Messaggi di Mr_Scar

    Ciao a voi del forum, spero stiate bene... Ritorno a scrivere dopo più di un mese di assenza, ho voluto staccare per un po' ed evitare di scrivere ogni volta della mia tristezza e angoscia... Oggi lo rifaccio, sento il bisogno di buttare di getto quello che ho in testa...

    La mia situazione non è migliorata purtroppo... vivo sempre più nella totale solitudine e i pensieri dell'abbandono improvviso della mia ex ci sono ancora... Sono impegnato col lavoro e apparentemente dovrei essere distratto, ci sto provando a farmi vedere sorridente e simpatico, a proporre ai colleghi/e di uscire insieme ma in realtà non sta andando bene per niente... Piango tutti i giorni e non riesco ancora a venirne fuori... La terapia con lo psicologo è impantanata e lenta, perché non mi bastano 50 minuti di colloquio ogni 10 giorni circa... Sto perdendo la motivazione di andare in palestra... Con i colleghi ho sempre avuto un buon rapporto ma ultimamente li sento molto freddi e distaccati con me, come se volessero evitarmi, e tutto ciò mi fa ricordare l'abbandono e la mia perenne solitudine...

    Oggi poi sono esattamente 5 mesi da quando mi ha lasciato... Anche se un po' di meno, penso ancora a lei e mi viene da piangere come se fosse morta... è difficile andare avanti così, non trovo il senso di questa vita sinceramente...

    Ne parlerò con lo psicologo nei prossimi giorni... Per il resto sto cercando di accettare che resterò solo tutta la vita...

    Ho scritto cose deprimenti, lo so, ma mi sento così purtroppo...

    Mi sento come te, più o meno... A 40 anni ho solo la mia famiglia, abito da solo in un'altra città... Non ho nemmeno un amico con cui parlare e uscire, la mia ex mi ha abbandonato da un giorno all'altro... è difficile andare avanti

    Grazie Horizon per la risposta... Sì, da una parte non vedo proprio l'ora di ricominciare a lavorare per essere più impegnato e "stare in compagnia"... Poi, quando il lavoro si farà più intenso, forse mi pentirò di quello che ho appena scritto!... Ma sempre meglio che stare solo così...


    Le crisi forti ci sono ancora... Arrivano come una specie di attacco di panico, mi viene un'angoscia assurda, l'idea di restare solo tutta la vita mi spaventa troppo... e da lì parte la tempesta, piango a lungo finché non smetto perché sfinito... Quando penso di stare un pochino meglio, ecco che tornano certi pensieri e ricordi...


    Stamattina ho fatto un'altra seduta con lo psicologo... Anche lui in pratica ha ammesso che nella mia vita c'è un'assenza di rete sociale (per me totale, per lui no perché considera anche la mia famiglia ma io l'avevo data per scontata) e che ho una "sfiducia esistenziale" nelle persone, sono diffidente e mi chiudo in me stesso per difesa ma allo stesso tempo ho un disperato bisogno di compagnia, affetto, condivisione... Ciò è dovuto anche a certi miei traumi dell'infanzia, il tema dell'abbandono è ricorrente... Diciamo che lo psicologo, tra abbandono/solitudine/depressione/scarsa autostima/rabbia/sfiducia ha davvero tanto materiale! C'è tanto lavoro da fare, mi pento di non aver iniziato anni fa con la psicoterapia!


    Intanto sto continuando a cercare qualcosa che mi permetta di uscire di casa, conoscere più persone e che possa essere adatto a me... Da una parte mi attira l'idea del volontariato ma poi col lavoro non so nemmeno se sarò in grado di essere costante... Lo stesso vale per altre attività di gruppo che mi incuriosiscono un po' come il trekking (ma è solamente il fine settimana quando io lavoro!), un corso di lingue e turismo, il ballo o il canto, anche la recitazione perché no... Vorrei essere aperto a varie possibilità e a cose nuove... Abito comunque in una piccola cittadina e non tutto viene organizzato... La maggior parte dei miei coetanei esce in giro e poi si va a finire in qualche bar per un aperitivo... Mi accontenterei di poco, giusto per iniziare...

    Ogni tanto sento il bisogno di buttare giù qualche pensiero anche qui, scrivere mi aiuta a sfogarmi un po'... Anche se ormai non c'è più granché da dire... Come dico al mio psicologo, la mia situazione è sempre la stessa più o meno...


    Ho trascorso queste giornate in totale solitudine, come sempre, e principalmente chiuso in casa (a parte uscire per andare a fare la spesa, o andare in palestra, o fare una breve camminata lungo la pista ciclabile vicino a casa)... Ho avuto delle brutte ricadute, e spesso improvvise, ad esempio quando stavo/sto facendo qualche piccola attività domestica, mi vengono in mente dei ricordi, come dei flash, della mia "vita" prima dell'abbandono della mia ex, delle giornate trascorse insieme, della nostra routine, e mi scappa da piangere... Oppure anche semplicemente guardando la TV, leggendo o ascoltando qualcosa, ecco che anche lì arrivano certi pensieri, sembra che tutto mi riporti sempre a quel punto, tutto conduce alla mia ex, a questo abbandono che non riesco a superare, alla solitudine... Da lì partono altri pensieri negativi ed entro in modalità pessimismo cosmico, mi lascio andare, non faccio più niente, mi trascuro, resto tutto il giorno buttato sul divano con la TV accesa giusto per compagnia, a fare continuamente zapping e scrollare il telefono e i social alla ricerca di non so cosa... Che vita di m∙∙∙a!


    Per evitare di dare vita a certi pensieri, per annullarmi in un certo senso, in questi giorni non ho fatto altro che guardarmi delle serie TV (una l'ho già terminata, 2 stagioni guardate in pochi giorni), ho provato a seguire il calcio e la Formula 1... Tutte cose che non facevo più da tanti anni, giusto per provare ad interessarmi a cose esterne e a cui non badavo mai... è come se volessi fuggire dalla mia condizione, dalla mia vita, e rifugiarmi proprio nella vita di altri per trovare rifugio... Seguire una stupida serie TV mi ha permesso, in un certo senso, di entrare in un'altra realtà e immedesimarmi nelle scene, sempre per fuggire dalla mia di realtà... Lo so che non è vita questa... Sto sovrapponendo il virtuale al reale, ma non so cosa altro fare... Credo che stia impazzendo, mi ritrovo sempre di più a parlare da solo, a commentare tutto da solo... e mi rattrista non trovare una persona al mio fianco con cui condividere certi momenti...

    Non posso continuare così... Mi è rimasta ancora un po' di lucidità per capire che così non va per niente bene, devo assolutamente parlarne col mio psicologo il prima possibile...


    L'unica cosa carina che ho fatto in questi giorni è quella di fare una "gita"... Domenica mattina sono andato dall'altra parte dell'isola, ho percorso circa 150 Km per raggiungere un'altra cittadina sul mare che sto iniziando a considerare come eventuale luogo dove trasferirmi... Ovviamente avevo già visitato questa cittadina ma stavolta ho provato a godermela lentamente per immedesimarmi a come sarebbe vivere lì e cambiare aria... Non mi è dispiaciuta l'idea, mi sono camuffato perfettamente tra i turisti, ho passeggiato nel lungo mare e nel centro storico tra i vicoli stretti, ho ammirato la storia e la bellezza del posto, però il comune denominatore è rimasto sempre lo stesso: sono solo! Ho fatto varie foto, anche un selfie, ma avrei voluto condividere quei momenti con qualcuno.... Mi sono ritrovato a mangiare in totale silenzio i panini portati da casa su una panchina vicino al lungo mare, ho osservato le persone felici e spensierate che si godevano il sole e il mare agitato... Mi è venuta tristezza e un po' ho invidiato quelle persone, mi sono chiesto perché anche io non possa essere così... poi mi sono accorto che avevo le lacrime sul viso e allora sono subito rientrato in auto per non farmi vedere in quello stato... Ho fatto un altro giro nei dintorni, sono andato fino al promontorio dove c'è il faro con una vista spettacolare, ho visitato una spiaggia poco distante e c'erano tanti ragazzi facendo surf... Poi mi sono rimesso in viaggio e sono rientrato a casa... In fondo è stato bello vedere un po' di vita! Magari ci tornerò nei prossimi giorni, quando il tempo si sistemerà un po' e ci sarà il sole tutto il giorno... Non so ancora se mi trasferirò, dipende anche come andranno questi mesi, però sto valutando i pro e i contro...


    Da lunedì prossimo ricomincerò a lavorare, si tratta del mio solito impiego a tempo determinato purtroppo, fino al 31 ottobre... Credo che quest'anno, più che mai, mi butterò totalmente sul lavoro per non pensare ad altro... A meno che non capiti di conoscere gente nuova, farmi un giro di conoscenze, magari anche con qualche collega di lavoro e finalmente provare a "vivere" in maniera spensierata... Ho bisogno, e credo di meritarmi pure io, di un po' di serenità.

    Queste giornate sono davvero toste... e sembra di stare sulle montagne russe! Alterno dei momenti di tristezza con momenti leggermente più spensierati... Infatti sto cercando di distrarmi con delle piccole attività: leggo dei libri, guardo delle serie TV, ascolto musica... Se non ci fosse internet e la TV non so come farei ad affrontare questa solitudine... L'altro giorno, non so perché, per gran parte della giornata non prendeva bene internet e ho avuto problemi anche con l'antenna della TV... Mi sono reso davvero conto di quanto abbia bisogno di questi strumenti per sentirmi meno solo! Ho avuto una specie di attacco di panico e di disperazione, mi sono messo a piangere come se fosse successa una tragedia e continuavo ad imprecare! Ridicolo se ci penso ora... Provate però ad immaginare come ci si possa sentire stando in un appartamento pieno di ricordi in totale silenzio, senza internet e senza TV, fuori un tempo freddo col cielo grigio e pioggia.. C'è da spararsi!!

    Ricordo che mi era capitata una cosa simile poco tempo fa, in quel caso avevo fatto la valigia in 10 minuti, sono salito in auto e sono letteralmente scappato da casa, facendo quasi 200 Km per tornare dalla mia famiglia... Patetico anche quella volta...


    Ieri sono andato in palestra, sono ancora pieno di dolori, e ho intenzione di tornarci domani sera... Lunedì ho seguito di nuovo il corso sulla mindfulness (terminerà a breve)... Sono preoccupato per domani perché ho l'incontro con lo psicologo, mi ha già detto che toccheremo un argomento delicato e mi toccherà rivivere dei ricordi dolorosi (sono stato "bullizzato" da adolescente, e non solo, per un mio difetto fisico in volto e anche questo mi ha condizionato la vita)...


    Non passa giorno in cui non mi venga in mente la mia ex... Mi fa anche strano chiamarla così dopo tutto il tempo che abbiamo trascorso insieme... So che domani sarà il suo ultimo giorno del suo corso che sta frequentando da un mese... Non so se starà lì per fare lo stage previsto o rientrerà a casa... In quel caso ci sarà la possibilità di incontrarla da qualche parte casomai... Devo tenermi pronto per il possibile incontro...

    In questi giorni pensavo spesso anche al cane che avevamo insieme da 5 anni (una femmina, taglia media, razza meticcia simile a un Golden Retriever)... mi manca anche lei... portata via all'improvviso dalla mia ex quando mi ha lasciato e dal giorno non l'ho più rivista (chi possiede un cane o gatto mi potrà capire)... impossibile non piangere pensando a loro...


    E niente... anche oggi è così... vorrei ci fosse qualcuno qui con me... ma credo dovrò seriamente abituarmi a questa vita in solitaria...

    Ciao keiji,


    mi fa davvero piacere che le cose ti vadano meglio. Il fatto che stai cercando una casa in affitto con un amico e che vai spesso a dei concerti mi pare siano entrambe delle bellissime cose! Anche questi, come dici tu stesso, ti prepareranno ad affrontare i periodi bui.


    Stai tranquillo, non me la sono presa per le cose che hai scritto su di me, figuriamoci... anzi, ti ringrazio perché è stato come ricevere una pacca sulla spalla o un abbraccio (e in questo periodo ne ho tanto bisogno)... però ho ancora tanta strada da fare, ci sono parecchi alti e bassi...

    Niente da fare, ho parlato troppo presto ieri... Oggi sto da schifo, qui il cielo è grigio e fa parecchio freddo, è da stamattina che piango... Vorrei uscire ma non saprei proprio dove andare... Sarebbe potuta essere una bella domenica da passare in famiglia o con degli amici... E dire che, fino a qualche mese fa, una giornata così la trascorrevo con lei e con la sua famiglia, eravamo spesso invitati la domenica a pranzo dai suoi genitori ed erano presenti pure i vari parenti come le zie e le cugine... Ogni tanto mi dava fastidio "buttare" la domenica chiuso in quella casa e non trascorrere quel giorno facendo qualche bella attività con la mia ex, a lei invece non dispiaceva stare con la sua famiglia e io la accontentavo perché era felice... Credo che volesse stare sia con me, sia con loro... Ora non so cosa darei per tornare a quelle giornate... Che stupido che sono stato a disprezzare quei momenti... è che io volevo dare maggiore importanza alla nostra relazione, essere noi due a volte anche da soli ma sapendo che ci potevamo bastare...

    Anche stanotte l'ho sognata... L'ho baciata nel sogno e lei mi guardava con quegli occhi chiari stupendi, sembrava felice, come all'inizio della nostra storia... Mi sono svegliato e ho iniziato a piangere con disperazione... Mi manca lei e i nostri momenti insieme... Anche il telefono ci si è messo a propormi i vari ricordi degli anni passati... Non ho ancora completato lo spostamento di tutte le foto che ho con lei... Altri oggetti sono ancora nascosti nell'ultimo cassetto del mobile in camera da letto, non ho il coraggio di aprirlo...

    Quando finirà questa sofferenza? Mi manca una donna che palesemente non starà più con me... Cosa cavolo sto combinando? A parole mi faccio forte, penso che ce la posso fare ad andare avanti, poi mi rendo conto di quanto sia fragile ed emotivo... Ci tenevo tanto a lei... è inutile, ha avuto un ruolo troppo importante nella mia vita, tutto intorno a me sa ancora di lei...

    Ciao keiji, come va? (domanda un po' stupida...)


    Per me è più o meno uguale, pure io vorrei uscire a farmi un giro ma il fatto di essere solo mi fa sentire a disagio e quindi tendo a rinunciare. La mattina mi sveglio presto (anche troppo) ma, nonostante ciò, non concludo granché... Le giornate mi passano e sento di non sfruttare bene il tempo a disposizione...


    Come lettura ti potrei consigliare "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" di Gianluca Gotto. Ho finito di leggerlo da poco e devo dire che mi ha aiutato parecchio, fa riflettere...

    I pensieri riguardanti l'amore sono molto forti e difficili da gestire. Quando sono positivi, danno una carica enorme, ma quando sono negativi, ci creano problemi. Ti posso consigliare di pensare a qualcosa che ti piace per cercare di spostare il tuo pensiero. Ad esempio, se puoi, comprati un oggetto che ti piace, oppure un vestito, non so, qualcosa che ti possa aiutare a uscire dal tuo pensiero.

    Già... Per ingannare la mente e non pensare, sto appunto provando a distrarmi con la palestra (ho dovuto comprare la tuta, i pesi etc.), mi metto a fantasticare sui progetti del futuro riguardanti il lavoro e la mia formazione, penso a dove potrei andare se volessi farmi un viaggio...