Lasciate stare gli uomini e le donne sposati/e, perdio.
Non serve scomodare Dio. Nel mio caso non sto facendo nulla, ne parlo qua e basta e non sono stata mai l'amante di nessuno, ma sono stata tradita. Nonostante questo, non giudico.
Messaggi di crio
-
-
Le tue colleghe si annoiano e ti spingono a cercare il tipo per avere qualcosa di cui sparlare quindi ignorale, devi fare quello che ti senti tu, non quello che ti dicono loro.
Da quando gli hai dato il numero non l'hai più visto? Magari l'ha cancellato per non cadere in tentazione...devi essere consapevole in che situazione ti vai a cacciare se lo cerchi tu, ti piace cosi tanto da volerlo anche se sposato?
Pensaci bene, ti vai a infilare in una mega rogna, già i colleghi lo sanno, è un attimo che la voce arriva alla moglie.
No, lui non è più venuto in negozio. Sì, mi piace molto, ho visto delle cose belle in lui e, a detta di molti, è una persona buona. So che può sembrare assurdo, ma nell'anno passato si era creato un interesse genuino, poi confermato dal mio amico e suo collega. Solo un suo collega sa, che però è anche mio amico e al lavoro si vedono di rado. Le mie colleghe in realtà sono persone tranquille e mi vogliono bene, ma sicuramente quando fanno gruppo si gasano... Non sono il tipo da fare l'amante e non è detto che lui voglia questo, anzi non credo proprio, perché questo suo collega ha ipotizzato questa cosa e lui si è irrigidito. E poi non voglio che lui stia male, ma mi dispiace non vederlo più.
A Roma si dice...ma una forchettata di c∙∙∙i loro no?
In realtà mi vogliono bene, siamo un bel gruppo, ma forse questa cosa è un po' sfuggita loro di mano. Si sono accorte che eravamo come due adolescenti a fissarci negli occhi e ci hanno ricamato sopra un lieto fine, ma questo mi destabilizza, perché lui mi piace molto come persona e mi dispiace non potergli più parlare.
Concordo con i pareri esposti su. Lascia perdere. Se sei infatuata dai tempo al tempo ed evita di contattarlo, ti passerà. Le colleghe.... Lasciamo perdere
Grazie del consiglio, mi dispiace non potergli più parlare perché eravamo molto affini.
Tu ci scherzi ma un'amica ha imboccato una strada contromano e ha fatto un incidente. Chi le ha dato quel geniale consiglio? L'amica che le sedeva di fianco. "Dai vai, tanto non passa mai nessuno"...
Non sono così avventata
-
Ma il tuo numero lui non lo ha più usato? Questo la dice lunga, secondo me vuole evitare casini.
Anche a me ha un po' stupito il fatto che non ci sia stato nulla di compromettente (cioè appuntamento/contatto fisico) e lui se ne sia uscito con la frase "lascio mia moglie".
No, non ha usato il mio numero e non c'è mai stato nulla di compromettente, tranne qualche domanda sulla vita privata e sguardi che parlavano più delle parole, tanto che si e accorto pure il mio direttore che qualcosa era cambiato tra di noi. Su questo non ho dubbi. Non so perché mi abbia detto che lascia la moglie, so solo che era emozionato quando parlava.
Ma sti colleghi...il lavoro langue?
No, anzi, ma si sono accorti di come ci guardavamo.
Quindi cosa sei disposta a fare se te lo dicono le colleghe? Se ti spingessero a compiere un reato lo faresti? Quest'uomo ha un impegno ufficiale, nella migliore delle ipotesi puoi fare l'altra.
Assolutamente nulla, però mi destabilizzano dicendo che a lui interesso ma fugge perché ha paura e io mi chiedo se è vero o meno, difatti finora non ho fatto nulla.
-
Boh, sarà che non sono gossippara, ma non capisco la dinamica per cui un collega addirittura viene a parlarti del matrimonio apparentemente in crisi di questo signore. Boh, sembra la classe delle medie più che un posto di lavoro.
Io, ad esempio, non vado a raccontare come va il matrimonio ai colleghi né ricevo confidenze simili.
Ripeto, cosa ne sanno i colleghi di come stanno le cose?
E anche se ci fosse veramente una crisi, l'idea è quella di mettersi in mezzo e uscire con le ossa rotte?
Questo suo collega e mio amico è venuto a parlarmi, dicendo che loro due hanno discusso di me e del suo matrimonio. Io non sto facendo nulla perché non voglio stare male, due delle mie colleghe mi dicono di cercarlo, perché si sono accorte che era preso da me. Io da un lato vorrei vederlo, perché c'era interesse da ambo le parti, mentre dall'altro non voglio problemi.
-
Le colleghe ti spingono perché evidentemente in ufficio si annoiano e quindi cercano la soap-opera live.
Però la vita è la tua, il cuore spezzato sarà il tuo, non il loro, quindi di pure alle colleghe di farsi i fatti propri.
Ma queste colleghe sono come il coro greco che commenta il destino dei personaggi? Che ne sanno se il matrimonio funziona o non funziona?
C'è un suo collega che lo conosce ed è venuto a parlarmi di questa cosa.
Dal mettersi in mezzo a una coppia non può venirne nulla di buono.
Non mi sono mai trovata in una situazione simile, ho sempre evitato gli uomini occupati e ora mi ritrovo in questa cosa che mi tormenta.
-
Passa oltre e di corsa.
Non sto facendo nulla, ma sono tentata, mi piace molto e mi spronano a cercarlo, dicendo che il matrimonio non funziona.
-
Ma le colleghe da che pianeta vengono? No, poi mitico il lui della situazione, non ti conosce neanche ("se" esce con te) e parla di lasciare la moglie. Che mi tocca leggere.
E non solo lo ha detto a me ma pure al suo collega. Da quello che ho capito il matrimonio traballa e io gli piaccio parecchio, forse ha paura che frequentandomi possa succedere un disastro, altrimenti non mi spiego le sue parole.
-
Passa oltre e di corsa.
Non dare retta alle colleghe... passa oltre.
Ero molto tentata di cercarlo perché mi piace molto, e queste spinte da parte delle colleghe non mi aiutano a lasciar andare la cosa.
Anche secondo me, a maggior ragione dato che non lo hai più visto, lui stesso si è allontanato, avrebbe poco senso rincorrerlo, già sapendo che la situazione difficilmente porterebbe a qualcosa di buono.
Razionalmente lo capisco, ma sono un po' presa da lui e il fatto che gli altri mi spingano non aiuta.
Io lascerei perdere, soprattutto perché tra le righe delle sue parole, leggo un per favore non mettermi in difficoltà.
Lo so che è la cosa più saggia, ma mi sono invaghita e il fatto che mi spingano non mi fa pensare lucidamente.
-
Ciao a tutti, stavo tentennando se scrivere o meno questo messaggio, anche perché questa cosa mi mette in difficoltà, ma ho bisogno di un consiglio e di un'opinione imparziale ed obiettiva. Se qualcuno leggerà e mi risponderà, mi farà piacere.
Io sono sola da quasi quattro anni, dopo aver chiuso una relazione che mi ha devastata. Non pensavo più ad avere una storia e avevo raggiunto un buon equilibrio (ho iniziato una psicoterapia). Poi, circa un anno fa, conosco un uomo che viene per lavoro dove lavoro io. All'inizio non provo interesse, ma è una persona solare e lo trovo simpatico. Nel tempo vedo in lui molte cose che mi piacciono e si instaura un bel feeling. Secondo conoscenze in comune è una persona buona, e piano piano inizio a provare interesse per lui. Vedo dei segnali che mi fanno pensare che l'interesse sia corrisposto.
Un giorno, circa due mesi fa, gli do il mio numero. Lui lo prende e, dopo poco, ritorna da me e mi dice che è sposato, che non vuole perdere il matrimonio, che va avanti tra alti e bassi, non sempre bene, ma va. Mi dice che se esce con me lascia la moglie, che non si tratta di andare a bere un semplice caffè... Io non ho saputo cosa dire, anche perché aveva uno sguardo molto intenso che mi ha spiazzata.
Da lì non l'ho più visto. Da un mio amico e suo collega ho saputo che hanno parlato di me e che gli ha detto le stesse cose. Io ho lasciato stare, anche se ero dispiaciuta, perché so che è una persona con la quale sarei stata bene. Le mie colleghe e questo mio amico mi spingono a cercarlo, perché si percepisce che è interessato.
Non ci ho capito niente... Grazie.
