Ma durante quella relazione con un'altra ragazza durata un anno a cui hai accennato, tua madre come si comportò?
Vita sessuale quotidiana con mia madre
- Vainar
- Chiuso
-
-
-
-
Non ho letto tutte le risposte e la situazione, a mio avviso, è estremamente delicata.
Credo che tua madre stia abusando di te e molto probabilmente lo ha sempre fatto e ti manipola.
Hai bisogno seriamente dell'aiuto di un professionista per tirarti fuori da questa situazione...
Il primo consiglio che mi sentirei di darti è quello di andare a vivere da solo il prima possibile.
-
Capisco che non è una cosa che uno legge tutti i giorni e soprattutto capisco lo sconcerto. A volte non trovandosi dentro al 100% a certe situazioni dentro casa non si può comprendere una cosa del genere. Ne sono consapevole. Premetto che siamo due persone adulte e consenzienti e non facciamo male a nessuno. Sicuramente sia già da adolescente che poi in questi anni mi sono fatto coinvolgere e trasportare troppo da lei, rendendo questo nostro rapporto, secondo lei, una relazione normale di estremo affetto. La ringrazio del suo consiglio.
"Non facciamo del male a nessuno"... Insomma...
Tua madre ha fatto del male a te, sin dall'adolescenza.
Posso chiederti com’era il rapporto con tuo padre? Sia tra te e tuo padre, sia tra tuo padre e tua madre.
-
Ho letto tutto e mi sono fermata più volte a riflettere.
Sono sia figlia che madre. Mio padre per me era il mio fidanzato, il nostro rapporto, quando ero molto piccola, era "al limite" e purtroppo o per fortuna, non ho ricordi chiarissimi. Dico ciò per riprendere il discorso dell'opener e delle altre persone che sono intervenute e per affermare che io LUI lo comprendo, lui è stato "coltivato" negli anni. Il rapporto madre/figlio/a, molto più di tanti padre/figlio/a, determina quel che siamo/saremo da adulti. Il rapporto con i genitori, purtroppo o per fortuna, crea la persona che siamo.
Quel che è accaduto da adulti è soltanto il risultato, la ciliegina sulla torta di un condizionamento psicologico deviato e deviante. Se io vengo abituata dai miei genitori che "così si fa/cosi è normale", io, dopo decenni, troverò naturale (non normale perché l'opener si confronta con la realtà e comprende non essere normale e usuale) il rapporto creato con la genitrice.
Detto ciò, quel che mi preoccupa è il momento in cui l'opener dovesse trovarsi, tra 20 anni anche, ad avere un figlio e si accorgerà con mano che tutta la sua vita ed educazione emozionale e sessuale non sono naturali. Ora LO SA, ma non lo sente. SA che non va bene quel rapporto perché dall'esterno lo evince, ma non SENTE che non lo è (altrimenti vomiterebbe bile, passatemi i termini, ma è per far capire quanto starebbe male) e non può sentirlo, perché È STATO COLTIVATO COSÌ.
Da madre non posso nemmeno immaginare come possa venire in mente di sedurre un figlio, ma evidentemente alla sua sì. Mi domando quale sia stata l'infanzia di sua madre, se è arrivata a coltivare un figlio fino a fargli ritenere un atto naturale il loro rapporto emotivo/emozionale e sessuale.
Non ho consigli né moralismi.
Mi dispiace molto che l'opener non stia male per la situazione (attenzione cercate di capire le mie parole), perché vuol dire che la sua mente è stata proprio profondamente distrutta.
Sarei stata più sollevata nel trovare una persona distrutta, perché voleva dire avere una mente meno manipolata.
Spero che si faccia aiutare e che in qualche modo ne esca fuori, anche se ciò provocherà una catastrofe di dolore.
-
E il fatto che siano due adulti consenzienti non cambia nulla.
Quel che accade adesso è solo il risultato di un rapporto coltivato da principio.
(Uso la parola coltivato non a caso)
-
lui è stato “coltivato” negli anni.
Mi ha colpita molto questa affermazione.
Credo che, più di mille tentativi di spiegazione, riesca a descrivere con esattezza la situazione.
-
Mi ha colpita molto questa affermazione.
Credo che, più di mille tentativi di spiegazione, riesca a descrivere con esattezza la situazione.
In realtà è quello che molti utenti hanno ipotizzato sulla base del narrato.
-
"Non facciamo del male a nessuno"... Insomma...
Tua madre ha fatto del male a te, sin dall'adolescenza.
Posso chiederti com’era il rapporto con tuo padre? Sia tra te e tuo padre, sia tra tuo padre e tua madre.
Mi scuso per la mia assenza, dovuta principalmente a motivi di salute dei miei nonni materni, molto anziani (e anche per motivi di lavoro). Essendo soli, ho dovuto provvedere a tante cose. Con mia madre non vanno tanto d'accordo (il minimo), appunto a causa del suo lato trasgressivo che ha sempre avuto: il suo abbigliamento, eccetera.
Ecco, quando ho avuto la ragazza non ci sono tanti particolari da dire, nel senso che, intanto, mia madre non l’ha vista tantissimo, visto che siamo stati insieme per un corto periodo. Comunque, la mia ex mi fece notare subito che mia madre facesse di tutto per farsi notare, dicendomi: "Ma se in giro va vestita in questo modo, in casa va in giro nuda?". Io ridevo e le rispondevo: "Ma no dai, che dici", non potevo certo dirle che era così.
Invece, da parte di mia madre non ho notato gelosia, forse perché era sicura della sua influenza su di me, di come io la ammiravo. Premetto che ancora non c'era la situazione sessuale che c’è adesso, ma in casa aveva sempre il solito modo di porsi (come già ho raccontato), mostrando sempre il suo corpo nudo.
Ora quello che mi chiedo è: perché, anche se magari non la vado a cercare io, ma più lei, nell’atto pratico, mentre ci troviamo in condizioni in cui vi ho già raccontato, con i nostri corpi vicini, non riesco a evitare di provare piacere sessuale? Questo mi chiedo sempre. Forse perché, essendo stato cresciuto da lei sfruttando il mio lato ormonale nell'adolescenza, ha fatto in modo che il suo corpo diventasse il mio desiderio. Oppure potrebbe essere una cosa a livello di contatto tra due corpi nudi, cioè semplicemente "istinto uomo-donna". Può essere?
-
E' una domanda a cui può rispondere solo uno psicologo.
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
