notte e giorno di vedere e che hai definito "una parte indissolubile della mia vita" si alteri e si chieda che cosa ti stia succedendo, rispondendo "Ma noi non abbiamo nessuna relazione!".
Si può ancora dire che mi abbia "usato"?

In tutta questa faccenda continuo a ritermi fortunato perchè almeno ho evitato che lei venisse in Italia e mi costringesse a passare con lei una settimana d'inferno, perchè come ha scritto un altro utente su questo forum, avrei fatto di tutto per farla sentire a suo agio e a non farla mai sentire sola. Considerato il suo umore lunatico sarebbe bastato poco per farmi impazzire.

Ma la lezione che ho imparato ormai è la seguente: mai dare credito a chi ti insegue per troppo tempo nell'irrealtà della rete, perchè è qualcuno che ha smesso di vivere da tempo nella realtà e non vuole farvi ritorno.

Citazione da cl

dipende come le hai conosciute queste ragazze , magari in un contesto gioioso di festa di vacanza , di serenita , magari qui ti scontri con l abitudinarieta , lavoro ecc ..... e poi perchè vuoi soffocare completamente la sensibilità ? ....

Perchè, come penso sia emerso nei miei post precedenti, tendo a farmi sopraffare dalle mie sensazioni e sentimenti anche se nel tempo ho sviluppato una forte autocensura e uno spirito di autocontrollo che mi ha permesso di non farmi travolgere completamente. Prima di incontrare quella ragzza ho ripetuto a me stesso più volte che non dovevo farmi nessuna illusione e che, nel peggiore dei casi, avrei visitato una stupenda città e che se la relazione non fosse decollata non me la sarei presa affatto.
Purtroppo al ritorno, anche se ad un mese di distanza, sono riesplosi d'improvviso tutto il rimpianto e la frustrazione connessi alla disillusione che per tutto quel tempo aveva covato dentro me.
Ora l'angoscia è scomparsa e sono tornato allo stato di tranuqilla inquietudine che ha sempre caratterizzato la mia vita.
Se riuscirò ad anestetizzare questi smodati desideri d'amore e di affetto forse riuscirò a vivere meglio e a non cadere preda di altre donne problematiche a loro volta in cerca di amore ma incapaci di ricambiarlo.

Doveroso aggiornamento che chiude definitivamente il topic: ho scoperto (più o meno involontariamente) che la tizia mesi fa si è trovata un fidanzato danaroso che le paga viaggi e vestiti (il tipo è prossimo ai cinquant'anni, calvo e stranamente scapolo).
Ergo non di crisi depressive o disturbi della personalità soffriva, ma di una ben più semplice sindrome meretricia autodissimulante.

Citazione da summertime

Se dopo 8 mesi ti sei sentito in dovere di fare questa puntualizzazione, c'è da chiedersi se hai veramente superato la tua delusione, anche dopo aver toccato tangibilmente la reale pasta di questa ragazza.

Direi che il termine più appropriato potrebbe essere "metabolizzata".
Volevo comunque dare un finale di senso compiuto a tutta la vicenda.