Ho 26 anni e da 2 sono in una relazione con un ragazzo della mia età.
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Io ho uno stile di attaccamento più tendente all'ansioso, lui invece più all'evitante.
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Quello che mi disturba è che spesso e volentieri sono io ad avere l'iniziativa di vederci, di fare cose assieme.
Ti capisco. E non ti invidio.
E' brutto avere quella sensazione di essere dei 2 quello che fa più il.... cagnolino che saltella attorno e scodinzola, mentre l'altro ogni tanto ci dà un'attenzione. E quando invece resta distaccato.... paranoie e paranoie... e sensi di inferiorità.
E' bruttissimo.
Però è difficile giudicare il tuo caso specifico così, su un forum.
Perché tu ce la stai raccontando così, ma non è detto che ce la stai dicendo tutta (anche in buona fede, sia chiaro!).
Potrebbe essere un semplice problema di insicurezza. Anzi, al 90% delle probabilità è un problema di tua insicurezza (o almeno è una concausa).
Magari lui prenderebbe l'iniziativa se tu non la prendessi.
Chissà.
Ma tu cedi sempre per prima (ti telefono o no? ti telefono o no? chissà chi vincera'...!
)
Oppure gli stai addirittura addosso e lui si sente soffocato.
Tu hai amicizie tue? Potresti provare a pensare "ma al diavolo, oggi invece di chiamarlo penso a farmi i fatti miei con le mie amiche".
DICO: se tu lo volessi NE AVRESTI LA POSSIBILITA'? Sai con chi uscire, se non con lui?
Chiedo questo perché è importante non tanto per farlo veramente, quanto perché la tua risposta chiarirebbe la tua... posizione di "dipendenza."
Comunque è sicuramente una situazione non sana. Cioè: non è bello avere quella sensazione di "non poterlo fare arrabbiare", non poter parlare sennò lui si chiude, dover stare attenta a cosa dici per non farlo chiudere, ecc.
I rapporti così non durano per tutta la vita....
Non è giusto avere paura di parlare!