- Ri-salve a tutti. Mi sono appena presentata nella sezione apposita, sono nuovissima di qui, anche se è da qualche settimana che sbircio un po' qua e là.
Vi racconto un po' quello che mi sta capitando ultimamente.
Mi rendo conto che è molto lungo, spero che abbiate la pazienza di leggerlo...
Quest'anno sono di diploma, quindi ho studiato tanto, tantissimo. à dall'inizio dell'anno dormivo poco e male, a volte prendevo sonno alle 2 per svegliarmi alle 6 e prepararmi, a volte mi addormentavo presto ma mi svegliavo in continuazione. In più, per facilitarmi la situazione, ho deciso di affrontare la certificazione di spagnolo, quindi ho dovuto frequentare il corso di formazione il pomeriggio dopo la scuola
I guai, però, sono cominciati verso aprile.
Una mia amica mi ha detto di essere stata violentata.
Mia sorella è stata investita, per fortuna non si è fatta quasi niente (solo una ferita sul mento, le hanno messo qualche punto e ora sta facendo un po' di fisioterapia per i dolori alle ossa), però io mi sono preoccupata moltissimo perché temevo che ne potesse rimanere sconvolta e le potesse venire qualcosa di simile a quello che alla fine è venuto a me (XD).
Poi mia zia è stata male, è stata ricoverata d'urgenza per un cancro all'utero... (adesso sta facendo la chemio!) Quando siamo andati a trovarla, io l'ho vista molto depressa e mi faceva male, poi non so se sia stato questo o la stanchezza, perché quel giorno ero andata in piscina con la scuola, ero appena uscita da 2 settimane d'inferno, ogni giorno compiti in classe e interrogazioni...! Fatto sta che ad un certo punto comincia a girarmi la testa, come quando sto per svenire. Allora mi siedo vicino alla porta, però non mi passa, sento un fischio alle orecchie e la testa compressa, allora chiamo mia sorella e tutti si precipitano da me (c'erano anche mio padre e mia madre). Mi portano fuori con la sedia, sudo freddo, ho la vista annebbiata... Dopo un po' torno normale. Nel frattempo mi è venuto un gran mal di pancia, e mentre mi sentivo male avevo paura di svenire perché temevo di farmela addosso, sentivo che non sarei riuscita a trattenerla In più ero bianchissima!
Il colpo di grazia mi è arrivato circa 10 giorni dopo (mi sono accorta solo ora che in effetti era passato poco tempo dal mio mezzo-svenimento). Un tizio, che evito di descrivere con altri aggettivi perché le regole del forum lo vietano, ha molestato mia cuginetta di 11 anni che tornava a casa da scuola. Io l'ho sentita urlare (è successo vicinissimo a casa), ma all'inizio ho aspettato perché pensavo che fossero dei bambini che giocavano, poi quando ho sentito "AIUTO" mi sono affacciata e l'ho vista aggrappata al cancello di casa sua... Sono scesa subito, nel frattempo sono usciti anche i suoi genitori e fratelli e altri vicini che l'avevano sentita urlare...
Mentre loro erano a fare la denuncia, io (che avevo mangiato praticamente niente) e mia madre siamo uscite a chiedere informazioni e avvertire i vicini che c'era un pericolo... Non le ha fatto "niente", l'ha "solo" toccata... Per fortuna che si è messa a urlare.
Quella notte ho sognato che un tizio che mi molestava ._.
Il giorno dopo sembrava essere tutto ok, ma la notte, quando stavo per spegnere il pc e andare a dormire, ho avuto un capogiro. Mi sono spaventata e ho chiamato subito mia madre, mentre mi sono messa sdraiata con le gambe in alto per far cessare il tutto. Mi sono spaventata moltissimo e avevo paura di risentirmi male e di non poter essere aiutata perché dovevo andare a dormire, allora ho chiesto a mia sorella di rimanere con me in camera. Dopo un po' mi sono tranquillizzata e l'ho mandata via, ma il giorno dopo, sull'autobus, non appena mi sono ritrovata da sola, stavo pensando "e se mi sento male?" e mi sono sentita male come il giorno prima...
Da qui in poi ho avuto sempre malesseri, capogiri, formicolio alle dita... Ho smesso di andare a scuola perché avevo troppa paura. Una notte mia madre mi ha dato della valeriana per farmi calmare, ma era troppo potente e ha avuto l'effetto contrario!! Mi sono sentita risucchiare e quindi mi sono spaventata, quindi quella notte non ho dormito per niente e per di più quando chiudevo gli occhi vedevo dei lampi bianchi, pensavo di stare per morire ma ero anche troppo stanca per reagire in quel momento. La mattina dopo ho avuto la mia prima crisi di pianto e ho vomitato dopo tanto tempo per la prima volta. Non dormivo e tuttora non dormo da sola perché ho paura di sentirmi male... Non mangiavo perché mi faceva male lo stomaco e avevo paura di vomitare, e poi l'ansia non mi faceva venire fame.
Mi ci è voluto un po' per capire che cosa avessi, che poi adesso cambia continuamente ._. Ho capito che avevo (ho) paura di essere molestata proprio com'è successo alla mia amica e mia cuginetta...
Dopo un paio di settimane ho chiesto alla mia famiglia di mandarmi dalla psicologa, e dato che mia sorella ha molte conoscenze in quel campo ne ha contattata una e mi ha ricevuto quasi subito, dopo qualche giorno. Lei dice che l'ansia mi è amica e che se mi viene c'è un motivo, che non la devo respingere ma la devo accogliere, e le ho dato anche un nome. Mi aveva detto di scrivere le mie sensazioni in un diario e disegnare, ma adesso è una ventina di giorni che non lo faccio più, non mi sento più di scrivere. Sono andata in erboristeria perché non dormivo, e mi hanno dato la melissa in gocce con fiori di bach...
Dopo due settimane di assenza sono tornata a scuola, sempre accompagnata in macchina per la paura di sentirmi male e essere sola. Ogni tanto mi veniva da piangere, però ho resistito tanto, finché un giorno mia madrina mi ha fatto un discorsone sul fatto che dovevo reagire, che non dovevo avere paura, che non mi sarebbe successo niente. Allora siamo uscite, e mi sono sforzata di non farmi venire l'ansia e non mi è venuta, finché non è passato un drogato che voleva soldi e anche se l'avrei potuto picchiare da quanto era debole, ho avuto paura lo stesso. Poi la notte ho pianto, ma ero contenta perché avevo fatto, secondo me, un passetto avanti.
Però le crisi di pianto sono aumentate, avevo paura che mia madre non ce la facesse a vedermi così perché ne ha passate tante e abbiamo anche mia nonna in casa che ogni volta che vede che qualcuno sta male, sta male anche lei. Poi ho avuto un paio di giorni in cui ho avuto paurissima di impazzire per come stavo e di arrivare a farmi del male, cosa che non voglio fare assolutamente!!
Oltre alla psicologa ho parlato con delle persone vicino a me che sono riuscite a uscirne, e parlerò anche con uno psichiatra anche se non voglio prendere medicine... Ho paura degli effetti collaterali, oppure di diventarne dipendente o ancora che dopo un paio di mesi mi ritorni tutto quanto!!
Oggi mi sono decisa a scrivere perché oggi ho avuto una paura ancora più brutta: ho paura di morire. Ho paura di uscire di casa e di morire, investita o non so cos'altro, ho paura di andare al mare che tanto amo perché ho paura di affogare... Mi faccio un sacco di filmini mentali su quello che mi potrebbe succedere, come lo facevo anche quando ero fissata che la gente mi volesse molestare... Ma io non voglio morire, voglio vivere! Ho solo 19 anni!!
Se lo dico ad alta voce, mi passa... Ieri mi faceva male il braccio sinistro e avevo paura, l'ho detto a mio fratello che era con me e dopo un po' mi è passato...
Scusatemi veramente se ho scritto tanto, ma ne avevo bisogno...
Grazie a chiunque leggerà almeno una minima parte...
Modifico perché è troppo lungo! Avevo scritto un romanzo!!