Messaggi di Vainar

    Come ho già detto in precedenza, rileggendo quanto ho scritto sulla mia adolescenza si può notare come abbia avuto una crescita particolare, influenzata soprattutto da mia madre. Mi riferisco in generale alla sua sfera sessuale, ai suoi comportamenti ambigui nei miei confronti e alla visione dei rapporti tra lei e mio padre, per citare solo alcuni aspetti di una situazione complessa che non posso elencare per intero.


    Di conseguenza il mio pensare a lei o il provare eccitazione sono sempre stati atti istintivi, non forzati; è semplicemente così

    purtroppo. Sono convinto che sia il risultato di quell'insieme di situazioni che vivevo in casa (e specifico che non intendo assolutamente dire che sia normale per un ragazzo eccitarsi vedendo la propria madre nuda in un contesto familiare quotidiano). Da parte sua, non c'è mai stato un problema quando si rendeva conto che la vista di lei mi provocava eccitazione.


    A volte dormo da solo ma altre volte no, perché questi rapporti sessuali tra di noi continuano ad avvenire. Non ho mai negato che il suo corpo e il suo mostrarsi con comportamenti provocatori, una forma di affetto sia materno che fisicamente attraente, provochino in me una reazione forte al punto da suscitare un’erezione.


    All’inizio di questa relazione (non la primissima volta, in cui tremavo, forse per la paura o forse per l'emozione), il desiderio e il piacere che provavo durante l'atto erano ancora più intensi, alimentati da quel senso di proibito e di possesso (mio). Lei durante l'atto si divertiva a dire per gioco frasi molto esplicite per aumentare il mio coinvolgimento. Sicuramente perché aveva capito che anche io provavo lo stesso suo piacere.


    Quello che posso dire invece è che oggi, dopo ogni volta che succede, il giorno seguente mi sento più convinto che dovremmo smettere il prima possibile. Una sensazione che in passato non provavo. Con il passare dei giorni però questa convinzione si riduce; sono consapevole di doverlo evitare, ma a causa di lei e dell'influenza che ha sulla mia mente e sul mio corpo finisco per ricadere nell'errore.


    Per riprendere il discorso sulla lingerie che indossa in casa (quando indossa qualcosa): non si tratta della classica biancheria intima normale, e non la indossa solo per pochi minuti. Lei fa le faccende domestiche in quel modo, e è sempre stato così (e come ho riferito in altri miei interventi, anche se non è una giustificazione, il suo fisico rende la situazione inevitabilmente provocante). Era così anche quando ero ragazzo molto prima che iniziassimo ad avere rapporti. Non so se rendo l'idea.


    Riguardo all’esempio dell’isola deserta, sono dell’opinione che in un periodo breve una situazione di isolamento tra madre e figlio, padre e figlia o fratello e sorella, molto probabilmente non porterebbe a nulla. Ma se si tratta di un isolamento a vita, parlando di persone giovani e fisicamente in forma, ho i miei dubbi che prima o dopo non emerga almeno un minimo di istinto sessuale nei pensieri.

    Mah... A questo punto non so che risponderti, Vainar. Parli sempre dell'intimo sexy di tua madre, che va vestita provocante, che è formosa, che le piace essere guardata e che tu non resisti, anzi ti ecciti a guardarla. Cosa dovrei dirti a questo punto? Che il modo in cui va in giro tua madre e di come sia spregiudicata non è una giustificazione a... E non credo sia neanche importante; potrebbe andare in giro per strada e anche a casa nuda. Però che a te ecciti questa cosa, secondo me, ne dovresti parlare con uno specialista; a oggi, lo hai fatto? Questo conta, questo è importante, non che tua madre sia sexy; non credo importi a qualcuno e non dovrebbe importare neanche a te.

    Sicuramente, certo, ne dovrò parlare con qualcuno; l'ho già preventivato e citato precedentemente. Però, dall'oggi al domani, non posso recarmi dal primo psichiatra che incontro o di cui ho sentito parlare... Anche perché non è facile raccontare la mia situazione senza pensare che possa giudicarmi o che, magari involontariamente, possa rivelare qualcosa a qualcuno.


    A dire il vero, preferirei evitare se posso, perché è vero che è stata mia madre, già dalla mia infanzia, ad aver creato questa situazione, ma comunque nulla è stato compiuto con la forza o col "ricatto", quindi non saprei come spiegare tutto questo, ecco.


    Io penso che comunque, già nell'adolescenza, almeno dai 14 anni in su, quando si inizia a vedere il lato femminile in maniera diversa, a capire di più il sesso e, di conseguenza, ad apprezzarne la bellezza, e la prima donna di cui si ha questa visione è la propria madre, qualcosa nell'istinto di un ragazzo accada. Ma anche in un adulto (cioè in età, ad esempio, come la mia e la sua). Se si abita da soli in casa con la propria madre e la si vede andare in giro tutto il giorno nuda, mettendo in mostra le sue forme, e magari involontariamente c'è contatto fisico, l'istinto sessuale si manifesta obbligatoriamente.


    Non so, posso sbagliarmi, forse questo mio pensiero che ho descritto è dovuto alla mia realtà, ma è qualcosa che credo avvenga o possa avvenire.

    Abbiamo pensato la stessa cosa.

    Non è una questione di convinzione. Sicuramente, per quello che provo verso di lei in tutti gli ambiti, può darsi pure che, se fosse una cosa accettata dalla società, potrei crearmi meno problemi nel continuare. Ma questo comunque dipenderebbe dal contesto di una società nella quale si vive e che comprenderebbe la situazione.


    Quello che intendo dire e farvi capire (magari non sono bravo, purtroppo, con i termini giusti nell'esprimermi) quando parlo di lei, di come si pone, di quanto è sexy, del suo modo di stare in casa, del suo abbigliamento ecc... è che comunque l’attrazione ce l'ho, sicuramente non come prima, altrimenti non direi di voler uscire da questa situazione, ma ammetto che ad oggi c’è ancora, e penso sia dovuta alla complessità della mia vita vissuta fino ad oggi in casa e con lei.


    E comunque io sono una persona molto timida (qui scrivendo magari non lo sembro, ma è così) e tranquilla, con poca vita sociale (anche se lavoro) per tante motivazioni, perché lei ha fatto in modo che io stessi bene così da non desiderare una vita sociale.


    Quindi, quando dico di provare attrazione, anche se vorrei cercare di limitare piano piano questo rapporto malsano, intendo dire che il desiderio sessuale da parte mia c'è, così come c'è per mia madre, e lei di averlo verso di me lo prende come una cosa normale e naturale. Come ho già ripetuto in altri miei post, per lei è una grande dimostrazione d'amore nei miei confronti.


    Capisco perfettamente che nella sua mente c’è qualcosa di "deviato", anche se è capace di intendere e di volere e sembra una persona normale, come diceva in un intervento precedente gloriasinegloria, ma so bene che non è una cosa normale.


    Non voglio essere capito né giustificato, ci mancherebbe. Racconto soltanto la realtà in base a ciò che vivo in casa.

    Ho letto le vostre risposte ed è difficile rispondere a tutti... cerco di farlo in generale. Riferendomi ai commenti di LeggeraMente e anche a quelli di gloriasinegloria, credo che abbiate ben capito il mio modo di esprimermi nel spiegare la situazione a mia madre, anche se voi ovviamente non conoscete me e ancor meno lei.


    È una donna che si espone fisicamente e non si fa tanti problemi, anche fuori casa intendo. Da piccolo ricordo che è sempre stata così... cioè ha sempre amato farsi notare. Infatti quando capita che andiamo in giro insieme, viene sempre guardata a causa del suo abbigliamento e del suo corpo prosperoso. A vederla dall'esterno, vista l'opinione che ci può essere in un piccolo paese, spesso chi la conosce poco la prende per una "poco di buono".


    Poi ripeto, non posso dire niente nei suoi confronti di negativo riguardo a come si è presa cura di me (parlo da piccolo fino ad ora) e in generale della casa. Purtroppo, come dite voi, e cercando di capire quello che mi dite, la sua è una deviazione mentale. Infatti, lei vuole essere apprezzata per il suo corpo e vivere con me la sua passione del sesso perché sa bene che io non la potrei mai deludere, né fare a meno di lei, sia come madre che come donna!


    Riguardo a quello che dici LeggeraMente, sul fatto che se non avessi erezione ed eccitazione nei suoi confronti tutto questo non potrebbe succedere, purtroppo questi istinti ci sono da parte mia, l'ho sempre ammesso, portandomi anche (chiedo scusa se sono troppo esplicito ma è ciò che provo, anche se capisco che è cosa imbarazzante) a sentirmi diverso e migliore con lei, invece che con la ragazza con cui sono stato fidanzato per poco tempo. Ma non per il solo "atto pratico" in sé ma per una questione di "piacere", cioè una sensazione di appartenenza mia verso il suo corpo (provocato senza dubbio da lei in tutti questi anni nella mia coscienza).


    Come già detto, dalla mia adolescenza ad oggi è stato sempre un susseguirsi di "provocazioni", girando in casa molto spesso in lingerie sexy, provocante e trasgressiva, non so come definirla di preciso. Lo fa sia perché le piace, ma anche, credo, perché essendo io molto spesso in casa (nel posto in cui viviamo è un po' complicato spostarsi, e nelle giornate brutte io non esco mai) vuole farsi apprezzare fisicamente da me.


    Questo riguardo al discorso di alcuni in merito agli istinti e le pulsioni...

    Volevo aggiornarvi riguardo alla mia situazione: la settimana scorsa siamo stati in vacanza per qualche giorno. Ho voluto accontentare lei, anche per approfittare di cercare di farle capire quello che penso sul nostro rapporto, il quale continua a esserci. Anche in quei giorni si era portata alcuni abiti particolari e intimo molto intrigante... Non mi soffermo sui dettagli.


    Di buono c’è veramente poco ad oggi. Ho cercato di parlare con mia madre (cosa non semplice), spiegandole che vorrei sentirmi più libero nella vita, soprattutto in quella privata, cioè le ho detto che voglio cercare di conoscere qualche ragazza e fidanzarmi, di voler tornare a dormire in camera mia e limitare le occasioni del rapporto sessuale (non potevo dirle altro).


    La sua risposta è stata: "Secondo me in questo momento non ne hai bisogno... Magari un giorno, più avanti... Sai che la tua mamma ti dà tutto ciò che vuoi e non ti fa mancare niente". Gli ho detto che non le potevo rimproverare nulla, ma che non tutto è come sembra... e che vorrei essere più indipendente, e lei mi ha risposto: "Per caso tua madre non ti piace più sessualmente, non ti dà più piacere? Sai che il mio affetto per te è immenso, sei mio figlio e il mio amore più grande, e se il nostro affetto lo esprimiamo anche nel sesso non credo che sia un male (perché nella sua mente dimostrarmi che mi vuole bene vuol dire anche concedersi a livello sessuale)". Ovviamente, con cautela, le ho detto di non pensare che non le voglio bene o che non provo piacere a fare sesso con lei, che è una donna affascinante e ha un fisico meraviglioso per la sua età. Chiunque non esiterebbe, ma crescendo non mi sento più a mio agio in questa situazione e la vivo in maniera strana, soprattutto quando esco e mi ritrovo con gli amici.


    Ho cercato di dirle la verità così com’è. Lei ha mostrato una lieve forma di comprensione, se così possiamo definirla, e mi ha risposto: "Va bene tesoro, se proprio vuoi trovarti una ragazza fallo pure e se vuoi dormi pure in camera tua, però ti chiedo di non farmi mancare del tutto il tuo affetto. Sai che è un nostro segreto e che nessuno potrà mai comprendere...".


    Non ho saputo cosa risponderle perché non voglio che ritorni in uno stato depressivo come successe subito dopo l’abbandono di mio padre. Le ho detto che non avevo intenzione di abbandonarla... e riguardo al rapporto intimo, che sì, ma magari cercando di diminuirne la frequenza. Le ho anche detto che sarebbe opportuno iniziasse una terapia con uno specialista.


    Ad oggi è questa la situazione! Scusate per alcune parole esplicite, ma questo è l’argomento in questione.

    "Non facciamo del male a nessuno"... Insomma...


    Tua madre ha fatto del male a te, sin dall'adolescenza.


    Posso chiederti com’era il rapporto con tuo padre? Sia tra te e tuo padre, sia tra tuo padre e tua madre.

    Mi scuso per la mia assenza, dovuta principalmente a motivi di salute dei miei nonni materni, molto anziani (e anche per motivi di lavoro). Essendo soli, ho dovuto provvedere a tante cose. Con mia madre non vanno tanto d'accordo (il minimo), appunto a causa del suo lato trasgressivo che ha sempre avuto: il suo abbigliamento, eccetera.


    Ecco, quando ho avuto la ragazza non ci sono tanti particolari da dire, nel senso che, intanto, mia madre non l’ha vista tantissimo, visto che siamo stati insieme per un corto periodo. Comunque, la mia ex mi fece notare subito che mia madre facesse di tutto per farsi notare, dicendomi: "Ma se in giro va vestita in questo modo, in casa va in giro nuda?". Io ridevo e le rispondevo: "Ma no dai, che dici", non potevo certo dirle che era così.


    Invece, da parte di mia madre non ho notato gelosia, forse perché era sicura della sua influenza su di me, di come io la ammiravo. Premetto che ancora non c'era la situazione sessuale che c’è adesso, ma in casa aveva sempre il solito modo di porsi (come già ho raccontato), mostrando sempre il suo corpo nudo.


    Ora quello che mi chiedo è: perché, anche se magari non la vado a cercare io, ma più lei, nell’atto pratico, mentre ci troviamo in condizioni in cui vi ho già raccontato, con i nostri corpi vicini, non riesco a evitare di provare piacere sessuale? Questo mi chiedo sempre. Forse perché, essendo stato cresciuto da lei sfruttando il mio lato ormonale nell'adolescenza, ha fatto in modo che il suo corpo diventasse il mio desiderio. Oppure potrebbe essere una cosa a livello di contatto tra due corpi nudi, cioè semplicemente "istinto uomo-donna". Può essere?

    Perché ho voluto esporre la mia storia? Prima di tutto perché qui non mi vede nessuno in faccia e nessuno mi conosce. Capite bene che raccontando di presenza questa storia a qualcuno (che non sia uno psicologo) succederebbe uno scandalo e si potrebbe spargere la voce, venendo giudicati io e mia madre in tutti i termini possibili e immaginabili! Secondo perché volevo confrontarmi con qualcuno di esterno che potesse aiutarmi a capire questo rapporto insano del quale io sono stato complice e dipendente, prima da adolescente e poi da adulto.


    gloriasinegloria, gli assistenti sociali chi avrebbe dovuto chiamarli? Mio padre, essendo sempre fuori per lavoro, tanti atteggiamenti di mia madre verso di me non li ha mai visti, anche se comunque non ha mai reputato il comportamento di mia madre sano. Poi, al di fuori della nostra casa, nessuno sapeva e nessuno sa e immagina che mia madre avesse dei comportamenti inappropriati con me.


    Rispondendo a Juniz, in una famiglia normale, con determinati principi, valori e comportamenti non ambigui con esposizione così esplicita al sesso e alla nudità davanti al proprio figlio, sicuramente non potrebbe mai succedere che ci sia attrazione verso la madre...


    Io sono stato un ragazzo che negli anni della pubertà, quando ha iniziato a scoprire il sesso, il corpo femminile, lo ha scperto all'interno della famiglia con una madre avvenente e sempre provocante nell'abbigliamento. Anche i miei amici, che la conoscevano, mi facevano spesso apprezzamenti sul suo corpo; qualcuno andava pure oltre, dicendo che era una "poco di buono"... Quindi, quando sono iniziate le prime masturbazioni, di conseguenza lei in primis era il mio pensiero nell'atto. Negli anni, comunque, ripeto, non è cambiata nel suo essere verso di me, qualunque fosse la mia età.


    Inoltre, spesso, durante l'adolescenza ma non solo, mentre ero sul divano a guardare la TV lei veniva a farmi le "coccole", e si presentava con abiti molto appariscenti (minigonna e scollatura molto aperta) o con il solo intimo addosso, provocandomi di conseguenza eccitamento.


    Credo che qualunque uomo, quando si trova in una situazione così esplicita davanti a un corpo nudo femminile, bello e attraente (dovuto nel mio caso sicuramente alla visione che ho avuto di lei da bambino), per quanto possa essere la propria madre, una reazione al contatto non poteva che essere inevitabile. Per me è stata una cosa instintiva, purtroppo.


    In quel momento, tra il suo affetto e il suo contatto fisico, si è innescata una tale complicità che mi ha spinto a lasciarmi andare in maniera totale! Mi scuso se parlo in maniera troppo esplicita nel raccontare, ma cerco di farvi capire un po' più dettagliatamente la situazione.

    gloriasinegloria Credo che abbia perfettamente descritto il tutto! Capendo abbastanza bene le condizioni, sia soprattutto in adolescenza che poi negli ultimi anni (o comunque non che mia madre fosse cambiata dopo i miei anni adolescenziali fino agli ultimi anni da adulto... il suo modo di porsi nei miei confronti, l'essere sempre disinvolta riguardo al modo di stare in casa, cioè senza pudore o mostrarsi a me con il corpo nudo, ma non eravamo arrivati a ciò di cui parliamo oggi) nelle circostanze che mi sono trovato con lei. Quando ho fatto riferimento al porno Laonci', intendevo dire che il nostro rapporto sessuale non avviene per divertimento o per provare scene particolari come avviene sicuramente in un video porno, cioè creato apposta. Come già ho scritto, il tutto viene da circostanze soprattutto volute da lei, incanalate prima in adolescenza e poi coinvolgendomi ancora di più da ragazzo adulto, con il suo essere "madre affettuosa - donna fisicamente attraente" con la sua morbosità nei miei confronti. Magari nell'atto pratico c'è stato e c'è da parte sua gioco o frasi dette (per la sua mente non sana!) per un eccitamento in più, come quella che ho citato nel racconto iniziale, se ricordate, che era la "cosa più grave che poteva dire" (è vero, ho detto pure che inizialmente stavo anche io a quel gioco di quella frase, ma era l'inizio di tutto questo, dove tutto sembrava molto eccitante, normale e bello); poi altre frasi, ma meno di impatto, che comunque non dico. Poi, mi rivolgo a chi dice frasi tipo: "ritrovarsi in un fatto di cronaca". Penso si voglia estremamente esagerare! Non farei del male neanche a una formica, altrettanto lei. Ovviamente non mi conoscete, sono molto timido e ingenuo (dovuto molto a lei, per quello che mi ha inculcato, forse anche questo ha influito in tutta questa situazione), spesso senza vedere il male in chi mi sta davanti.

    Difficile intervenire su argomenti così delicati. Vainar ma hai mai affrontato l'argomento con tua madre? Hai mai messo in dubbio con lei la correttezza di questo vostro rapporto?

    Purtroppo no, in passato non ho avuto il coraggio! Ma in questi giorni vorrei provarci, per vedere se c’è qualche piccolo spiraglio. Il fatto sta che lei non vede del male in ciò! Anche per me è stato tutto "normale" e piacevole per molto tempo. Adesso sto capendo, invece, che non è proprio così che funziona! Voglio dire che il nostro rapporto sessuale non avviene tipo film porno, ma in maniera molto semplice e naturale. Cioè, quando siamo nel letto, sotto le lenzuola, e lei è nuda e viene verso di me iniziando con gesti affettuosi e strusciandosi con il mio corpo, volendomi "indurre in tentazione", proprio come diceva gloriasinegloria, a quel punto viene a crearsi una reazione involontaria fisica che non posso controllare del tutto, e di conseguenza, tra il bene che mi dimostra in quell’istante e la sua attrazione fisica, viene a innescarsi, almeno per me, un complesso emotivo fuori controllo. Purtroppo è così!

    Nel post di apertura l'opener ha affermato di avere 35 anni. Non è un ragazzo.

    Sì, ho 35 anni e mia madre 56. Quando parlo di adolescenza, mi riferisco dai miei 13 ai miei 17 anni avanzati. Poi, appunto, fino a 6 anni fa, quindi tra i miei 29-30 anni, seppur vivendo insieme ai miei genitori non ci sono stati episodi eclatanti. Anche se il suo modo di porsi e di mostrarmi affetto è sempre stato molto "spinto" (non so il termine preciso).

    A proposito della reazione fisica vorrei chiedere una cosa a voi uomini.

    Io penso che la reazione fisica, nel maschio ragazzino, sia legata alla fisicità e alla nudità molto più di quanto possa esserlo nelle ragazzine. Sbaglio?

    Cioè credo che la nudità maschile non evochi proprio niente nelle bambine, o forse anche un po' di "ironia sul brutto", mentre il nudo femminile evoca sempre una qualche eccitazione nei maschietti.

    Potete dirmi se è un'idea non corretta?

    È difficile rispondere a tutti e ogni cosa giusta che mi consigliate di fare, cercherò per quanto mi è possibile di farla! Voglio partire da questo suo pensiero gloriasinegloria: credo che un po' a tutti i maschietti il nudo femminile in età adolescenziale evochi qualcosa (anche da adulti ovviamente, ma in casi normali). Il primo corpo femminile che si nota è proprio quello della propria madre, in modo particolare quando una madre si mostra in maniera per lei normale senza pudore in casa nella quotidianità davanti al proprio figlio. Premetto una cosa (che ovviamente non giustifica in assoluto tutto ciò): mia madre è una bella donna, si tiene in forma fisicamente per l'età che ha (non è proprio magra, ma in carne nel modo giusto), cura tanto l'aspetto esteriore, anche nell'abbigliamento abbastanza trasgressivo. Per darvi un'idea del suo aspetto diciamo che assomiglia a Valeria Marini, sia di fisico che di volto.


    Racconto due aneddoti (non l'ho detto prima per imbarazzo), il primo è forse il più brutto, il secondo rispetto al primo è meno grave, ma non normale comunque. Il primo riguarda la sfera sessuale dei miei genitori: facevano sesso senza preoccuparsi di me, non si guardava se io ero in casa, lasciavano pure la porta aperta... Mio padre (che tra l’altro lasciava molto libera mia madre, purtroppo), una volta sentii che le disse "sarebbe meglio forse chiudere la porta?" lei gli rispose "ma che c’è di male? È nostro figlio, che guardi pure". Io la prima volta che li vidi fare sesso avevo 14anni, certo ero imbarazzato, entravo e uscivo dalla mia camera, avevo attimi di imbarazzo totale ma anche attimi di curiosità. A quell'età potete capire che si inizia ad interessarsi alla sessualità, quindi questa cosa è rimasta impressa nella mia mente adolescenziale. Ammetto che in atti di masturbazione per forza di cose pensavo al suo corpo. Crescendo ci pensavo un po' meno, ma visto il suo aspetto fisico, per me rimaneva sempre la più bella. L’altra cosa che faceva, parlo sempre in età mia adolescenziale, dai tempi della scuola quando non mi svegliavo da solo, veniva in camera a svegliarmi indossando una vestaglia aperta con i soli slip, e dopo che mi svegliava si chinava e mi baciava in fronte, senza rendersi conto che con la sua vestaglia aperta mi ritrovavo il suo seno sul volto, non pensando che magari questa cosa mi turbava.


    Scusate per questi particolari, ad oggi provo imbarazzo. Racconto questo per darvi un’idea più precisa della mia vita quotidiana in casa, soprattutto in quella fase adolescenziale che è quella che rimane impressa. Ma per mia madre è sempre stato tutto "normale", lei non si sente in torto di qualcosa, né per le cose passate né per il presente!


    Collegandomi a questo, rispondo a chi dice che io ho dato il "consenso" all'atto sessuale. Purtroppo, anche se è una cosa sbagliata e insana, siamo d’accorddissimo, nel contesto in cui mi sono trovato, a causa del suo modo di essere e di porsi nei miei confronti, il fatto che siamo rimasti soli, tutto ha preso ancora più piede, il suo essere verso di me ci ha portati in maniera non "forzata" ad andare oltre. Ammetto, anche se è sbagliato, che questa cosa per un po' piacque anche me. Vedevo lei con altri occhi, forse... Il suo corpo comunque molto attraente... (ripeto non giustifica il fatto di avere rapporti sessuali, senza dubbio!), però essendo un giovane ragazzo, in quel periodo ero convinto di essere in una condizione privilegiata. Infatti come ho già scritto precedentemente, la prima volta tremavo per paura e per piacere perché ero in confusione, la vedevo con gli occhi di un uomo e cioè una donna attraente, ma con il pensiero sapevo che era mia madre. Era una sensazione nuova che non avevo mai immaginato di provare.


    Capisco che il tutto è una cosa complessa purtroppo, ma è ciò che è successo in me. La cosa che si può salvare in lei è che non mi ha mai fatto mancare niente. I suoi "compiti" tra virgolette da madre gli ha svolti tutti. Adesso c’è solo da trovare un bravo specialista per questo suo insano rapporto con me che lei reputa "normale" con leggerezza. Anche io proverò a cercare qualcuno, così da capire perché mi sono compiaciuto in questa situazione, e ho capito molto tardi l'errore che ho commesso facendomi coinvolgere! Sicuramente la mia adolescenza ha influito molto sul presente.


    Grazie a tutti per i consigli e la vicinanza!