Messaggi di Jemi.96

    Ciao a tutti, scrivo qui perché ho scritto diverse volte e mi è stato di aiuto. A volte è più facile aprirsi a chi non si conosce, soprattutto per le persone "come noi". Io ho una storia di ansia, ipocondria e attacchi di panico fatta di alti e bassi, ma anche di enormi passi avanti... così tanti che sono riuscita ad andare via di casa dei miei, a vivere con il mio compagno, a laurearmi, a lavorare e... sono incinta! Direte: "Che bello!" Beh... purtroppo scrivo sommersa dalle lacrime perché sono incinta sì, ma sto aspettando che la gravidanza si interrompa, perché è questo che accadrà... solo che per adesso non so nemmeno se sia in utero o fuori... sono incinta da 10 giorni e ho gioito solo per 4 giorni... ora è un incubo... non so se sia una extrauterina; non so cosa mi aspetta... perdite improvvise?! Dolori lancinanti improvvisi?! Sono qui ad attendere perché è l'unica cosa da fare. Intanto il mio corpo continua a dare segnali da "mamma"... seno, crampetti, stanchezza, disgusto, olfatto... eppure so che io e questo esserino non ci incontreremo mai. La mia ipocondria è attualmente fuori controllo, e si aggiunge al dispiacere, alla tristezza, al peso sul cuore. Ho una paura terribile di come finirà... ho una paura folle di non riuscirci mai più ad avere un figlio... sento che sto per cadere... :(

    Per curiosità, quando si va da uno psicologo non vengono insegnate delle tecniche per tenere a bada l'ipocondria?

    Io faccio terapia cognitivo-comportamentale. Non mi dà delle vere e proprie tecniche; più che altro mi suggerisce “comportamenti” da mettere in pratica. Il problema è poi riuscire a metterli in pratica davvero. Spesso ci riesco, altre volte no…

    Eccomi ragazzi di nuovo a scrivere per il secondo giorno consecutivo.

    È proprio una delle mie settimane NO. Ora sono a letto, sensazione di svenimento da stesa, debolezza, paura a mille… è da stamattina che penso all’ultimo esame che mi manca, che devo riprendere a studiare, che a breve devo tornare a lavoro, alla casa e ai mille impegni. Ma soprattutto ho dolori dietro la schiena (come quando hai dormito per ore in una posizione scomoda) e li ho da un po’ di giorni; la mia mente ora viaggia su possibili tumori… oppure associandolo alla palpebra che trema a una possibile sclerosi multipla. Poi si è aggiunta la sensazione di svenimento e la debolezza, che, ovviamente ora nella fase di irrazionalità, non riesco a distinguere se reale o se tutto conseguenza di ansia, perché la sensazione di svenimento è stato uno dei sintomi peggiori nella mia fase più buia con gli attacchi di panico. Poi ci aggiungo il pensiero di quel sogno…

    In ogni caso, ora sono in preda alla paura, allo sconforto, inizio a pensare di non avere voglia di fare niente… e voi capite che questo pensiero è uno di quelli che ci allertano. Ma poi il fatto che io vada su internet per ogni sintomo mi fa capire quanto il mio problema non si sia risolto. Ed è per questo che continuo a vedere la psicologa, che ora, giustamente, è in vacanza. Insomma, altro sfogo anche stasera, scusate, ma almeno mi libero.

    Se può tranquillizzarti, la reazione autonomica della palpebra potrebbe essere derivata da un'iperattivazione del sistema nervoso centrale, la branca simpatica, e quindi eccesso di cortisolo. Passata questa tempesta il sintomo dovrebbe rientrare.

    Grazie, io sono sempre in tempesta, quindi non passerà mai? :D Il fatto è che ce l’ho da tre settimane... e il mese scorso stessa cosa, per due settimane.

    Ciao Jemi, certo tremolio, intorpidimento sensazione di affaticamento. Tutte sensazioni che conosciamo benissimo.

    Grazie della risposta che leggo solo adesso. La mia palpebra continua a tremare… mi rendo conto di avere ancora tanta strada da fare. Stasera ero a letto e il mio cane (cucciolo di 4 mesi), che non ha mai dormito vicino a me, sale e si mette attaccato a me a dormire. Lui di solito sale sul letto solo la mattina e si mette a dormire mezz’ora vicino al mio compagno, ma mai vicino a me. Stasera attaccato… lo spostavo e tornava ad attaccarsi a me anche con la testa sopra di me e a dormire così. Non vi dico la mia mente quanto sta viaggiando, ho avuto un bell'attacco di panico post pensieri tragici… che continuo ad avere. Vi dico solo che ho paura di dormire, perché la mia testa (che posso ufficialmente definire davvero malata) pensa che magari sta per venirmi qualcosa (infarto?, emorragia?) e il cane lo ha avvertito… in più anni fa feci un sogno, in cui una tipa mi diceva che mi sarei fidanzata di lì a poco (ed è successo davvero), ma che sarei rimasta con lui solo 5 anni perché a 29, il giorno del mio compleanno, sarei morta. Mi avrebbe ucciso una donna. Bene, tra pochi giorni faccio 29 anni (preciso che, facendo i conti all'epoca, i 5 anni sarebbero dovuti essere l'anno prossimo, quindi a 30), il che significa che comunque, se sarò viva, l'anno prossimo vivrò con la stessa paura. Quindi questi giorni me li sto vivendo malissimo, in più questa cosa del mio cane… Sono in terapia da 3 anni, passi enormi ho fatto con l’ansia. Mi sono anche trasferita, ho iniziato a lavorare e ho pure ripreso gli studi. Mi manca l’ultimo esame e ho già scritto la tesi. Ma non ne sono fuori. Per niente… scusate lo sfogo e grazie.

    Ciao, premetto che non sono un medico ma il tremolio della palpebra mi sa tanto di banale blefarospasmo. Può essere stress o sonno non regolare, capita a molti. A me succedeva in passato, ora meno. Comunque ti capisco, ero ipocondriaco anch’io, a me è stato di grande aiuto un percorso di psicoterapia. Non posso dire di esserne uscito al 100% ma al 90% si, ed è già molto. Un abbraccio.

    Grazie… Vado in terapia da tre anni, ora sto molto meglio rispetto a prima e non vado ogni settimana, ma una o due volte, e quando sento il bisogno anche tre volte al mese. Continuo ad andarci proprio per lavorare sull’ipocondria, che a periodi mi devasta (a cui ovviamente si aggiunge in automatico anche l’ansia). E da buona ipocondriaca finisco a chiedere al dottor Google… Perciò ora sono nel pieno dei miei pensieri catastrofici. Breve storia triste ma vera. :) :S

    Ciao Pulmino, sì, di visite ne ho fatte tante, non so nemmeno quante. Visite private infinite, soldi spesi, non so nemmeno quanti. A cui vanno aggiunte, tra l’altro, le volte in cui sono andata in PS e quelle in cui ho chiamato il 118. Da tutte queste innumerevoli visite, l’unica cosa che ho trovato è una carenza di vitamina D, che certo ha le sue conseguenze, e che continuo a prendere regolarmente.

    Per cui sì, la mia parte razionale sa che sono somatizzazioni, ma quando quella irrazionale inizia a impazzire, è davvero dura farla tacere. Non mi sono rivolta a uno psichiatra perché non voglio prendere farmaci (scelta personale, condivisibile o meno dagli altri).

    Il punto è che all’inizio, 3 anni fa, ho passato mesi interi a non alzarmi nemmeno dal letto perché credevo che sarei svenuta anche solo per andare a tavola a cenare, e tutti gli immensi sintomi che avevo… oltre a derealizzazione e attacchi di panico quotidiani. Eppure mi sono rialzata. Ecco perché non cederei adesso ai farmaci.

    Però credo che dovrei tornare con più frequenza forse dalla psicologa. Ho iniziato ad andarci una volta al mese o ogni due mesi. È capitato che non ci sono andata per tre. La mia mente spesso viaggia, fa davvero dei film assurdi. Per non parlare del fatto che mi fisso sui sogni. Creo scenari tragici quotidianamente a ogni minimo sintomo, e non solo su me stessa, anche sulle persone che amo.

    Ma come ho detto, a periodi. Ci sono periodi in cui sto bene. Certo, l’ansia non va mai via, ma ci convivo bene, la gestisco. So anche che è da accogliere come amica e non nemica, e riesco a farlo. Ma in altri periodi è tutto troppo insistente. “Non siamo i nostri pensieri”. Come si fa a crederci davvero?…