Messaggi di Vainar

    Alle domande di Giak aggiungo anche le mie:

    Vainar Nella vita cosa fai? Hai studiato, lavori, sei indipendente?

    Sì, ho studiato e sono diplomato. Adesso lavoro come dipendente. Faccio metà giornata il più delle volte, in base al lavoro. Sono indipendente entro un certo budget. Andare fuori casa e mantenere tutto io è un po’ pesante al momento. Ma ci proverò!

    Vainar scusa se sono così schietto, ma tua mamma ha altre frequentazioni esterne o considera te come suo partner? La stessa domanda è per te, come ti approcci alla vita sessuale esternamente?

    Sì, ha detto bene, lei mi vede come un partner, ovviamente, vista tutta la situazione. Io, da quando ho questo rapporto con mia madre, non ho avuto altre esperienze, cioè non ne avevo la necessità, penso che comprenda.

    Cioè, le altre ragazze le guardavo e le guardo, ma non mi sentivo di andare oltre una semplice amicizia, purtroppo.

    Quando sarò fuori da questa situazione, magari cercherò di rifarmi la vita che mi appartiene.

    Ha ragione riguardo alla mia adolescenza, di come mia madre si è mostrata a me! Sicuramente ha influito molto anche quello. Sì, è sbagliato in natura quello che facciamo, ma riguardo al non sentirmi "sbagliato", intendo che il nostro rapporto sessuale è avvenuto in maniera naturale (almeno per me) con il passare dei giorni, cioè non mi ha costretto con la forza ma mi ha fatto percepire questo rapporto sessuale come un atto di affetto profondo, ecco. Un particolare adesso che ricordo: la prima volta che compimmo questo atto sessuale, mi disse vedendomi tremante e molto teso: "Tesoro, non metterti in ansia, è tutto a posto... Infine, non facciamo del male a nessuno, ci vogliamo tanto bene!". Ma so perfettamente che è invece stato un male per me. La ringrazio comunque per la sua risposta.

    Vainar ma scusa un altro letto per dormire non ce l'hai?

    Sì, ci sarebbe la mia vecchia camera. Metà parete è tipo ripostiglio, ma comunque il letto è sempre lì. In questo anno una sera feci così. La vidi presentarsi di notte tutta nuda (non con l’intento di fare qualcosa, infatti non è successo niente poi). Per lei era normale presentarsi così, ovviamente, dicendomi: "Perché stasera sei qui in questo letto? Mi lasci tutta sola in camera? Questa cosa mi rende triste... Dai, vieni che ti coccolo un po'".

    Io la vidi triste e mi sono fatto influenzare da questo. Sono tornato da lei. Non successe niente comunque, se non qualche contatto fisico. Però è una cosa che devo fare appena posso.

    Ho fatto molta fatica a leggere questo post. L'ho dovuto rileggere la seconda volta, la prima non ce l'ho fatta, mi sono sentita male, un pugno nello stomaco. Sono una madre e ho un figlio di 29 anni e il solo pensiero di quello che tua madre ha fatto mi fa rabbrividire. Ma capisco che solo una madre con dei seri problemi mentali potrebbe fare una cosa simile. Ti prego, pensa a chiedere aiuto, fatti aiutare. Perché inconsciamente questa situazione ti ha devastato.

    Capisco che non è una cosa che uno legge tutti i giorni e soprattutto capisco lo sconcerto. A volte non trovandosi dentro al 100% a certe situazioni dentro casa non si può comprendere una cosa del genere. Ne sono consapevole. Premetto che siamo due persone adulte e consenzienti e non facciamo male a nessuno. Sicuramente sia già da adolescente che poi in questi anni mi sono fatto coinvolgere e trasportare troppo da lei, rendendo questo nostro rapporto, secondo lei, una relazione normale di estremo affetto. La ringrazio del suo consiglio.

    Vainar Effettivamente credo che ci sia qualcosa di tormentato di tua mamma verso te, visti anche i precedenti episodi in doccia che hai raccontato e la tua età adolescenziale quando tutto ciò è avvenuto.

    Ma c'è stata una progressione di affetto o è proprio una pulsione di tipo sessuale? Perché poi scrivi che rientrate normalmente come se nulla fosse nel rapporto madre/figlio, magari fate anche le classiche discussioni madre figlio..boh.

    Sì c’è stata una progressione di affetto ma nello stesso tempo di piacere che anche io provavo, non posso negarlo, sai quel senso di proibito che magari nelle circostanze in cui mi stuzzicava provavo una sensazione di intimità strana, cioè come una protezione materna. Però in questo ultimo anno mi sto rendendo conto che prima o poi questa cosa deve terminare. Magari prima, all'inizio di questo nostro rapporto, la cosa mi dava piacere e non pensavo a niente. Poi in questo ultimo anno, anche volendo evitare il rapporto sessuale, purtroppo il problema è quando andiamo a letto la sera soprattutto. Io sia in estate che in inverno uso dormire con gli slip, lei dorme con gli soli slip (spesso completamente nuda) e senza reggiseno. Quando ci mettiamo a letto siamo vicini, lei inizia ad abbracciare ha dare baci in bocca, cerca di stuzzicarmi con il contatto fisico, il mio corpo in maniera istintiva, credo forse anche per natura non rimane indifferente al contatto con un corpo femminile. Oppure rimane di ferro, e poi sia per il bene comunque che provo per lei, sia per piacere finisce con l'atto sessuale. Sì comunque abbiamo anche discussioni "normal" di madre e figlio. Ovviamente non arriviamo ha litigare. Capisco che la prima cosa da fare è cercare di non dormire più con lei. Certo anche io sono consapevole che è necessario parlarne con un psicologo per quello che c’è stato in questi anni con mia madre.

    Forse depravato no, ma malato di sicuro sì. Di normale in quello che hai scritto c'è veramente poco, forse tranne quando hai detto che vuoi molto bene a tua madre e non vuoi farla soffrire. Se è così, anche per lei, oltre che per te stesso, chiedi aiuto a uno specialista e cerca di uscire da questa situazione.

    Beh, scusami, se fossi malato non comprenderei che c’è qualcosa di sbagliato in questo nostro rapporto, non me ne renderei conto. Dovrebbero essere altre persone, al di fuori, a farmi capire questo. Eppure ti dico che, al di fuori di questa situazione, sono una persona normalissima, soprattutto fuori casa. Il termine "malato" magari si addice ad altri, mentre i consigli li accetto volentieri, ne ho bisogno.

    "Rapporti incestuosi sono un tabù, non senza motivi." Non ho capito bene questa frase. Cosa vuol dire "non senza motivi"? La ringrazio comunque per la sua risposta. Ovviamente i suoi due consigli sono la prima cosa che dovrei fare!


    Qui il problema c'è ed è vero, ma non è facile dall'oggi al domani trovare e rivoluzionare il tutto, sia perché - ripeto - nella vita di tutti i giorni viviamo abbastanza normalmente il nostro rapporto madre e figlio. Adesso sto capendo che è meglio troncare, perché non voglio rovinarmi la vita passando gli anni (non voglio dire che non le voglio più bene, non dico e non nego neanche che all'inizio, ma anche fino a poco tempo fa, provavo anche io piacere nell'atto sessuale - non voglio essere ipocrita). Purtroppo questo lei non lo comprende: per lei l'atto sessuale è visto in maniera tranquilla come una grande forma di affetto e amore.


    Lei è sempre stata una persona molto disinibita in tutte le cose che ha fatto nella vita. Non so se questa è una piccola forma di non essere sana mentalmente, ma è così. C'è da dire che, non avendo nessun uomo e scaricando tutta la sua vita su di me, sicuramente influisce, ma non ne vuole proprio sapere di trovarsi un compagno.


    Altre cose che non ho raccontato sono che, sin dalla mia adolescenza, in casa nostra non c'è mai stato senso del pudore: il nascondersi dalla nudità, soprattutto da parte sua. Di conseguenza, per me era normale vederla nuda e vedermi nudo di fronte a lei, la porta del bagno sempre aperta o un po' di sbieco anche quando faceva il bagno.


    Riguardo a questo voglio dire un'altra cosa: fino ai miei tredici anni ogni tanto mi prendeva e mi faceva fare la doccia insieme a lei. Non è mai successo niente, sono sincero, ma il mio corpo iniziava ad avere le prime pulsioni e, comunque, essendo stretti in doccia capitava di strusciarsi a vicenda, ma tutto qui. Pian piano, crescendo, non ho voluto più la sua presenza perché mi vergognavo, quindi facevo da me.


    Capitò solo in un'occasione quando avevo all'incirca sedici anni: lei era in ritardo per un appuntamento, io ero in doccia e a un certo punto me la vidi presentare nuda, dicendomi che era di fretta e così faceva prima. Rimase due-tre minuti; a un certo punto mi sentivo strano, in tensione, anche con il mio pene, e le dissi: "Mamma, per favore esci, tanto sto per finire e poi potrai entrare tu. Non posso continuare a lavarmi con te". Lei, inaspettatamente, capì e non ebbe nessuna reazione, e senza dire niente uscì dalla doccia. Poi, con gli anni, non ha più fatto niente riguardo alla mia privacy in bagno.


    So perfettamente che questo nostro rapporto non è sano e spero di trovare una soluzione. La cosa strana è che lei non prova nessun rimorso in ciò che facciamo.

    Salve a tutti, ho scoperto da poco questo forum e ho pensato di condividere e farvi presente la mia situazione attuale con mia madre. Da cinque anni a questa parte abbiamo avuto rapporti sessuali completi. Non sono cose che succedono tutti i giorni, è vero! Io ho 35 anni, lei ne ha 56, viviamo soli in casa da 6 anni, da quando mio padre non ha più fatto ritorno dopo il lavoro, lasciandola per una ragazza più giovane. È andato all’estero.


    Il rapporto affettivo e intimo tra me e mia madre si è molto intensificato nei mesi successivi, al punto che una domenica sera, dopo l’ennesima giornata trascorsa insieme in un luogo stupendo, in montagna, in maniera affettuosa, senza quasi cercarlo, mentre dormivamo nello stesso letto (lei, da quando non c’è più mio padre, ha avuto dei momenti di depressione che sembrano ormai risolti; ha voluto però che non la abbandonassi, chiedendomi di dormire nello stesso letto; io ho accettato sia per la sua salute, sia perché le voglio tanto bene e mi faceva pena), ed ecco, siamo andati oltre: abbiamo avuto un rapporto sessuale completo e tuttora continuiamo ad averne.


    Non facciamo ovviamente sesso ogni giorno, ma capita una o due volte a settimana. Io sono stato fidanzato soltanto una volta nella mia vita, per la durata di un anno; poi ci siamo lasciati per un carattere incompatibile. Ho fatto sesso solo con lei; adesso mi ritrovo ad avere un rapporto con mia madre. Devo dire che, parlo soprattutto della prima volta che iniziammo questo rapporto, tremavo nell’atto che stavamo compiendo, tremavo per paura, ma nello stesso tempo tremavo per il piacere che sentivo in quel momento, il proibito, ma una sensazione travolgente che non ho provato con la mia ex ragazza, una sensazione strana, tipo di appartenenza... qualcosa del genere.


    C’è da dire che mia madre è una bella donna, molto curata, con le giuste forme; fisicamente è un po’ in carne, vista la sua età. Un’altra cosa che voglio dire è, togliendo l’atto sessuale, dopo che ci "alziamo dal letto", può sembrare strano, ma viviamo in casa la nostra vita quotidiana come madre e figlio in maniera normale. Il rapporto di sesso sembra una conseguenza dell’eccessivo affetto che ci lega e dell’atteggiamento, devo dire, morboso da parte sua nei miei confronti.


    Addirittura è capitato in passato, ultimamente non più, che lei, fantasticando durante il rapporto, a volte prendeva e se ne usciva dicendomi: "Figlio mio, quanto ti amo... mettimi incinta, dai", con tante risate nel frattempo. Sì, devo essere sincero, un po’ mi eccitavo anche io con questa frase di gioco, diciamo, ma di più lei. Ovviamente, per fortuna, non può mai avvenire perché lei è andata in menopausa molto presto!


    Premetto che io le voglio molto bene e non vorrei farla soffrire. Ma con gli anni sto capendo che pian piano devo allontanarmi un po’ da lei, ma soprattutto da questo nostro rapporto di sesso, anche se, ripeto, non mi sento un depravato o malato perché, al di fuori dal contesto "letto", è tutto abbastanza normale, anche per lei, diciamo. Se qualcuno può magari darmi dei consigli utili a questa mia situazione, li prenderò in considerazione! Grazie e mi scuso per la lunghezza del mio testo!