Messaggi di Domenico85

    Domenico85, per continuare: pensavo che quel bruciore alla nuca, che si propagava fino al collo, fosse cervicale. Invece no, radiografia fatta…

    Perchè il tuo pensiero principale è "se ho di questi dolori alla nuca ovvio che si tratta di qualcosa di grave". È ansia dannazione, ce l'ho io in questo stesso momento, ci soffri e aspetti che passa perchè non esiste nessun metodo di pensiero, respirazione, logica che applicati te lo fanno scemare. Un formicolio alle mani, i piedi gelati, le vertigini, la nausea... ti leggi il forum e noti che non sei il solo ad averli. E una cosa che ci accomuna tutti è l'essere andati a fare mille visite e analisi e non si è trovato nulla... siamo pure delusi quasi a dirlo, come se invece ricevere la notizia di avere un problema reale ci potesse far tirare un sospiro di sollievo e pensare positivamente "Beh, almeno ora nessuno mi può dire che mi lamentavo per nulla..."

    20 anni che ne soffri... visto che scrivi oggi significa che ogni pericolo in cui ti sei sentita in questi ultimi due decenni non è mai stato quello fatale. Se c'è una cosa che ci accumuna tutti in questo forum è che parliamo di cose che durano mesi e purtroppo anche anni ma non sono mai stati sintomi che hanno portato poi all'apice della nostra più grande paura, e cioè un dolore tanto forte da farci morire.

    Riguardo a tuo marito posso dirti che per la tua mente è la cosidetta "via di fuga". Quando stai male pensi che almeno una persona vicina che ti possa aiutare c'è. Per me è stato mio padre, stavo male... lo chiamavo. Non mi passava... gli chiedevo di venirmi a prendere e portarmi a casa sua. C'era qualcosa da fare d'importante... mi dovevo far accompagnare da lui per forza. In questi nove anni a volte lui non mi ha assecondato, e a volte io stesso non ho voluto metterlo in mezzo... Ma se ci fai caso probabilmente non sempre avrai potuto avere la via di sicurezza per fuggire da queste situazioni, però sei ancora qui e quindi significa che ce l'hai fatta. Sarai stanca, sarai abbattuta, sarai quello che vuoi ma alla fine l'ansia viene, aumenta, si stabilizza, scende e infine sparisce così com'è venuta...

    Allora gio79, ho letto i post e posso dire che io stesso certi sintomi non ne ho e altri si, tipo la sensazione di calore improvvisa (che a me parte dalla nuca). Riguardo ai dolori improvvisi tipo spilli, anche (non nei punti dove dici te ma di quel tipo), purtroppo è ansia. Stai bene, ti vivi la giornata, ti arriva una sensazione e da lì il cervello si mette in moto...che cos'è? Perché è arrivata? Quando passa? E passi le ore in questo mod che finisce quando il tuo stesso cervello, come ha iniziato senza un motivo, finisce per noia.

    Levatevi dalla testa che lo Xanax è la cura miracolosa a tutto. Va benissimo per brutti attacchi e va preso ma per un tot di giorni. Invece finisce sempre che passa un mese, poi due e poi passano gli anni. Volete sapere per levarsi la dipendenza quanto tempo ci vuole? Quasi un anno...


    Ve lo dice uno che lo ha preso per tre anni di fila, risultati? Non sono spariti per nulla. Ora ho smesso da qualche anno, risultati ne ho sempre ma anche senza... passano lo stesso come passavano quando mi imbottivo di quella roba.

    Problemi con la vista mai avuti? Già che ci siamo.. e si digestione e ansia eccoci qui tutti 😰

    Sensazione che non stai vedendo bene quindi pensi che da un momento all'altro perderai i sensi?


    Beh sì...probabile che il corpo se non digerisce bene qualche piccola difficoltà ce l'ha. Il problema è che nel soggetto ansioso ogni piccola cosa viene subito analizzata e considerata un potenziale pericolo.


    Ieri sera stavo bene e avevo fame. Visto che ero fuori mi sono preso delle pizzette rosse e...non sono riuscito a dormire. Dalle 3 alle 6 avevo le palpitazioni e mi giravo nel letto. Potevo mettermi a camminare come facevo di solito o andare a rimettere, e niente...ho aspettato a letto. 3 ore lunghissime ma poi come sempre passa e sono riuscito a prendere sonno all'alba. Per quanto mi dicevo che i sintomi sono quelli da anni, penso sempre che stavolta è diverso...e quindi devo fare una battaglia interna tra questa razionalità (io che non devo più mangiare, nemmeno le più piccole cose sfiziose ma solo cibo senza gusto e per giunta ridotto) e l'inconscio che pensa sempre al potenziale infarto che stavolta ti prende, e nonostante i sentori tu non hai voluto farci caso.

    Meglio l'ansia che la depressione comunque. Almeno nella prima ci sta un morboso attaccamento alla vita e alla paura di non poterla godere in pieno come tutti.


    La depressione invece lentamente ti distrugge e ti fa perdere le speranze e la voglia di vivere, cosa molto più grave.


    Mi fa arrabbiare che a molti che hanno ansia ti dicono pure quanto sei depresso ed è per questo che stiamo così. Già il fatto che hai problemi non è che puoi ridere come uno scemo tutto il giorno, ma ce ne passa dall'essere stanco e impaurito con il fatto di essere triste per davvero e pessimista su qualunque questione ti riguarda.

    Purtroppo la psicoterapia a molti serve.

    Più che altro le provi tutte dopo che hai avuto l'ennesimo attacco che non ti fa vivere le giornate normalmente. Anche perché non ci si va alla prima volta che ti capita, più probabile che vai da un dottore pensando sia un problema di salute. Poi man mano che ti arrivano e non sai come gestirle allora ti aggrappi alla prima cosa che ti viene detta.


    Io stesso ci sono andato,tante parole dette, tante ascoltate ma poi alla fine sei te a dover prendere di mano la situazione. Uno psicologo ti può dare al massimo uno stralcio di progetto per cercare di migliorare il tuo stile di vita mentale ma non ti saprà mai dire la soluzione certa e diretta per uscirne.

    E niente...stanotte son stato male di nuovo.


    Le stesse identiche cose che già ho elencato. Cerco di pensare che non ho nulla dal punto di vista fisico ma che sia una brutta combo tra un problema a digerire (come se l'intestino si irrita e non ce la fa) e la testa che da vari comandi per affrontare il problema (calore, brividi, testa vuota, stanchezza).


    Per quanto razionalizzi la cosa finisce sempre con quel dannato interrogativo (e se non stessi poi così bene come penso?).

    Ora cerco solo di stare calmo per quanto posso e di non agitarmi (visto che l'ansia è questo alla fine). Cosa buona è che non sono andato a rimettere, non mi sono alzato per camminare in modo compulsivo finché non mi passavano i segni peggiori o non passavo il tempo a fare i soliti tik scaramantici di quando uno è in quello stato di angoscia.

    Allora, cercando di capire cos'è l'ansia (un falso pericolo messo in moto dal cervello) ed un malore fisico vero e proprio, pensa ad un influenza: sei stanco a causa di un malessere reale, il corpo fa fatica a reagire ad un vero e proprio attacco.


    L'ansia invece crea un'agitazione tramite impulsi della testa. La voglia di vomitare non è dovuta ad un problema di stomaco, le palpitazioni non sono dovute ad un problema cardiaco, la testa vuota o il senso di svenimento non sono dovuti ad un problema celebrale.


    E questo vale anche per la stanchezza. Impanicarsi naturalmente crea uno spreco di energie, ma è la testa che aumenta quel senso di fatica, così da farti pensare che stai male e che quindi devi trovare al più presto una via di fuga.

    Qua non si parla di ansia ma di fobia.


    Quindi una cosa normale o anche pericolosa la vedrai con il terrore, in qualunque modo la si ponga.


    Non ti serve quindi la rassicurazione o una pacca sulla spalla per sentirti che tutto andrà bene, se l'ansia non sparisce così figuriamoci la fobia...di fronte a sensazioni del genere se così forti rivolgersi subito a specialisti e non a pareri internati.