Ciao Candy Candy....mi rivedo molto in te...sei una brava ragazza inanzitutto, tranquilla e sensibilissima...pensi di più a gli altri e non a te stessa e purtoppo è questo il problema. Se tu fossi più cattivella , più maliziosa nelle cose di sicuro non avresti questi disagi.
Cerca di farti scivolare le cose da dosso, non trattenerle dentro, cerca di essere più passiva. E se proprio hai da farti una sfuriata falla pure ma dopo non domandarti il perchè. E mai pensare a ciò che gli altri pensano di te, nella vita in fondo ci saranno forse 2 o 3 amici....il resto non conta. Cerca di non farti troppe domande, tu sei speciale così. Ognuno di noi lo è. Cerca di essere sempre te stessa e ricordati che non sarai mai sola. MAI. Tante persone ti vogliono bene.
In più ci sono gli psicologi, magari se fai qualche seduta ti farebbe molto bene. Ciao e fammmi sapere. Io non sto meglio di te
Messaggi di tavor85
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Non devi far nulla e non puoi farci nulla purtroppo.
Sul sito troverai esercizi di respirazione...seguili che ti faranno sentire sicuramente meglio.
Abbi fiducia nella tua cura psicologica...dai è solo un periodo...ti Giuro che passerà,devi solo aver pazienza. Lo so sono giorni tristi, ma cerca di non pensarci sennò scateni un circolo vizioso che peggiorerà la situazione. Stai calma...e poi ricordati che non sei sola. MAI -
Together sei una ragazza molto sensibile
Nel tuo post però parli solo di passato e di futuro? Il passato è ciò che non esiste più, è qualcosa di morto. Il futuro chi può prevederlo? Nessuno credo. E non devi vivere il presente....IL PRESENTE è già dentro di te solo che tu e noi non ce ne rendiamo conto pensando sempre al passato o al futuro. Se domandi ad un saggio quale sia la cosa più importante nella vita lui ti risponderà "la cosa che sto facendo in questo preciso momento". Perciò cerca di essere nelle azioni, anche quelle che consideriamo banali e lascia stare questi pensieri. Se ti allacci le scarpe cerca di fare quello e basta!!!
Alla nostra anima non piacciono i ragionamenti.
Cerchiamo, io per primo, di ritrovare la nostra interiorità.
In quest'epoca di fessi, la nostra cultura ci ha insegnato esattamente l'opposto di ciò che non vuole la nostra anima, domandarsi i perchè su qualsiasi cosa....di pensare solo al mondo esterno...il problema della nostra società è che abbiamo perso la nostra interiorità (io per primo). -
Calma bestrong...calma e respira....insipira con il naso ed espira cn la bocca...occhi chiusi posizione comoda e cerca di sentire solo il tuo respiro e il tuo battito....cerca di concentrarti su te stessa.
Mi spiace che stai così e per tutto ciò che hai passato, ma devi capire che è solo un periodo della tua vita e che passerà tutto appena la cura comincerà a fare i suoi effetti sulla tua persona e ti farà cambiare approccio alle cose.
Dimentica però tutto ciò che hai passato...cerca di concentrarti solo sul presente, il passato è morto e ricordandolo non farai altro che sentirti peggio. Cerca di vivere il momento presente, cerca di dare importanza anche alle cose che noi consideriamo banali, quando ti allacci le scarpe non devi far altro che quello. Cerca di fermare i tuoi pensieri. Lo so che è difficile. Non ragionare sui tuoi disturbi, non spiegarlo...accogli la tua ansia. Lei è venuta per dirti qualcosa, qualcosa che scoprirai pian piano del tuo psicologo. Devi aver pazienza, tanta pazienza. e non combattere contro te stessa...come puoi vincere una battaglia contro un'energia che viene dal tuo più profondo IO? Quando arriva l'ansia devi dirti "se più forte di me, ti accolgo e NON HO NIENTE DA DIRMI". Più impareremo a convivere cn lei più lei se ne andrà prima. A presto piccola -
Ciao funkless, mi spiace molto per la tua situazione.
Ma lo sai che l'ansia e gli attacchi di panico sono il maggior successo di psichiatri, psicoterapeuti, e psichiatri? Perciò inanzitutto devi cercar di star tranquillo, pensare che questo è solo un periodo della tua vita che passerà non appena avrai appreso che i tuoi disturbi vengono dall'anima e che non arrivano per deprimerti ma per fare uscire fuori quel lato dell'anima che hai soppresso. Stai facendo una cura , quindi devi avere tanta pazienza, purtroppo questi disagi non vanno via subito come un raffreddore, ci vuole tempo. Abbi fiducia nel tuo psicoterapeuta, tutto si risolverà. Però cerca di uscire di casa, affronta le tue paure, cerca di fare un po di sport, camminata veloce per 30 minuti al giorno o un po di jogging. Non ti potrà succedere nulla!!! Il tuo è solo un fatto mentale. Cerca di fare esercizi di respirazioni e contattami anche in privato se ti va. Ci consoliamo a vicenda, io non è che sto meglio di te -
Ciao Contemplatore Di Nuvole...sono rimasto affascinato dalla tue parole, si vede che sei una persona speciale, intelligente.
Sono un ragazzo di 26 anni e anche io da tre mesi faccio uso di efexor(150mg) e tavor, vivo di alti e bassi...ho tante paure dentro e la mia ansia mi fa male, mi fa molto male. Vivevo e vivo una vita tranquilla , senza problemi...con una compagna che mi ama, un buon lavoro e con la mia famiglia unita. Poi l'ansia all'improvviso si è impadronita di me e non mi lascia in pace. Riesco a stare bene anche un mese circa poi ritorna più forte di prima e su questo spero potrai aiutarmi tu nel dirmi se è un fatto normale avere queste ricadute. In fondo assumo efexor da solo 3 mesi. Spero e voglio, quando la cura avrà fatto il suo corso, smettere di prendere gli psicofarmaci perchè a volte non mi sento me stesso, mi sento come stralunato. Poi non so...in fondo l'importante è stare bene e se per avere la tranquillità dovrò assumerli per sempre , pazienza.
Come la pillola per la tiroide, prenderò anche l'efexor
Ti auguro di vivere in modo o nell'altro una vita serena.
A presto -
Ciao Frale!!! Benvenuto a bordo, purtroppo.
Non mi trovi d'accordo quando dici che devi combattere te stesso....come fai a vincere una battaglia contro un disagio che viene dal tuo più profondo IO. L'anima ti mandi questi segnali perchè si ribella a qualcosa che non va nella tua vita e nel tuo subconscio. Secondo me più combatti, più cerchi di mandare via il tuo disagio più esso si ripresenta rafforzato. E' giustissimo (anzi devi) che tu contuni con al tua vita, uscire e divertirsi ma è anche vero che quando il disagio diventa insopportabile non puoi fare altro che cedergli. E se impareremo ad accettare queste cose come segnali dell'anima essi scompariranno via molto più in fretta. Se invece continuamo a pesarci e a ragionarci non faremo altro che peggiorare la situazione.
Io come te sono un ansioso, cerco di farmi amica la mia ansia ma a volte neanche io ci riesco e ci sto malissimo con dei sintomi terribili.
Ti saluto con affetto -
Ciao Elimir, mi spiace per il tuo disagio e ti comprendo.
Non hai scritto però da quanto tempo è che soffri di DAP. Credo che hai fatto la cosa giusta ad andare da uno psicoterapeuta, abbi fiducia nella tua cura e sappi che dagli attacchi di panico si guarisce anzi ti dirò che è il maggior successo di psicoterapeuti, psicologi e psichiatri. Quindi consideralo come un periodo particolare della tua vita. Cerca di non pensarci inanzitutto, lo so che è difficilissimo ma più ci ragioniamo su più la nostra anima si ribella e da energia ancora più forte ai tuoi attacchi. Quando arriva l'attacco di panico non puoi fare altro che cedergli, dirti " sei più forte di me, io ti accolgo". Ricordati che l'attacco di panico è quel lato della nostra anima che abbiamo soppresso. E sarà lo stesso la nostra anima a guidarci verso la guarigione. Ma ti ripeto l'importante è non pensare alle cause che determinano l'attacco...alla nostra anima non piacciono i ragionamenti. Abbi fiducia nei dottori, nella fede in Dio e affronta le tue paure di petto. Spero di risentirti, a presto -
Egregio Dott.,
mi ritrovo ancora a scriverle dopo un paio di mesi, dopo la constatazione del mio psichiatra della mia ansia depressiva
Assumo da poco più di due mesi efexor da 150mg e due tavor da 1mg al giorno poi diminuito a 1 e mezzo. In questi due mesi sono stati molti il giorni in cui mi sono sentito benino e di meno i giorni in cui mi sono sentito male.
In questi giorni sono affranto, poichè dopo 40 giorni è ritornata fortissima l'ansia da circa 5 giorni e sono ritornati gli stessi sintomi di sempre : poco appettito, conati di vomito, mal di stomaco, umore bassisimo che mi prendono l'80% della giornata.
2 mesi fa, inoltre, avevo scoperto di aver anche un'ipertiroidismo e questo mi aveva un po sollevato poichè mi ero illuso che magari la tiroide aveva giocato un ruolo importante nel mio disagio. Il mio valore FT3 dopo 2 mesi resta sempre alto ma meno rispetto a prima e quindi credevo che continuando la cura anche dall'endocrinologo (3 mezze compresse di tapazole al giorno) non potevo fare altro che migliorare sempre.
Invece mi sento di nuovo punto e accapo.
La domanda che voglio porle e questa : sono normali questo tipo di ricadute in questi tipi di cure oppure è probabile che l'efexor non faccia per me? Inoltre, il mio psichiatra mi disse che se me la sentivo potevo eliminare mezza compressa di tavor(quella del pomeriggio), ora secondo lei è il caso di riprendere quella mezza compressa che avevo eliminato più di un mese fa?
La ringrazio per una sua eventuale risposta -
Ciao cara Lulù, mi spiace molto per il tuo papà e per i tuoi continui disagi.
Sappi che qui sul forum non sei sola, dobbiamo farci forza l'un con l'altro.
Certo che hai la forza di reagire, inanzitutto , secondo me la cosa principale da fare è di rivolgersi ad uno specialista cosicchè potrai avere una cura più appropriata. Lo xanax è un ansiolitico e quindi non è curativo. POi ciò che ti posso consigliare è di non guardare indietro. Il passato è morto. Conta ciò che tu sei adesso. Devi cercare di essere senza storia. Devi concentrarti su ciò che provi al momento senza pensare alle cose andate e alle cose che potranno venire. Non combattere i tuoi stati d'animo poichè vengono dalla parte più profonda di te stessa ed è una battaglia persa in partenza. Cerca di vivere gli attacchi di panico come un'energia. E' quel lato dell'anima che abbiamo soppresso. Fatti guidare dalla tua inetriorità. Fai esercizi di respirazione, sport e cerca di fare le cose che fai sempre vivendo il momento e cercando di staccare i pensieri. Lo so che fra il dire e il mare c'è di mezzo L'OCEANo in questi casi ma ci dobbiamo provare inanzitutto facendoci aiutare da persone competenti (psicologo, psichiatra o psicoterapeuta che sia)...io soffro d'ansia depressiva ed anch'io a volte sono in serie difficoltà, io sn in cura psichiatrica.
A presto amica, spero di risentirti