ma io non voglio!!!!!!!!!!

Citazione da vivere

è in arrivo la mia solita ricaduta verso una malattia che affligge la mia salute da 25 anni ed io non la voglio,si può rifiutare una malattia,no adesso non deve venire perchè...io voglio esserci!!!

Vorrei poterti dire che puoi rifiutarla.
Ma si può solo combatterla, imparare a conviverci, e a debellarla in fretta.

Io sto facendo così con la mia ansia. La sto assecondando, la sto ascoltando, cerco di capirla.

La tua malattia è diversa, ma se ci sono delle cure non tirarti indietro. Fai tutto quello che puoi fare per stare bene.
Nessuna pietà verso di lei.

Simone

Non capisco se è fisica o mentale .....

Mi auguro comunque che sia una malattia che non ti da grandi disturbi .. se la trascini e ci convivi per 25 anni .. in modo che se si manifesta tu possa controllarla e allontanarla senza traumi ...

gas

Coviviamo ogni giorno con cose che non accettiamo; essendo meno drastiche di una malattia, forse non ci facciamo piu' di tanto caso. Sommando tutte queste cose otterremmo un mostro di portata non trascurabile, e ci renderemmo conto del fatto che il termine giusto è convivenza, non accettazione, non comprensione. Non puoi rifiutare una malattia, nemmeno però puoi accettarla. Puoi forse comprenderla, comprendere la malattia nel senso della razionalizzazione del fenomeno, ma non comprendere perchè proprio a te. E se riesci a comprendere perchè proprio a te, andando a scavare nei vari trascorsi, non comprenderai comunque perchè proprio tu devi avere un patrimonio biologico tale da non debellarla. Vi sono persone che portano avanti una vita che rispetto alla nostra pare un inferno. Mostrano magari di avere coscienza di tale vita, ma non tradiscono la coscienza che il modo in cui tale vita si ripercuote sulla loro psiche è dannoso. La portano avanti con normalità, non somatizzano, non se ne lamentano. Viene quindi spesso da chiedersi "perchè proprio io? Perchè questa cosa non è accaduta a qualcuno in grado di sopportarla? " oppure "perchè io non ho tale fibra resistente agli eventi che mi procurano la malattia?". E' giusto che non la accetti, è giusto che non la comprendi. Puoi conviverci. 25 anni di convivenza sono un lungo periodo, nozze d'argento, mi pare. Continuerai a conviverci. Conviverci significherà continuare quanto fino ad ora hai fatto. Ciò che entra in contatto con la tua vita entrerà in contatto anche con la tua convivente. Sarà talmente evoluta, questa simbiosi, che non solo la tua malattia saprà mimetizzarsi perfettamente in te, cambiando colore quando cambierai colore tu stessa, ma anche viceversa. Dopo tanti anni saprai ormai come adattarti ad essa, come prenderla, come spostarla quando invade il tuo cammino, come presentarla a terzi. Non puoi metterla alla porta, non avrebbe senso accettarla come se fosse un bel dono. La giusta via di mezzo è tenerla lì, allevarla a te, addestrare lei a te stessa e non viceversa. Conviverai con essa come convivi con tante altre cose a cui non fai caso perchè di entità minore. Quando sembrerà debellata, resterà la sua vocina in lontananza, celata in un mancamento, in un respiro affannoso, in una tachicardia, in un'assenza. Prima o poi si annoierà e se ne andrà.

Sai vero che la tua voglia di vivere, di tornare a correre ti aiuta molto nel sopportare e reagire positivamente alle cure?

Ciao vivere

forse questa è la prima volta che interagiamo direttamente ma non la prima che ti leggo.....

mi sembra che tu sia propio sulla buona strada.....come lo dimostra la tua ultima frase....

"guardando oltre riesco a vedere il positivo!!!"

e ti sembra nulla!!!!!!

la vera malattia al di la' del fisico o mentale è propio la perdita della speranza.....

perchè nulla ci deve vietare di sognare di sperare e di andare avanti.....ance nella peggio situazione del mondo!!!!

quindi sei nel forum giusto con la tua forza potrai incoraggiare molte persone.......con me lo hai appena fatto!!!!!

Resta il fatto che anche tu hai il diritto di lamentarti e di essere stufa della tua situazione è giusto......

ma come vedi ci siamo qua noi pronti ad ascoltare......ma il lavoro piu' grosso gia' lo stai facendo da sola!!!


"Piacere di averti conosciuto!"

Gaila