Messaggi di Federica987

    Anche io soffro come te, con le stesse sensazioni, dal novembre 2021... Dopo un momento iniziale abbastanza intenso, con il tempo, tanta pazienza e forza di volontà, le cose sono andate migliorando. Ci sono dei giorni in cui sento di aver fatto grossi progressi ed altri in cui credo di aver fatto 100 passi indietro. Però ho notato anche io che nei giorni successivi alle feste sono stata peggio... In realtà, non credo ci sia una causa specifica a livello emotivo. Credo solo che per noi che abbiamo vissuto tali sensazioni, ogni volta che si avvicina un evento o un periodo come quello natalizio, nel nostro inconscio avvenga una sorta di preoccupazione legata al sopravvivere alle feste con le nostre sensazioni che accompagnano o che comunque hanno accompagnato parte delle nostre giornate...

    Sì verissimo, sono i periodi stressanti che danno luogo a questa sensazione. Anche da seduto praticamente è come un dondolio, mentre camminando personalmente questa instabilità è tipo un pavimento che si inclina. Spero possiamo metterci presto alle spalle questa problematica, credo che comunque abbiamo reagito bene e quindi dovrà passare del tutto.

    Sì... passa, passa ma intanto ti sfinisce, ci vuole davvero una grande forza d'animo per continuare a fare finta di nulla. Anche a me capita da seduta, in questo periodo sto studiando e certi momenti la sensazione è più forte, ma cerco di non pensarci e continuo a studiare e si ridimensiona...

    Sì, un'amica di mia mamma è una vita che sta così, ovviamente non in tutti i momenti ma a periodi alterni, quando subisce degli stress le vengono queste sensazioni (llamenta di sentirsi come in barca) e le durano un po' (un anno e mezzo/2) poi passano. Lei a differenza mia ha fatto tantissimi esami, ma non ha trovato nulla! Anche mio zio (il fratello di mio padre) si sente come me a periodi alterni (suppongo ci sia una certa familiarità) ma svolge una vita normalissima, lui a differenza mia fa uso di tranquillanti quando si sente in ansia...

    Esatto, credo che l'approccio sia giusto. Per farla passare del tutto, bisogna evitare di controllare se abbiamo quella sensazione e smettere di rimuginarci sopra. Personalmente, non ho ancora notato quando aumenta, ma sono sicuro che prima o poi questa sensazione sparirà. È incoraggiante vedere che stiamo migliorando!

    Sì, ancora un po' e non ci penseremo più... solitamente sono come ondate, arrivano in un attimo e ci impiegano un po' ad andare via. Conosco persone che hanno avuto gli stessi problemi e mi hanno detto che la sensazione invalidante dura circa un anno e mezzo, poi pian piano va a scemare... Tu hai fatto terapia?

    Stessa cosa, sto molto meglio, pur essendo ancora presenti in certi momenti sono di intensità che varia tra 1/2 e 3. Lo scorso anno erano invalidanti. Tu le hai anche cosi? Hai fatto terapia o pian piano hai controllato meno le sensazioni?

    Sì, anche io così. Comunque no, non ho fatto nessuna terapia... ho iniziato a pensare che c'è gente realmente malata ma che comunque continua a vivere convivendo con le proprie malattie, anzi le persone che hanno malattie reali non si rinchiudono in casa ma cercano di distrarsi. Inoltre ho accettato il sintomo, cioè anche se c'è io vivo lo stesso! L'unica cosa che ho notato è che la sensazione di instabilità aumenta quando sono particolarmente stanca...

    Federica ciao, posso chiederti come stai adesso, dopo 1 anno?

    Ciao Luca! Sto meglio... decisamente meglio. Ancora le sensazioni le avverto, in certi momenti della giornata un po' di più in altri non le sento proprio... però a differenza di prima riesco a gestirle meglio. Quando le sento non mi faccio prendere dall'agitazione e cerco di non pensarci continuando a fare quello che stavo facendo... quest'anno ho ripreso a fare un po' di ginnastica, esco senza pensarci due volte... insomma piano piano cerco di essere più razionale. Tu come stai?

    Verissimo, stessa cosa anche per me... sei seduto e ti senti sbandare, sei sdraiato e ti senti sbandare... è una oscillazione continua...

    Comunque, come dici tu, non esiste malattia organica che presenti tali sintomi. A me purtroppo ha fatto impazzire il fatto che tutto sia sorto due giorni dopo il vaccino e la paura che il danno possa essere irreversibile, anche se nel mese e mezzo prima del vaccino iniziavo già a provare questa sensazione che è poi diventata fissa nel momento in cui ho cominciato a provare una paura assurda di morire e di effetti collaterali. Feci anche la prova del nove assumendo un ansiolitico mesi fa ed ovviamente con quello passava, ma ho smesso perchè non voglio assumere psicofarmaci essendo ancora giovane.

    In questi mesi ho sentito tante persone e quelle con patologie organiche mi hanno riferito che perdono davvero l'equilibrio, mentre gli altri con la nostra sensazione incolpano, per l'appunto, l'ansia per la loro condizione. Purtroppo io non conoscevo l'ansia, ecco perchè all'inizio ho pensato al vaccino, e non pensavo potesse dar luogo a problemi simili ma studiandone le caratteristiche, è emerso come i sintomi psicosomatici siano famosi per poter arrivare purtroppo a livelli estremi ed invalidanti.

    Poi lo sconforto capita soprattutto quando sembra che stai migliorando e poi peggiori di nuovo, ma dobbiamo farci forza. Spero tanto che un giorno potremo tornare ad essere felici e smettere di vivere solo di ricordi come adesso!

    Sì...sarà così! E per la cronaca anche a me l'attacco di panico con vertigini venne due giorni dopo il vaccino, perché avevo una paura matta di farlo. Ero super tesa e i giorni dopo avevo paura di sentirmi male. Poi sono stata bene fino a qualche giorno dopo la discussione della tesi magistrale, quando la sensazione di sbandamento ha iniziato a prendere piede ed è diventata cronica, a Natale mi sentivo su una barca!


    Comunque, una cosa è certa, ne usciremo e di questo ne sono sicura. Già il fatto che riusciamo a fare tutto è come se avessimo messo un piede fuori dal tunnel perché in realtà, anche se non benissimo, stiamo vivendo, non ci siamo fermati. Quando mi capitano le giornate proprio pesanti, mi rileggo una citazione che ho trovato su Internet che dice che nei periodi difficili non dobbiamo pensare né al futuro né al passato, ma dobbiamo vivere di piccoli gesti quotidiani, semplici azioni, riposarci e complimentarci con noi stessi perché siamo riusciti a svolgere le piccole azioni della giornata... Tutto ha un inizio ed una fine.

    Credo infatti che quella tua esperienza sia preziosa, perchè quando i sintomi permangono per così tanto viene da perdere la speranza, io come te riesco a fare tutto ma sempre accompagnato da uno stato di tristezza, in quanto è impossibile fare finta di niente. Vivo ormai di ricordi perchè è come se la mia vita fosse in pausa, ma al tempo stesso credo che questa esperienza mi stia facendo crescere molto, ho cominciato a coltivare nuove passioni e sono certo che dopo questa esperienza sarò una persona nuova.

    Sicuramente in quel periodo ti sei per l'appunto dedicata ad altro evitando così di "mantenere il problema", che è precisamente ciò che si dovrebbe fare in questi casi.

    Mamma mia! Ti giuro le tue parole sembrano le mie...la penso come te! Scriverei anche io le stesse cose! Purtroppo, la sensazione c'è...allora non possiamo ignorarla, faremmo uno sforzo disumano, l'unica cosa che possiamo fare è accettare ed autoconvincerci che anche se la sentiamo alla fine non succede assolutamente nulla! È solo una sensazione soggettiva, non è un sintomo! Anche perché se ci pensi un attimo, nessuna malattia che abbia causa organica ha una durata di 24h come capita a noi! Anche io sento come te la tristezza, sabato per esempio sono uscita con mio marito e mio figlio, centro commerciale e poi cena in un locale, entrambi i luoghi affollati, ho fatto finta di niente, sono stata serena ma la sensazione (anche tipo dondolio mentre sono seduta) non mi ha lasciata! Sono tornata a casa e mi sentivo giù, perché i presupposti per stare sereni e felici c'erano tutti... però il tutto è stato accompagnato da questa maledetta sensazione!

    È un incubo a tutti gli effetti. Perdi le speranze dopo così tanti mesi e ti chiedi "come può la mente darmi questa sensazione 24 ore su 24 anche quando sono tranquillo e sereno?", credo difficilmente possa esistere un incubo peggiore di questo. Ogni istante questa sensazione di pavimento che si inclina e cadere, mi manca il poter camminare senza problemi. E la cosa più assurda è che si presenta già di mattina nel monento stesso in cui apro gli occhi e sono ancora a letto, o la notte se mi alzo per andare in bagno.

    Nonostante tutto non dobbiamo mollare, io sto un po' meglio ultimamente, ho scoperto altri fattori che probabilmente fungevano da mantenimento, mi sono riscritto in palestra (fino a qualche mese fa era impossibile talmente erano forti i sintomi, ora invece riesco tranquillamente), credo tuttavia ci voglia tempo, purtroppo il fatto che tale sensazione ci sia SEMPRE ti limita mentalmente. Tuttavia faccio tesoro della tua esperienza pregressa, quando hai scritto che ne avevi sofferto per oltre un anno e poi ne eri uscita. Speriamo si possa tornare ad essere felici.

    Sì assolutamente, era il lontano 2008 ed un evento stressante mi scatenò questa maledetta sensazione... poi nel 2009/2010, non ti so dire come né il giorno preciso, mi è passata! Ricordo che all'epoca i miei genitori mi regalarono un cane, un carlino, mi sono dedicata tanto a lei, le facevo fare le passeggiate, nonostante il mio senso di sbandamento e di cadere da un momento all'altro, mi concentravo su di lei, incontravo gente con altri cani, chiacchieravamo... da lì ho ripreso ad uscire ed ho continuato con la mia vita fino a quando non me ne sono liberata completamente!

    Da dicembre purtroppo ci sono ricascata! Ad oggi sto meglio, ma non ancora bene come vorrei!

    Ma tranquillo se ne esce, non dobbiamo mollare mai! Siamo noi a gestire il nostro corpo attraverso i pensieri, perché in questi casi sono solo sensazioni!

    Ciao, anche io sono una mamma e faccio fatica a tirare avanti. Ho sempre vertigini, mancanza di appetito e convinzione di avere una malattia. Non so più come uscirne. A volte penso sia cervicale... non so... ma con due bambini come fai? Io a volte mentre sono al parco con mia figlia mi sento svenire. Ti capita mai? Sono stanca, una vita terribile.

    Come ti capisco, io non mi sento svenire, ma ho un senso di sbandamento che fa fatica a lasciarmi... mi passa solo la notte! Mentalmente è limitante, fisicamente limita solo se siamo noi a volerlo, perché nonostante la sensazione mi accompagni per tutta la giornata, riesco a fare comunque tutto... solo che diventa più faticoso!